Aree bianche, presentato il piano di sviluppo banda ultralarga 2019

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Si è svolta nella sede di Invitalia, la presentazione del Piano di Sviluppo della Banda Ultra Larga per l’anno 2019. Il Ministero dello Sviluppo Economico, Infratel e Open Fiber hanno illustrato la futura evoluzione del progetto alla presenza dei rappresentanti delle Regioni. Il piano illustrato riguarda le cosiddette aree bianche o a fallimento di mercato in cui Open Fiber sta realizzando una rete di accesso in fibra ottica dopo essersi aggiudicata tutti e tre i bandi Infratel, società inhouse del MISE. L’intero progetto prevede il cablaggio di 7.635 comuni in tutte e 20 le regioni italiane.

Alla fine di febbraio sono stati aperti cantieri in fibra ottica FTTH – Fiber To The Home, la fibra che arriva direttamente all’interno di case e imprese – in oltre 1000 comuni, a cui si aggiungono 310 cantieri in tecnologia FWA (Fixed Wireless Access), grazie ai quali sarà possibile arrivare a coprire case sparse e luoghi difficilmente raggiungibili. Attualmente, sono in lavorazione oltre 1.9 milioni di unità immobiliari.

Inoltre, in 4 comuni pilota – Anguillara Sabazia (RM), Campagnano Romano (RM), San Giovanni La Punta (CT) e Fino Mornasco (CO) – è già stata avviata in via sperimentale la commercializzazione dei servizi di connettività.

Nel corso del 2019 Open Fiber punta ad aprire cantieri in ulteriori 2.000 comuni italiani e a di concludere i lavori in circa 850 di questi.

Marco Bellezza, Consigliere giuridico del Ministro Luigi Di Maio, intervenendo all’incontro, ha dichiarato: “La realizzazione delle autostrade digitali è tra le priorità strategiche del MISE. Con la semplificazione delle procedure voluta dal Ministro Luigi Di Maio abbiamo posto le condizioni anche normative per una realizzazione più celere degli interventi del Piano BUL”.

Elisabetta Ripa, Aamministratore delegato Open Fiber, ha commentato: “L’azienda ha raggiunto e superato gli obiettivi posti per l’anno 2018. Dobbiamo ancora lavorare molto per portare a compimento l’intero piano. Il Governo attraverso il DL semplificazioni ha introdotto importanti novità per facilitare gli iter autorizzativi. Con la collaborazione di tutti gli stakeholder potremo completare questa grande opera nei tempi previsti e rendere accessibili alle comunità i benefici di una rete di comunicazione a prova di futuro”.

Domenico Tudini, AD Infratel, ha dichiarato: “Il Grande Progetto BUL è uno dei progetti infrastrutturali più ambiziosi ed importanti di cui il Paese ha estremamente bisogno. Lo scopo è quello di diffondere nelle aree a fallimento di mercato una moderna infrastruttura in fibra ottica e tecnologia wireless. Il principale obiettivo del 2019 è quello di aggiungere, ai 1000 cantieri aperti nel 2018, altri 2000 cantieri, nonché di collaudarne più di 500 da avviare per l’attivazione dei servizi ai cittadini”.

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