Grazie al Pnrr saranno tremila i presìdi “Digitale facile” per accrescere le competenze e l’inclusione digitale di oltre 2 milioni di cittadini entro il 2026. Gestire la propria identità digitale, navigare in rete, riconoscere le fake news, effettuare chiamate o videochiamate, fare acquisti online, utilizzare i propri servizi bancari, l’App IO o accedere all’Anagrafe della Popolazione Residente: sono alcune delle attività che impegneranno i “facilitatori digitali” in tutta Italia grazie alla Rete Nazionale dei Punti di Facilitazione. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio.
da innovazione.gov.it
Scheda. PNRR. Al via la “Rete dei punti di facilitazione digitale”