COVID-19, oggi i Sindaci hanno detto…

Coronavirus: a Milano giunta, commissioni in video conferenza
Anche al Comune di Milano in tempi di emergenza da coronavirus la giunta e le commissioni consiliari si riuniranno in videoconferenza. I consiglieri comunali torneranno a riunirsi virtualmente giovedi’ per la commissione dedicata alle Politiche sociali, dopo lo stop dovuto all’emergenza. La commissione si terra’ in video conferenza, cosi’ come si e’ tenuto ieri il tavolo permanente istituito dal Consiglio e presieduto dal presidente Lamberto Bertole’, che coinvolge i capigruppo, la vicesindaco Anna Scavuzzo e l’assessore al Bilancio Roberto Tasca, per programmare l’attivita’ delle prossime settimane per affrontare la situazione. Anche sindaco e assessori terranno la riunione di giunta in video conferenza. “Abbiamo fatto di tutto per ridare ai consiglieri il prima possibile e nella massima sicurezza la piena operativita’ politica e amministrativa – ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertole’ -. E adesso siamo in grado di farlo. Ripartono quindi le commissioni consiliari e il lavoro del tavolo dei capigruppo e degli assessori sull’emergenza, che abbiamo riconvocato per lunedi’ prossimo?”. “Grazie al lavoro della direzione Sistemi informativi e Agenda digitale siamo riusciti a garantire in tempi rapidi la possibilita’ di riunire digitalmente la Giunta comunale e le giunte dei nove Municipi”, ha aggiunto l’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi Civici Roberta Cocco. Resta per il momento sospesa la riunione del Consiglio comunale. (fonte: ANSA)

CORONAVIRUS: APPELLO SINDACO BOLOGNA AD AZIENDE PER PRODURRE MASCHERINE
Un appello alle aziende del settore tessile e abbigliamento per produrre dispositivi di sicurezza. E’ l’appello che ha lanciato il SINDACO di Bologna Virginio Merola. “Di concerto con l’assessore al Lavoro Marco Lombardo – scrive il primo cittadino su Facebook – e con le organizzazioni sindacali confederali di CGIL-CISL-UIL e con le categorie sindacali del settore tessile e abbigliamento, stiamo raccogliendo le disponibilita’ delle imprese del territorio che stanno producendo dispositivi di protezione e sicurezza (mascherine, guanti, tute e camici, gel sanificanti) o possono convertire la loro produzione per le mascherine”. Merola fa sapere che “gia’ oggi sono state raccolte le disponibilita’ di diverse imprese del territorio bolognese e metropolitano” e che saranno raccolte le disponibilita’ di altre aziende “perche’ e’ prioritario in questo momento mettere in condizioni di sicurezza chi lavora a partire dal personale medico e sanitario”. La produzione in deroga di mascherine, infatti, e’ prevista dal decreto “Cura Italia” varato dal Consiglio dei Ministri. ( fonte: ITALPRESS)

NEW YORK IN QUARANTENA? DE BLASIO CI PENSA, CUOMO BOCCIA L’IDEA
New York in quarantena? De Blasio ci pensa, Cuomo boccia l’idea Timori per la diffusione del coronavirus nella Grande Mela New York, 17 mar. (askanews) – Il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, ha detto che non c’è l’intenzione di mettere in quarantena la città di New York; il governatore ha voluto tranquillizzare la popolazione, visto che nelle ultime ore si era diffusa questa ipotesi, avvalorata poi dalle parole del sindaco Bill de Blasio. “Abbiamo sentito che la città di New York si metterà in quarantena, ma non è vero” ha detto Cuomo, durante una conferenza stampa. Il governatore ha poi specificato che le città hanno bisogno di ottenere l’approvazione dello Stato per procedere con una tale misura. “Non abbiamo nessun tipo di interesse e nessun tipo di piano per mettere in quarantena una qualsiasi città” ha detto Cuomo. Poco prima, il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha detto che sta “assolutamente considerando” l’idea di ordinare ai residenti di restare in casa, a causa della diffusione del coronavirus. “Abbiamo preso una serie di misure per ridurre il numero di persone in giro. Ma guarderemo ad altre opzioni, e potremmo arrivare a questa [la quarantena]” ha detto de Blasio. (Fonte: askanews)

CORONAVIRUS: SINDACO PECHINO SCRIVE A RAGGI, ‘LAVORIAMO INSIEME PER VINCERE BATTAGLIA’
”Il coronavirus è un nemico comune dell’umanità. Credo che se le nostre città lavoreranno insieme noi vinceremo definitivamente la battaglia contro il virus”. È quanto si legge in una lettera inviata dal SINDACO di Pechino, Chen Jining, alla sindaca di Roma Virginia Raggi. ”Abbiamo appreso che negli ultimi giorni il Comune di Roma sta affrontando importanti sfide in termini di prevenzione e controllo”, aggiunge il primo cittadino della capitale cinese, assicurando che, ”come città sorella di Roma, Pechino comprende le difficoltà che avete”. Esprimendo alla sindaca Raggi ”il nostro sostegno a lei e a tutti i suoi cittadini”, Chen si dice poi certo che ”sotto la sua guida e con la solidarietà dei cittadini di Roma l’epidemia sarà superata al più presto”. La lettera del SINDACO di Pechino giunge dopo l’apprezzamento manifestato da Raggi per l’arrivo a Roma dei medici cinesi che la settimana scorso hanno visitato l’ospedale Spallanzani. E anche a seguito delle ripetute parole di solidarietà nei confronti della comunità cinese che la sindaca ha espresso fin dagli inizi della diffusione del coronavirus in Cina, quando in Italia e a Roma si verificarono diversi episodi di razzismo. È proprio lo stesso SINDACO di Pechino a ricordare che ”dallo scoppio dell’epidemia in Cina è stato fatto ogni sforzo per implementare le misure di prevenzione e controllo in modo generale e sistematico”, e che ”la situazione ha visto stabili miglioramenti”. Chen si offre quindi di ”condividere con voi le nostre esperienze nel contrasto al virus e garantirvi il massimo aiuto possibile”. (fonte: AdnKronos)

CORONAVIRUS: SINDACO REGGIO CALABRIA, ‘COMPREREMO VENTILATORI POLMONARI’
Il Sindaco della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, “ha firmato l’autorizzazione al prelievo dal fondo di riserva di una somma complessiva di 100mila euro per l’acquisto di ventilatori polmonari e altre apparecchiature di sicurezza da destinare agli ospedali del territorio metropolitano di Reggio Calabria”. E’ quanto si legge in una nota dell’ufficio stampa del Comune reggino. “Le apparecchiature elettromedicali – spiega la nota -, ventilatori polmonari, letti e attrezzi per ventilazione respiratoria non invasiva, saranno destinate al Gom di Reggio Calabria e alle altre strutture sanitarie dove si registreranno maggiori necessità”. In “questo momento ognuno deve fare la propria parte – ha affermato il SINDACO -, crediamo sia importante sostenere le strutture sanitarie, alle prese con le difficoltà contingenti e con la difficoltà di approntare nuovi spazi da destinare ad un eventuale inasprirsi dell’emergenza, attraverso degli aiuti concreti e tangibili. Per questo abbiamo deciso di destinare ai nostri ospedali la somma individuata per l’acquisto delle apparecchiature, in questo momento preziosissime, per il trattamento di pazienti affetti da Coronavirus”.  (Fonte: Adnkronos)

Coronavirus: condizioni stabili sindaco di Lucca
Il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini  e’ in condizioni di salute stabili e non preoccupanti. E’ sempre nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Luca per seguire il decorso dell’affezione polmonare dovuta al Covid-19: gli esami di laboratorio segnano un miglioramento. Il primo cittadino non si deve affaticare ma puo’ alzarsi per stare un po’ seduto o andare in bagno”. E’ quanto si legge sul profilo Fb del sindaco di Lucca, ricoverato dall’altra sera. Tambellini, si legge ancora, “segue l’attivita’ della Giunta attraverso alcune chat e manda un saluto e un grande ringraziamento a tutti per le centinaia di messaggi di auguri che ha ricevuto”.( fonte: ANSA)

Coronavirus: Sala, fronte Milano resiste, 4mila dipendenti Comune in smart working
“Il fronte Milano resiste e oggettivamente e’ importante che qui a Milano si resista alla diffusione del coronavirus per due motivi: il primo, naturalmente, per il bene della nostra salute, ma ce ne e’ un secondo, cioe’ che resistendo diamo il tempo agli ospedali di incrementare l’offerta di posti letto e in particolare in terapia intensiva”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala in un video pubblicato sul suo profilo Facebook in cui invita i cittadini a che “ognuno faccia la propria parte. Chi deve stare in casa stia in casa, chi deve lavorare per gli altri continui a lavorare per gli altri”. A questo proposito Sala ha segnalato che oggi il Comune di Milano ha “4mila dipendenti in smart workin e Amsa sta proseguendo la raccolta differenziata, lo spazzamento e sanificazione delle strade e il ritiro su appuntamento dei rifiuti ingombranti”. (Fonte: Nova)

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