Nell’ambito dell’ampio dibattito politico che anima l’analisi dell’azione del Governo e, in particolare, del Ministro dell’Interno Salvini, una parte di rilievo è da attribuire ai provvedimenti assunti in materia di immigrazione e alle conseguenze derivanti dalla loro applicazione. Sono sotto stretta osservazione i tribunali civili e penali, talvolta accusati dallo stesso Ministro di assumere decisioni aventi un carattere ideologicamente «orientato».Si pensi alla sentenza di Bologna in tema di iscrizione nell’anagrafe comunale, ai ricorsi proposti avverso i bandi prefettizi. TAR_Brescia___Sezione_II__Sentenza_n_407_2019.pdf




