Dagli esiti del monitoraggio emerge un quadro dei controlli in continua evoluzione, che tradisce difficoltà operative ancora numerose e forti resistenze “culturali” nella loro applicazione. Diffusi ritardi di attuazione si rilevano soprattutto per l’assenza della contabilità analitica, l’inadeguatezza delle tecniche di campionamento, il carente ricorso ad alcuni indicatori e l’insufficienza di direttive”. E’ quanto emerge dal referto su “I controlli interni degli enti locali”, approvato dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei conti con deliberazione n. 23/SEZAUT/2019/FRG, che ha svolto un’indagine su 852 Amministrazioni, di cui 747 Comuni sopra i 15mila abitanti e 105 enti di area vasta, tra Province e Città metropolitane, tenuti a inviare la relazione annuale. Testo della delibera n. 23/SEZAUT/2019/FRG (PDF,8.99MB)