La sperimentazione parte da Anguillara Sabazia e San Giovanni La Punta dove, grazie alla modalità Ftth (Fiber To The Home), gli utenti potranno navigare sulla rete Open Fiber fino a 1 Gbps al secondo, velocità impossibile da raggiungere per reti in rame o miste fibra-rame.Open Fiber ha collegato oggi ad Anguillara Sabazia (Rm) e San Giovanni La Punta (Ct) i primi clienti alla rete interamente in fibra ottica che sta realizzando nei cluster C e D, le cosiddette ‘aree bianche’ oggetto dei primi due bandi Infratel, società in house del ministero dello Sviluppo economico. Si tratta delle aree definite a fallimento di mercato, dove le aziende fornitrici di servizi di telecomunicazione hanno preferito non investire per carenza di domanda. I test coinvolgeranno nei prossimi giorni altri clienti a Campagnano di Roma (Roma) e Fino Mornasco (Como), comuni individuati in base a specifiche caratteristiche tecniche. Nei sei mesi del periodo di test, gli operatori che aderiranno potranno usufruire a titolo gratuito dei servizi per la fornitura ai cittadini di una connessione Ftth. Ad Anguillara Sabazia, località alle porte di Roma sul lago di Bracciano, il primo cliente è un gommista, che attraverso Unidata ha ricevuto la rete in fibra direttamente a casa, con una connessione che può raggiungere fino a 1 gigabit al secondo (Gbps) di velocità in download. Oggi, nei test effettuati, il risultato è stato quasi ottenuto anche se ancora si tratta di una fase sperimentale: oltre 800 megabit in download e oltre 250 in upload, velocità impossibile da raggiungere per le reti in rame o miste fibra-rame.
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Banda ultra larga, collegati in fibra i primi clienti aree bianche
- 20 Dicembre 2018
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