Corte dei conti. Ricorso alle anticipazioni di tesoreria solo in situazioni “straordinarie e imprevedibili”

Comune di Tagliolo Monferrato (AL) – La Sezione ribadisce che il ricorso costante all’anticipazione di Tesoreria – circostanza accertata sia nell’esercizio 2017 ed anche nel 2018 – è un indice sintomatico di un grave squilibrio strutturale, espressione dell’incapacità dell’Ente di far fronte con le entrate ordinarie ai pagamenti. Ciò in quanto l’anticipazione di Tesoreria è una forma di finanziamento a breve termine, alla quale si deve ricorrere eccezionalmente, per far fronte a momentanei problemi di liquidità al verificarsi di situazioni straordinarie e imprevedibili.

Al contrario, il ricorso costante all’anticipazione di tesoreria, comporta che l’Ente sconfini in una forma (anomala) di indebitamento, trasformando l’anticipazione in una forma di debito di medio termine senza tenere conto degli obblighi statuiti dall’art. 119 della Costituzione che pone stringenti limiti in ordine all’utilizzo dell’indebitamento, con ogni conseguenza di legge.

6 giugno 2019- Sezione regionale di Controllo per il Piemonte -Delibera n. 45/2019

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