Il Presidente nazionale ALI, Matteo Ricci, e la Responsabile del Dipartimento Pari Opportunità dell’Associazione, Andrea Catizone, hanno lanciato un appello a tutti i sindaci d’Italia invitandoli a intitolare strade e piazze dei loro rispettivi territori a Nilde Iotti, di cui quest’anno ricorre il centenario della sua nascita.
“Nilde Iotti ha rappresentato un’esperienza di vita davvero straordinaria: per la lotta d’emancipazione delle donne e dei lavoratori, per la costruzione della nostra democrazia, per il suo tratto umano e la sua capacità d’impegno. Per questo è un esempio che, a cent’anni dalla sua nascita, è bello e utile riproporre, oltre le distinzioni d’appartenenza politica, quando c’è da far conoscere e valere la nostra storia migliore per rilegittimare le istituzioni e per affermare motivazioni forti per la partecipazione all’impegno pubblico” hanno detto Ricci – Catizone ribadendo il protagonismo della prima donna Presidente della Camera dei Deputati. “Nilde Iotti fu protagonista di molte conquiste come quella del divorzio e del nuovo diritto di famiglia. Fu autorevole presidente della commissione Affari Costituzionali e s’impegnò in prima linea per una profonda riforma delle istituzioni. Facendo valere le radici della sua provenienza emiliana e della sua formazione, fu sempre attenta alla vita dei comuni e al realizzarsi concreto del «riformismo municipale». E’ stata promotrice principale dell’avvicinamento dell’intera sinistra politica italiana all’ideale dell’Unione Europea e alla tradizione del socialismo europeo. Con i suoi forti riferimenti, Nilde Iotti è stata una donna del dialogo, sempre aperta alle culture e alle istanze nuove che nascevano dal movimento delle donne, sensibile e appassionata al dialogo con i giovani”.
E poi: “Come Presidente della Camera dei deputati Nilde Iotti fu la prima donna ad assumere un’alta carica dello Stato. Fu eletta dopo una lunga esperienza parlamentare, iniziata nell’Assemblea Costituente. La sua elezione fu un punto d’arrivo e, insieme, un momento di svolta dopo tante battaglie delle donne italiane. Ha dedicato la sua vita ad essere vicina alle persone, a partire da quelle più semplici, a rappresentare i ceti popolari con l’impegno per il loro riscatto in nome della giustizia sociale e dell’eguaglianza”.
Per questo, dunque, “Proponiamo che, a partire dalla ricorrenza, i comuni italiani intitolino a Nilde Iotti vie e piazze significative” perchè “Nilde Iotti merita davvero d’essere ricordata nei nostri Comuni perché l’esempio della sua vita dia speranze e voglia di fare alle nostra comunità”.
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