Ogni giorno notizie sulle attività, i provvedimenti e le scelte promosse dai sindaci per affrontare l’emergenza COVID-19
Dire Nazionale, giovedì 09 aprile 2020 25 APRILE. ANPI: BALCONE ANTIFASCISTA, ‘BELLA CIAO’ IN OGNI CASA ALLE 15 DIR0229 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPHMPH/TXT 25 APRILE. ANPI: BALCONE ANTIFASCISTA, ‘BELLA CIAO’ IN OGNI CASA ALLE 15 PARTIGIANI LOTTARONO PER RINASCERE COSÌ COME NOI STIAMO FACENDO OGGI (DIRE) Roma, 9 apr. – “L’annuncio della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo, intervistata da ‘Il 25 aprile Bella ciao in ogni casa alle ore 15′. Cosi’ sull’accoun twitter dell’Anpi. Nell’intervista a Repubblica Carla Nespolo dice: “Chiediamo che alle 15 del 25 aprile da ogni balcone antifascista si cali una bandiera dell’Anpi e una dell’Italia e si canti ‘Bella ciao’. Non possiamo scendere in strada, ma possiamo cantare dalle nostre case, suonare, recitare, unire le nostre voci. E insieme alle voci fare sentire la nostra riconoscenza verso chi ha sacrificato tanto per darci la liberta’ e la Costituzione repubblicana. Che sia un impegno per l’oggi e per il futuro. I partigiani lottarono per rinascere cosi’ come noi stiamo facendo oggi. E ci salveremo tutti insieme se sapremo stare tutti insieme”. La presidente dell’Anpi spiega che questo 25 aprile e’ condizionato “dall’emergenza coronavirus. Non possiamo fare assembramenti, non possiamo andare in piazza. Se pero’ non c’e’ fisicamente la nostra presenza collettiva, ci sono ugualmente i nostri cuori partigiani e antifascisti. Questa e’ una sfida e un impegno per tutti: nonostante la ‘separazione’, resta la grande comunione di valori e di speranze”. Pero’, aggiunge, “davanti ai piu’ importanti monumenti della Resistenza un fiore o un fazzoletto partigiano ci saranno. E parleranno per tutti. Vorremmo che il presidente di ogni sezione Anpi con ciascun sindaco o un altro rappresentante delle istituzioni, due persone al massimo, facessero questo omaggio”. (Vid/ Dire) 09:32 09-04-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
ADN Kronos, giovedì 09 aprile 2020 CORONAVIRUS: PISA, BIANCOFORNO REGALA 10MILA CONFEZIONI DI MERENDINE AI BISOGNOSI = ADN0211 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO CORONAVIRUS: PISA, BIANCOFORNO REGALA 10MILA CONFEZIONI DI MERENDINE AI BISOGNOSI = Distribuite in 20 comuni della provincia di Pisa, Empoli e Caritas di Firenze, Livorno e San Miniato Pisa, 9 apr. – (Adnkronos) – Diecimila confezioni di prodotti dolciari che saranno distribuite in venti comuni della provincia di Pisa, a Empoli e alle Caritas di Firenze, Livorno e San Miniato per essere poi donate alle persone più bisognose nei giorni che precedono la Pasqua. A lanciare l’iniziativa di solidarietà #vicinicondolcezza è stata l’azienda BiancoForno SpA di Fornacette, frazione del comune di Calcinaia (Pisa), che ha iniziato a consegnare il materiale alla presenza del sindaco di Calcinaia, Cristiano Alderigi, e del consigliere regionale Antonio Mazzeo. A rendere ancora più speciale l’iniziativa, si è aggiunta la decisione dei dipendenti dell’azienda, che, insieme alla proprietà, hanno deciso di devolvere una o più ore del loro salario a favore dell’Asl Toscana Nord Ovest. “Mai come in questo momento gesti come questo sono importanti e significativi – ha spiegato Mazzeo – viviamo un momento davvero delicato sia dal punto di vista sanitario sia da quello economico e sociale, sapere che ci sono realtà come Biancoforno che non solo donano parte della produzione, ma i cui lavoratori devolvono in beneficenza anche una parte del loro salario ci rende davvero orgogliosi. Li ringraziamo davvero di cuore e siamo convinti che, per le persone più in difficoltà, anche un gesto apparentemente piccolo come questo possa rappresentare qualcosa di davvero speciale”. (segue) (Red-Xio/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 09-APR-20 09:34 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
ADN Kronos, giovedì 09 aprile 2020 CORONAVIRUS: NARDELLA, ‘EDIFICI COMUNALI IN PEGNO PER FINANZIARE IL DEBITO DEL COMUNE’ = ADN0299 7 POL 0 ADN POL RTO CORONAVIRUS: NARDELLA, ‘EDIFICI COMUNALI IN PEGNO PER FINANZIARE IL DEBITO DEL COMUNE’ = Il sindaco di Firenze, “Non si possono alzare le tasse, per cui troveremo così i soldi” Firenze, 9 apr. – (Adnkronos) – “Il governo deve permetterci di indebitarci. Ora lo possiamo fare solo sul fronte degli investimenti. Per legge, invece, dobbiamo essere messi in grado di indebitarci per finanziare la spesa corrente, quella che ci serve ad esempio per i servizi agli anziani o scolastici. E per farlo sono pronto a mettere in garanzia il patrimonio immobiliare”. Lo afferma il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in un’intervista alla “Repubblica”, esprimendo preoccupazione per il bilancio del Comune azzoppato dall’emergenza coronavirus. A Palazzo Vecchio mancheranno potrebbero mancare 150 milioni di euro in bilancio per mancati introiti. “Cosa intendiamo fare? Di sicuro non alzerò le tasse per i cittadini e per le imprese – spiega Nardella – Con i miei colleghi abbiamo deciso di dire chiaramente al governo che se in un decreto non vengono stanziati 5 miliardi per i bilanci dei Comuni nei prossimi mesi rischiamo di trovarci la spazzatura lasciata per strada senza che nessuno la raccolga”. La Tari, tariffa sui rifiuti, è uno dei tributi che è stato posticipato a giugno. Basterà? “No, non basterà. Per questo ho chiesto ad Alia di rinegoziare le tariffe, visto che tra l’altro ora svolgono meno servizi – dichiara Nardella – Voglio arrivare all’abbassamento o all’esenzione dalla Tari per alcune categorie, per esempio le imprese che sono state costrette a chiudere. Se non producono rifiuti perché devono pagare per smaltirli?”. (segue) (Red-Xio/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 09-APR-20 10:18 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
ADN Kronos, giovedì 09 aprile 2020 CORONAVIRUS: NARDELLA, ‘EDIFICI COMUNALI IN PEGNO PER FINANZIARE IL DEBITO DEL COMUNE’ (2) = ADN0300 7 POL 0 ADN POL RTO CORONAVIRUS: NARDELLA, ‘EDIFICI COMUNALI IN PEGNO PER FINANZIARE IL DEBITO DEL COMUNE’ (2) = (Adnkronos) – Al governo che sembra tiepido sulle richieste dei Comuni, il sindaco di Firenze manda a dire: “Farò qualunque tipo di battaglia. Se ci sono ministri del Pd, del mio partito, che fanno orecchie da mercante, mi batterò perché si muovano. Prima di tutto viene la mia città, poi l’appartenenza al Pd. La dimensione del deficit è così grande che le mezze misure non servono. Firenze poi è ancora più in difficoltà. Noi abbiamo fatto forte affidamento sull’imposta di soggiorno, che non solo mancherà quest’anno, ma che è probabile che anche nel 2021 abbia un gettito molto basso. Perché il turismo sarà il settore che riprenderà con più lentezza di tutti”. E come estrema ipotesi, Nardella è pronto a impegnare gli immobili comunali per risolvere eventualmente l’ammanco nelle casse comunali a causa del minor gettito fiscale: “Se non vogliamo alzare le tasse è l’unica soluzione. Preferisco indebitarmi per mantenere i servizi. E quindi utilizzare gli immobili comunali. Non venderli, ma metterli a garanzia dei prestiti, costituendo un fondo apposito”. (Red-Xio/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 09-APR-20 10:18 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
Italpress, giovedì 09 aprile 2020 CORONAVIRUS:SINDACO BOLOGNA”SERVE SOSTEGNO FINANZIARIO GOVERNO A COMUNI” ZCZC IPN 139 POL –/T CORONAVIRUS:SINDACO BOLOGNA”SERVE SOSTEGNO FINANZIARIO GOVERNO A COMUNI” BOLOGNA (ITALPRESS) – “Il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha abbandonato l’incontro con il governo per protesta contro l’atteggiamento di chiusura rispetto alle richieste presentate dai Comuni: un sostegno finanziario indispensabile per fare fronte alle conseguenze dell’emergenza”. Lo afferma in una nota il sSindaco di Bologna Virginio Merola che aggiunge: “Per dialogare bisogna essere i due e questo non avviene se l’interlocutore fa finta di ascoltare e poi non da’ risposte coerenti. Servono 5 miliardi: bisogna coprire le mancate entrate dei Comuni, determinate dal blocco delle attivita’, per assicurare i servizi pubblici ai cittadini. Il decreto di aprile deve contenere queste misure. Invito tutti i sindaci della Citta’ metropolitana, le associazioni economiche e sindacali a condividere questo appello a inviarlo al Governo”. (ITALPRESS). mgg/com 09-Apr-20 11:47 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
ANSA NAZIONALE, giovedì 09 aprile 2020 Coronavirus: Sala, dovremo mettere in crisi comportamenti ZCZC3011/SXA SDK65889_SXA_QBXB R REG S0A QBXB Coronavirus: Sala, dovremo mettere in crisi comportamenti (ANSA) – MILANO, 09 APR – “A tutti noi e’ capitato di dire o di sentire dire che nulla sara’ come prima, che cambiera’ tutto. Si certo e’ logico, ma diventera’ reale se noi lo vorremo, cioe’ se saremo disponibili a mettere un po’ in crisi il nostro comportamento ad accettare il cambiamento”. E’ la riflessone del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, sul post emergenza da Coronavirus. “Questo vale per tutti. Lo smart working che oggi e’ diventato realta’ quando ne usciremo lo perderemo totalmente o in parte rimarremo al suo utilizzo? – ha detto nel consueto video sui social – O questa nostra abitudine molto latina di fare riunione e di metterci uno di fronte all’altro, che ci costringe a continuare ad essere in giro per la citta’ rimarra’ cosi’, oppure useremo le tecnologie?”. (ANSA). Y59-MF 09-APR-20 11:55 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
Italpress, giovedì 09 aprile 2020 CORONAVIRUS: PIZZAROTTI SPOSA A PARMA DUE MEDICI DEL REPARTO COVID-19 ZCZC IPN 248 CRO –/T CORONAVIRUS: PIZZAROTTI SPOSA A PARMA DUE MEDICI DEL REPARTO COVID-19 PARMA (ITALPRESS) – Il sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha celebrato stamattina il matrimonio civile di due medici impegnati in reparti Covid-19 degli ospedali di Parma e Reggio Emilia. La cerimonia si e’ svolta con carattere di urgenza (come previsto dal regolamento in materia in questo periodo di emergenza sanitaria) e in massima sicurezza, tenendo conto che l’esigenza della coppia era rappresentata dalla volonta’ di tutelare i propri figli in qualunque eventualita’ futura. “Viviamo settimane drammatiche – ha sottolineato il sindaco Federico Pizzarotti – in lotta contro un nemico invisibile. Oltre al pragmatismo delle azioni e al lavoro di tutti i giorni per battere il virus, dobbiamo vivere anche di speranza e di amore. La loro e’ una storia di speranza e di amore, e abbiamo bisogno di sentire anche questo, oggi: speranza. Auguro ai due futuri sposi tutta la felicita’ di questo mondo”. (ITALPRESS). mgg/com 09-Apr-20 13:16 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
NOVA, giovedì 09 aprile 2020 Brasile: Bolsonaro contro serrate dei governatori, il paese vuol “tornare al lavoro” (6) NOVA0487 3 EST 1 NOV Brasile: Bolsonaro contro serrate dei governatori, il paese vuol “tornare al lavoro” (6) Brasilia, 09 apr – (Nova) – Il governatore dello stato brasiliano di Rio de Janeiro, Wilson Witzel, ha da parte sua decretato la riapertura di diverse attivita’ in venti municipi dello stato dove fino ad oggi non si sono registrati casi di contagio del nuovo coronavirus. Rimangono vigenti le raccomandazioni del ministero della Salute di non creare assembramenti rispettando le distanze sociali. Ancora chiuse tutte le scuole, e confermata l’apertura dei servizi considerati essenziali: ospedali, farmacie, supermercati e negozi di alimentari. Oltre a bar e ristoranti, possono tornare a lavorare anche altri tipi di negozi, non con la vendita diretta, ma con consegne a domicilio. L’attuale regime, che modifica il decreto di fine marzo con cui si disponeva il blocco totale delle attivita’ non essenziali, durera’ fino a fine aprile. Ci sono poi i casi dei sindaci di 14 municipi, localizzati negli stati di San Paolo, Parana’, Para’ e Sergipe, che hanno disposto misure piu’ stringenti, come il coprifuoco. L’ultimo in ordine di tempo e’ stato il sindaco di Itapira (San Paolo) che, oltre a disporre l’isolamento notturno dalle 21,00 alle 6,00 fino al 22 aprile, apre alla possibilita’ di denuncia per i cittadini che violino il coprifuoco. (segue) (Brb) NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
ANSA NAZIONALE, giovedì 09 aprile 2020 Coronavirus: de Magistris, si a scudo penale per medici ZCZC4506/SXA ONA67340_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Coronavirus: de Magistris, si a scudo penale per medici No a tutele per chi ha smantellato la sanita’ pubblica (ANSA) – NAPOLI, 9 APR – “Credo che non ci debba essere accanimento nei confronti di chi ha preso decisioni d’emergenza in un momento d’emergenza. La previsione di uno ‘scudo’ puo’ valere in caso di una guerra sanitaria come questa per chi sta lavorando in prima linea come medici, infermieri, personale sanitario salvo che non ci siano comportamenti criminosi fuori controllo”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, intervenuto a Mattino5, in relazione ad alcuni emendamenti in materia di responsabilita’ penale in ambito medico e sanitario a cui parlamentari di diverse forze politiche stanno lavorando dopo che alcuni avvocati e societa’ di consulenza legale hanno promesso di intraprendere azioni legali nei confronti di sanitari. Il sindaco, nel sottolineare che “in simili momenti bisogna affidarsi all’autonomia e indipendenza della magistratura, al buon senso e alle norme”, ha tuttavia ammonito: “Attenzione all’idea che si voglia far passare uno scudo di qualsiasi tipo e soprattutto penale per tutelare chi ha maciullato la sanita’ pubblica nel nostro Paese perche’ questo sarebbe un crimine politico. Mi auguro davvero che non ci sia alcun parlamentare di nessuno schieramento che pensi di fare questo. Anzi quando l’emergenza sara’ finita, si dovra’ fare un approfondimento parlamentare sul perche’ in questi anni si sia smantellata la sanita’ pubblica”, ha concluso de Magistris. (ANSA). YKN-PIO 09-APR-20 13:31 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
Dire Sociale, giovedì 09 aprile 2020 CORONAVIRUS. A PESARO COMUNE DISTRIBUISCE 230.000 MASCHERINE /VIDEO DRS0263 3 LAV 0 DRS / WLF CORONAVIRUS. A PESARO COMUNE DISTRIBUISCE 230.000 MASCHERINE /VIDEO RICCI: DUE PER CITTADINO E SCORTA ULTERIORE PER ANZIANI E MALATI (DIRE) Pesaro, 9 apr. – Il Comune di Pesaro consegna 230mila mascherine ai cittadini per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. “Da domani (venerdi’ 10 aprile) alla fine della prossima settimana distribuiremo gratuitamente almeno due mascherine a testa per ogni pesarese: 200mila mascherine- spiega il sindaco Matteo Ricci-. In aggiunta ci sara’ una scorta di altre 30/35mila mascherine in piu’ per anziani, malati e persone in difficolta’ economica”. Il primo cittadino stamattina si e’ recato al Centro operativo dove in queste ore sono arrivati i primi lotti dei dispositivi di protezione individuale. “Un’operazione straordinaria per un Comune delle nostre dimensioni- continua Ricci-. Costruita con la collaborazione di due partner: Banca di Pesaro, che ha anticipato risorse e mettera’ fondi propri e Croce Rossa, il canale internazionale utilizzato per l’acquisto del lotto piu’ grande che ci aiutera’ anche nella consegna. Le prime mascherine arrivate al Centro operativo provengono da aziende locali che hanno riconvertito la produzione”. La prima consegna simbolica del sindaco avverra’ domani ad una famiglia di Monteciccardo, Comune che in seguito a referendum e’ stato fuso per incorporazione in quello di Pesaro. “Venerdi’ e sabato partiremo con il recapito delle mascherine, attraverso la modalita’ ‘porta a porta’, a Monteciccardo e nei quartieri Colline e Castelli, Borgo Santa Maria, Pozzo Alto e Case Bruciate e San Bartolo- conclude Ricci-. La settimana prossima si proseguira’ su tutto il resto della citta’. Le mascherine non sono diventate obbligatorie ma sono in ogni caso indicate nei luoghi chiusi e per andare a fare la spesa. Ne avremo sempre piu’ bisogno anche quando si aprira’ la ‘fase due’. Dal Comune un investimento di 100mila euro”. (Luf/ Dire) 14:20 09-04-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
ANSA NAZIONALE, giovedì 09 aprile 2020 Coronavirus: Boccia, richieste dei Comuni sono giustificate ZCZC6905/SXA OMI69881_SXA_QBXB U POL S0A QBXB Coronavirus: Boccia, richieste dei Comuni sono giustificate (ANSA) – MILANO, 9 APR – “Penso che siano giustificate le richieste dei Comuni: il governo c’e'”: ad assicurarlo e’ stato il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia in conferenza stampa a Palazzo Marino con il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, dopo una videoconferenza con i sindaci dei capoluoghi lombardi. Anche sulla richiesta dell’uso degli avanzi vincolati, fatta ieri dal presidente Anci Antonio Decaro, “penso ci possa essere una risposta positiva nei prossimi giorno”. (ANSA). MF-Y59 09-APR-20 15:52 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
ADN Kronos, giovedì 09 aprile 2020 CORONAVIRUS: APPELLO SINDACI, ‘SERVE ‘CURA CITTA” DA 5 MLD’ (3) = ADN1580 7 POL 0 ADN POL NAZ CORONAVIRUS: APPELLO SINDACI, ‘SERVE ‘CURA CITTA” DA 5 MLD’ (3) = (Adnkronos) – “Inoltre, è fondamentale istituire la figura del ”sindaco semplificatore” per la ricostruzione e la sburocratizzazione generalizzata. Servono poteri speciali ai sindaci in deroga al Codice degli Appalti e alle sovrintendenze per velocizzare al massimo le opere più importanti e la ripartenza dei cantieri. Ci rivolgiamo quindi al Presidente Conte e al Governo. Siamo uniti e in prima linea con voi, ma metteteci in condizione di salvare la coesione sociale ed essere protagonisti della fase 2 e della ricostruzione”. “Se prendiamo la vicenda dei buoni spesa o il ponte Morandi, i sindaci hanno dimostrato velocità, competenza e affidabilità. Tutte caratteristiche fondamentali per il nostro Paese in questa fase storica emergenziale. Noi ci siamo, a servizio del Paese. Sulla base di queste considerazioni ribadiamo il massimo supporto all’iniziativa dei presidenti di Anci e Upi e auspichiamo che il positivo tavolo istituzionale aperto oggi possa avere un esito chiaro che risponda alle nostre richieste”. L’appello è sottoscritto, tra gli altri, da Matteo Ricci (sindaco di Pesaro), Dario Nardella (sindaco di Firenze), Giorgio Gori (sindaco di Bergamo), Giuseppe Sala (sindaco di Milano), Mattia Palazzi (sindaco di Mantova), Leoluca Orlando (sindaco di Palermo), Pizzarotti Federico (sindaco di Parma), Brenda Bernini (sindaco di Empoli), Carlo Salvemini (sindaco di Lecce), Emilio Del Bono (sindaco di Brescia), Valeria Mancinelli (sindaco di Ancona), Rinaldo Melucci (sindaco di Taranto) Giuseppe Falcomatà (sindaco di Reggio Calabria), Andrea Gnassi (sindaco di Rimini). (Mon/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 09-APR-20 16:08 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
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