“Ogni giorno alzano la posta, e continuano a prendere in giro gli italiani. Oggi Salvini ripete che vuole abbassare le tasse, sposta sempre in avanti l’orizzonte! Ci avevano promesso una legge di bilancio che avrebbe portato crescita economica e invece ad oggi è aumentata la povertà, i soldi non ci sono, la disoccupazione giovanile è salita, ieri l’Istat nel suo rapporto annuale ha parlato di Pil negativo e ha detto che siamo di fronte al peggior calo delle nascite degli ultimi 100 anni. La propaganda va bene all’inizio, ma poi i nodi vengono al pettine, e gli italiani capiranno sulla loro pelle se le cose sono migliorate o no”. Così il presidente di ALI-Autonomie Locali italiane e sindaco di Pesaro Matteo Ricci.
Sulla manovra, Ricci ha ricordato che “le tre voci principali di uscite sono gli interessi passivi del debito, che sono aumentati, le pensioni e la sanità. Ora – ha proseguito – la mancata crescita economica si traduce in meno soldi per poter pagare queste tre voci principali. Per non parlare del resto. Altro che giù le tasse: il governo sarà costretto o a tagliare la spesa pubblica, meno pensioni sanità scuola etc, o ad aumentare le tasse. Non spiegare queste cose significa prendere in giro gli italiani. Parlare oggi della flat tax – conclude Ricci – significa prendere in giro gli italiani sia perché è incostituzionale, non è progressiva, sia perché non ci sono i soldi”.