Covid-19, oggi i Sindaci hanno detto…

ANSA NAZIONALE, giovedì 30 aprile 2020 Fase 2: de Magistris, siamo nel momento piu’ delicato ZCZC1084/SXA ONA68710_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Fase 2: de Magistris, siamo nel momento piu’ delicato “Risalita contagi ci costringerebbe a tornare indietro”    (ANSA) – NAPOLI, 30 APR – “Cominciamo a liberarci, ma questo accadra’ solo se siamo attenti e bravi; ci troviamo nel momento piu’ delicato. I napoletani hanno avuto un comportamento responsabile e questo si e’ visto con un numero davvero ridotto di contagi nella nostra zona. Il caso, pero’, potrebbe generare una risalita di contagi e costringerci, quindi, a ritornare indietro”. Lo dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Radio Crc Targato Italia.    “Se non cominciamo ad indirizzarci, mano mano, verso una situazione di ripresa, non ci riprenderemo mai piu’, e cio’ non deve assolutamente avvenire, perche’, dopo due mesi di reclusione, c’e’ la necessita’ psicofisica di uscire di casa. Se per meta’ maggio si raggiungera’ il contagio zero, verso giugno riusciremo a fare discorsi ben diversi”, ha concluso.(ANSA).      TOR 30-APR-20 09:21 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS: FALCOMATA’, ORDINANZA SANTELLI? NON SI GIOCA SU PELLE CITTADINI’ = ADN0381 7 POL 0 ADN POL RCL        CORONAVIRUS: FALCOMATA’, ORDINANZA SANTELLI? NON SI GIOCA SU PELLE CITTADINI’ =        Reggio Calabria, 30 apr.(Adnkronos) – –  “A volte la realtà supera la fantasia. Non si gioca sulla pelle e sulla salute dei cittadini. Spero che la notte porti consiglio, in caso contrario è ovvio che ci determineremo di conseguenza”. E’ quanto ha scritto su Twitter, commentando l’ordinanza emessa ieri sera dalla presidente della Regione Calabria Jole Santelli, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.        (Lro/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 30-APR-20 10:17 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, giovedì 30 aprile 2020 Coronavirus: Sala, conti erano solidi ora -400 mln di entrate ZCZC2800/SXA SDK70197_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Coronavirus:Sala, conti erano solidi ora -400 mln di entrate    (ANSA) – MILANO, 30 APR – Il Comune di Milano “prima di questa crisi aveva una situazione finanziaria solida, anzi mi avviavo a chiudere il mio mandato con una riduzione del debito del Comune superiore al 10%, in un Paese dove il debito normalmente aumenta. Questa pandemia ha cambiato le carte in tavola: il Comune avra’ minori entrate per circa 400 milioni”. Lo ha spiegato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel consueto video sulle sue pagine social parlando della situazione finanziaria del Comune dovuta alle mancate entrate legate alla pandemia. “I principali capitoli sono trasporti mobilita’, parcheggi, dividendi dalla nostre partecipate e tassa di soggiorno e da qui bisogna ripartire”, ha concluso. (ANSA).      Y59-DIV 30-APR-20 11:23 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

NOVA ROMA, giovedì 30 aprile 2020 Roma: Raggi, superata soglia 50 mila buoni spesa erogati NOVA0039 3 CRO 1 NOV POL Roma: Raggi, superata soglia 50 mila buoni spesa erogati Roma, 30 apr – (Nova) – A Roma e’ stata superata la soglia dei 50 mila buoni spesa erogati. “Sono per l’esattezza 52 mila i ticket destinati alle famiglie in difficolta’ economiche – scrive su Facebook il sindaco di Roma Virginia Raggi -. Continuiamo a garantire il nostro impegno a supporto di tutti quei cittadini che stanno vivendo questo periodo con maggiori disagi. In modo costante, giorno dopo giorno. Stiamo portando avanti diverse iniziative in questo senso e stiamo mettendo a punto strategie per far arrivare il sostegno di Roma in modo capillare e il piu’ velocemente possibile. Da subito l’obiettivo – sottolinea Raggi – e’ stato quello di dare una risposta tempestiva. Ci siamo riusciti grazie a un grande lavoro di squadra, portato avanti su piu’ livelli. Abbiamo dato la possibilita’ di attivare i ticket in forma digitale tramite un’apposita app per telefoni, in modo che i cittadini potessero usufruire del contributo immediatamente. In un secondo momento abbiamo fatto partire la distribuzione porta a porta grazie al lavoro dei nostri agenti di Polizia Locale e infine, grazie a un accordo con Poste Italiane, e’ stato possibile distribuire i ticket cartacei direttamente negli uffici postali. Voglio ringraziare – conclude il sindaco – tutti coloro che stanno lavorando per dare ogni giorno un aiuto concreto alle persone che ne hanno bisogno. Non ci fermiamo e continuiamo su questa strada”. (Rer) NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

z ANSA MARCHE, giovedì 30 aprile 2020 Coronavirus: Ali, protocollo per interazione bimbi dopo stop ZCZC3090/SXR OAN20121005430_SXR_QBKM R POL S43 QBKM Coronavirus: Ali, protocollo per interazione bimbi dopo stop Marche. Franchellucci,forte impatto misure anti-Covid su bambini    (ANSA) – PORTO SANT’ELPIDIO, 30 APR –   “L’emergenza Covid e le necessarie misure adottate per contenere il virus, a partire dalla chiusura delle scuole, e dal distanziamento sociale, hanno avuto un forte impatto sui bambini”. Ad affermarlo e’ il Presidente di Ali Marche e sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci. “In mezzo a tante tematiche di natura economica e sociale – aggiunge – per noi diventa prioritaria un’analisi tecnico scientifica della modalita’ con le quali i bambini potranno tornare a stare insieme e interagire tra loro dopo il lockdown”.    “Serve un protocollo per fare tornare i bimbi alla socialita’ tra loro – auspica – quando arrivera’ il momento e quel momento e’ arrivato di riaprire i parchi, le spiagge, i villaggi vacanza e gli alberghi dedicati agli stessi. Come potranno stare insieme? Come potranno divertirsi? Va deciso ora”i.     “Occorre pianificare piani di ripresa – continua Franchellucci – che permettano la collaborazione di diverse realta’, operatori, mondo sportivo, terzo settore, enti locali che dovranno insieme individuare e mettere a disposizione gli spazi”. “Siccome la Regione Marche ha gia’ dimostrato cautela e attenzione anche scientifica – conclude – chiediamo un protocollo per permettere ai bambini di stare insieme. Tra le priorita’ questa e’ priorita’ delle priorita’”. (ANSA).      COM-CAD 30-APR-20 12:09 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

z ANSA SICILIA, giovedì 30 aprile 2020 Mafia: Orlando, sua eredita’ di altissimo valore ZCZC4212/SXR OPA71228_SXR_QBKS R CRO S45 QBKS Mafia: Orlando, sua eredita’ di altissimo valore    (ANSA) – PALERMO, 30 APR – Nell’anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, l’Amministrazione comunale ha partecipato a una cerimonia di commemorazione.    “A 38 anni di distanza, il lascito morale, politico e normativo di La Torre resta invariato nel suo altissimo valore e nei suoi risultati nella lotta alla mafia – dice il sindaco Leoluca Orlando – .Al sacrificio di La Torre e Di Salvo e’ legato un periodo fra i piu’ bui della storia della Sicilia e di Palermo, anni che abbiamo lasciato alle nostre spalle e che speriamo non tornino mai piu'”.      COM-SR/GIM 30-APR-20 12:35 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS: DECARO (ANCI), ‘PRIORITA’ PER I COMUNI E’ RIAPRIRE I NEGOZI’ = ADN1211 7 POL 0 ADN POL INT        CORONAVIRUS: DECARO (ANCI), ‘PRIORITA’ PER I COMUNI E’ RIAPRIRE I NEGOZI’ =        ‘Porterò al Governo chiavi consegnate ai sindaci’ – ‘Non basta bonus Iva, aiuti su tasse e bollette’        Roma, 30 apr. (Adnkronos) – (di Enzo Bonaiuto) – La riapertura dei negozi è la priorità assoluta, non solo per i commercianti che hanno consegnato simbolicamente le chiavi dei loro locali ai sindaci, ma anche per gli stessi Comuni; una priorità che sarà ribadita al Governo, con la ‘riconsegna’ di quelle chiavi e con la richiesta di nuovi aiuti, oltre al bonus per le partite Iva che da solo non basta, ai negozianti alle prese con i pagamenti delle tasse statali, delle imposte comunali e regionali, degli affitti, delle bollette per i servizi. A mettere nero su bianco la posizione dei sindaci italiani è Antonio Decaro, presidente dell’Anci.        “La nostra priorità – sottolinea Decaro, sindaco di Bari – è riaccendere le vetrine spente e garantire ai cittadini le misure di sicurezza per poter tornare a frequentare le attività commerciali. Abbiamo chiesto tanti sacrifici ai negozianti, ora dobbiamo sostenere la ripresa. Dobbiamo, prima di tutto, garantire alle attività commerciali risorse a fondo perduto che aiutino i tantissimi negozi che animano le strade delle nostre città a riaprire. Sono poi necessarie regole più elastiche sull’occupazione del suolo pubblico. Chiediamo al governo di avviare questa discussione”.        Annuncia il presidente dell’Anci: “Porterò io stesso le chiavi che i gestori di locali commerciali hanno consegnato ai sindaci in tutta Italia, al Governo. I sindaci sono schierati con le attività economiche: non basta il bonus partite Iva, bisogna aiutare i negozianti a pagare non solo le tasse, ma le bollette, l’affitto, i costi di sanificazione e le attrezzature di cui dovranno dotare i locali per rispettare le misure di distanziamento sociale”, dichiara illustrando il documento di proposte per il supporto e il rilancio delle attività commerciali e artigianali elaborato insieme con un gruppo di assessori dei Comuni capoluogo di ogni parte d’Italia. (segue)        (Bon/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 30-APR-20 13:41 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, giovedì 30 aprile 2020 Fase 2: De Caro e Giordani (Anci), pianifichiamo la ripresa ZCZC5568/SXA XCI72465_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Fase 2: De Caro e Giordani (Anci), pianifichiamo la ripresa Governo avvii discussione su fondo perduto per i commercianti    (ANSA) ROMA, 30 APR – “La nostra priorita’ e’ riaccendere le vetrine spente e garantire ai cittadini le misure di sicurezza per poter tornare a frequentare le attivita’ commerciali. Abbiamo chiesto tanti sacrifici ai negozianti, ora dobbiamo sostenere la ripresa. Dobbiamo, prima di tutto, garantire alle attivita’ commerciali risorse a fondo perduto che aiutino i tantissimi negozi che animano le strade delle nostre citta’ a riaprire. Sono poi necessarie regole piu’ elastiche sull’occupazione del suolo pubblico. Chiediamo al governo di avviare questa discussione. Portero’ io stesso le chiavi che i gestori di locali commerciali hanno consegnato ai sindaci in tutta Italia, al governo. I sindaci sono schierati con le attivita’ economiche: non basta il bonus partite Iva, bisogna aiutare i negozianti a pagare non solo le tasse, ma le bollette, l’affitto, i costi di sanificazione e le attrezzature di cui dovranno dotare i locali per rispettare le misure di distanziamento sociale”. Lo dichiara il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, illustrando il documento di proposte per il supporto e il rilancio delle attivita’ commerciali e artigianali elaborato insieme a un foltissimo gruppo di assessori dei Comuni capoluogo di ogni parte d’Italia, con il coordinamento del sindaco di Padova e delegato per l’Anci alle Attivita’ produttive, Sergio Giordani.(ANSA).      VR 30-APR-20 13:43 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

La Presse, giovedì 30 aprile 2020 TOP Coronavirus, Decaro: Sindaci stanchi di protagonismo governatori TOP Coronavirus, Decaro: Sindaci stanchi di protagonismo governatori Roma, 30 apr. (LaPresse) – “Noi onestamente siamo anche un po’ stanchi del federalismo regionale che si sta trasformando in protagonismo regionale: abbiamo un potere di ordinanza, ai sensi dell’ articolo 50 del testo unico sugli enti locali, sulla salute; siamo i responsabili della Protezione civile dei nostri Comuni; eppure abbiamo dimostrato straordinario senso di responsabilità e di rispetto delle istituzioni proponendo al presidente Conte di sterilizzare, con una norma, questo potere, rispetto al coronavirus. L’abbiamo fatto per evitare che ogni sindaco, e noi siamo ottomila, si mettesse a firmare ordinanze su una pandemia mondiale che va affrontata con un’ unica cabina di regia e con il supporto di un comitato tecnico scientifico, delle autorità sanitarie nazionali”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenendo stamattina al programma di informazione di Tgcom 24.”Io capisco – ha detto ancora Decaro – che le Regioni non abbiano voluto cedere il loro potere, capisco il loro attaccamento al federalismo regionale. Però devo dire che non è giusto che i sindaci vengano costretti dalla sera alla mattina, letteralmente perché ci sono ordinanze che vengono firmate la sera per la mattina successiva, a organizzare i servizi e a fare i controlli per attività improvvisamente e contrariamente rispetto a quanto disposto dai decreti del presidente del Consiglio, riaperte e riattivate. Diverso è riaprire i cimiteri, chiusi non per dpcm ma su raccomandazione del ministero della Salute tramite una circolare, una cosa è consentire di fare piccole attività di manutenzione per gli stabilimenti balneari che dovranno riaprire, ma tutta un’ altra cosa è dire da domani mattina si riaprono i bar, i ristoranti e, soprattutto, da domani possono servire ai tavoli, purché all’esterno. Senza alcuna indicazione nazionale su distanze e modalità da far rispettare a esercenti e avventori. Non possono essere le Regioni, con tutto il rispetto per le Regioni, a stabilire le linee guida sulla distanza sociale da adottare in un bar e protocolli di sicurezza relativi. Altrimenti quello che abbiamo fatto fino a oggi, tutto il lavoro, svolto anche dai Comuni, per condividere protocolli per riaprire in sicurezza, per esempio, i cantieri, era un lavoro inutile? Abbiamo stabilito quante persone possano entrare, fissato ingressi separati per i fornitori, individuato i dispositivi di protezione individuale, e deciso cosa fare se, nell’ambito dei controlli, un lavoratore risulti avere una temperatura superiore a 37,5 gradi. Se era un lavoro necessario per i cantieri, e io sono convinto di sì, come mai non lo è per bar e ristoranti? I provvedimenti di divieto decisi nei decreti del presidente del Consiglio dei ministri vengono assunti sulla base di un algoritmo che tiene sotto controllo sia i dati del contagio sia i posti di terapia intensiva. Le decisioni delle Regioni, invece, su quale valutazione si poggiano? Pensate cosa succederebbe se ogni sindaco da domani decidesse che cosa far aprire e che cosa chiudere. Se volete una sfida da parte degli enti locali noi l’accettiamo. Possiamo iniziare emettendo ordinanze che disapplicano le ordinanze regionali. Abbiamo dimostrato senso di responsabilità ma non accetteremo che si scarichino sulle spalle dei sindaci e delle amministrazioni locali, tutte i problemi causati dal coronavirus”. POL NG01 ntl 301406 APR 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, giovedì 30 aprile 2020 ++ Fase 2: Sindaco Reggio sospende ordinanza Calabria ++ ZCZC6335/SXA OCZ73211_SXA_QBXB B POL S0A QBXB ++ Fase 2: Sindaco Reggio sospende ordinanza Calabria ++ Falcomata’:e’ illegittima ed illogica,ripartire nel rispetto leggi    (ANSA) – REGGIO CALABRIA, 30 APR – Anche il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomata’ ha sospeso l’ordinanza regionale sulla parziale riapertura di bar e ristoranti. Lo ha annunciato in un video su facebook. “Reggio – ha detto – conferma il rispetto del Dpcm Conte. Non pensavo di doverlo fare ma dopo quanto e’ successo era importante riportare la calma e la tranquillita’”. Per Falcomata’ l’ordinanza e’ “illegittima e illogica, tutti vogliamo che la Calabria riparta ma nel rispetto delle regole, delle leggi e della salute dei cittadini”.(ANSA).      SGH 30-APR-20 14:23 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Italpress, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS: ORDINANZA SANTELLI, SINDACI CALABRESI “NO LIBERI TUTTI” ZCZC IPN 348 POL –/T CORONAVIRUS: ORDINANZA SANTELLI, SINDACI CALABRESI “NO LIBERI TUTTI” REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – “In questa citta’ rimangono in vigore le disposizioni previste dal Dpcm”. Cosi’, in diretta Facebook, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata’, in risposta all’ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, che prevede, tra l’altro, la ripresa delle attivita’ di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto. “E’ un’ordinanza illegittima – ha continuato – perche’ le Regioni non possono adottare decisioni che ampliano quelle del Governo. Questa ordinanza e’ illogica e pericolosa perche’ da’ l’impressione del ‘tana libera tutti’. Piu’ che un’ordinanza di questo tipo ci saremmo aspettati risposte sulla cassa integrazione, sulle terapie intensive, sul nuovo centro Covid regionale, sul perche’ i nostri cittadini non possano rientrare nelle loro citta’”. (ITALPRESS) – (SEGUE). ym/fsc/red 30-Apr-20 14:25 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Italpress, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS: ORDINANZA SANTELLI, SINDACI CALABRESI “NO LIBERI TUTTI”-2- ZCZC IPN 349 POL –/T CORONAVIRUS: ORDINANZA SANTELLI, SINDACI CALABRESI “NO LIBERI TUTTI”-2- Per Falcomata’, “e’ una mossa politica” che “vuole creare uno scontro con il governo nazionale e scarica sui sindaci la necessita’ di dovere adottare contromisure”. “Le istituzioni – ha aggiunto -, in particolare in questo momento, hanno il dovere di dialogare”. Il primo cittadino reggino, pero’, non e’ l’unico in Calabria a intraprendere iniziative dopo le disposizioni regionali. Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, infatti, ha gia’ firmato un’ordinanza che “conferma, fino a domenica 3 maggio compresa, tutte le disposizioni in merito al contenimento del contagio da Covid-19. Resteranno pertanto chiusi – si legge in una nota -, anche in questo fine settimana, parchi e aree giochi, cimiteri e tutte le altre attivita’ regolamentate, quindi anche bar e ristoranti, con l’ordinanza di proroga diramata ad aprile”. Da Cosenza, invece, il sindaco Mario Occhiuto si e’ detto “d’accordo nella sostanza con il provvedimento emanato dalla presidente Santelli”. (ITALPRESS) – (SEGUE). ym/fsc/red 30-Apr-20 14:25 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Italpress, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS: ORDINANZA SANTELLI, SINDACI CALABRESI “NO LIBERI TUTTI”-3- ZCZC IPN 350 POL –/T CORONAVIRUS: ORDINANZA SANTELLI, SINDACI CALABRESI “NO LIBERI TUTTI”-3- “Permangono delle perplessita’ – chiarisce poi Occhiuto – sulle modalita’ del provvedimento che oggettivamente non da’ la possibilita’ agli esercenti di riaprire immediatamente adottando le cautele, in termini di sicurezza, necessarie e previste dalle disposizioni governative. Ecco perche’ – aggiunge il sindaco cosentino – reputo necessario istituire un coordinamento tra la Regione e i Sindaci e i Comuni, sia perche’ dall’oggi al domani non siamo in grado di applicare l’ordinanza regionale, sia per non generare confusione tra gli esercenti delle attivita’ interessate dal provvedimento e tra gli stessi cittadini che, colti di sorpresa, non sanno esattamente come devono comportarsi, dovendosi orientare tra le disposizioni governative e l’ordinanza regionale che suggerisce di adottare comportamenti non in conformita’ con le prime”. (ITALPRESS) – (SEGUE). ym/fsc/red 30-Apr-20 14:25 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

z ANSA INTERREGIONALE, giovedì 30 aprile 2020 ++ Decaro a Regioni, volete sfida? Comuni accettano ++ ZCZC6466/SX4 SDK73307_SX4_QBXI B CRO S04 QBXI ++ Decaro a Regioni, volete sfida? Comuni accettano ++ Presidente Anci, “cominciamo disapplicando ordinanze Regioni”    (ANSA) – BARI, 30 APR – “Se volete una sfida da parte degli enti locali noi l’accettiamo. Possiamo iniziare emettendo ordinanze che disapplicano le ordinanze regionali. Abbiamo dimostrato senso di responsabilita’ ma non accetteremo che si scarichino sulle spalle dei sindaci e delle amministrazioni locali, tutte i problemi causati dal coronavirus”. Lo afferma il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, riferendosi alle ordinanze adottate dalle Regioni ca modificano “dalla sera alla mattina” i decreti del governo. (ANSA).      LF 30-APR-20 14:30 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Nazionale, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS. BUONI SPESA, COMUNE FERRARA SCONFITTO IN TRIBUNALE DIR1902 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. BUONI SPESA, COMUNE FERRARA SCONFITTO IN TRIBUNALE “CITTADINI EXTRA UE DISCRIMINATI, QUELLA DELIBERA VA RISCRITTA” (DIRE) Ferrara, 30 apr. – Il Tribunale di Ferrara ha “accertato il carattere discriminatorio della condotta tenuta dal Comune e per esso dalla sua Giunta” per quanto riguarda i criteri per l’erogazione dei buoni spesa, e ordina all’amministrazione guidata dal leghista Alan Fabbri di “riformulare i criteri e le modalita’ senza le clausole discriminatorie”. La magistratura ferrarese ha quindi messo un punto fermo nella querelle che si trascina da quasi un mese sulla delibera del Comune, accogliendo il ricorso presentato da Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), L’altro diritto, associazione Umanita’ e Cgil, Cisl e Uil.    Nel dispositivo si legge infatti che quei criteri sono discriminatori in quanto “contengono, per gli stranieri extra Ue, il requisito del permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo, anziche’ i soli requisiti relativi alla condizione di disagio economico e alla domiciliazione nel territorio comunale”. Inoltre, e’ stata ritenuta discriminatoria anche la parte della delibera che “prevede un ordine di priorita’ a favore dei cittadini italiani, quindi degli appartenenti all’Unione europea e, infine, ai cittadini non appartenenti alla Ue”. Da qui la decisione di “ordinare al Comune di riformulare i criteri” senza le clausole ‘incriminate’, “consentendo la presentazione di nuove domande, prefissando un termine idoneo e attribuendo ai nuovi richiedenti lo stesso importo attribuito ai primi richiedenti che si trovassero nella stessa condizione, applicando per gli uni e per gli altri i medesimi criteri”. Perora non si registrano commenti del sindaco Alan Fabbri (fin qui spalleggiato da Lega e Fi), mentre esulta il centrosinistra. (SEGUE)    (Ama/ Dire) 14:38 30-04-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Nazionale, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS. BUONI SPESA, COMUNE FERRARA SCONFITTO IN TRIBUNALE -2- DIR1903 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. BUONI SPESA, COMUNE FERRARA SCONFITTO IN TRIBUNALE -2- (DIRE) Ferrara, 30 apr. – Sulla propria pagina Facebook, infatti, il deputato del Partito democratico, Luca Rizzo Nervo, afferma: “Qualche settimana fa avevo scritto della natura discriminatoria e illegittima del regolamento del Comune di Ferrara (fra gli altri) per l’erogazione dei buoni spesa”, ricordando anche che il primo cittadino ferrarese “in un video aveva irriso questa mia presa di posizione dicendo che si fondava su presupposti giuridici falsi, e comunque dicendo, come ha ripetuto alle opposizioni della sua citta’ lungo queste settimane, ‘non mi fermerete'”. Ma “in uno Stato di diritto a fermarlo ci ha pensato la legge”, chiosa l’esponente dem, aggiungendo che “sul tema dei troppi Comuni che hanno scelto questa strada discriminatoria” ha presentato un’interrogazione al ministero degli Interni.    Ancora piu’ duro il co-coordinatore ferrarese di Emilia-Romagna Coraggiosa, Leonardo Fiorentini. Afferma che “a nulla sono valsi, di fronte al Giudice, i giochetti comunicativi e di bassa burocrazia intentati in questi giorni dal sindaco, che non ha mai risposto alle domande poste in sede istituzionale e a mezzo stampa”. Fabbri, attacca Fiorentini, “ha violato il Testo unico sull’immigrazione che, ricordiamolo, dal 2002 porta il nome dei suoi ideatori Bossi e Fini”. La decisione del Tribunale, rincara, “e’ una buona notizia per quei ferraresi, italiani e stranieri, che in queste settimane non sono nemmeno riusciti a prendere la linea” per chiedere i buoni spesa “e per tutti gli studenti e lavoratori fuorisede rimasti qui per non diffondere il contagio e che si sono poi visti dimenticati e ignorati dal Comune”, mentre “e’ una brutta notizia per chi di quei bisogni ha fatto un uso strumentale e vergognosamente propagandistico, violando la legge”. (SEGUE)    (Ama/ Dire) 14:38 30-04-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Dire Nazionale, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS. BUONI SPESA, SINDACO FERRARA: GIUDICE ATTACCA ITALIA DIR1952 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. BUONI SPESA, SINDACO FERRARA: GIUDICE ATTACCA ITALIA FABBRI: SENTENZA METTE A RISCHIO AIUTI A FAMIGLIE E BEFFA IMPRESE (DIRE) Ferrara, 30 apr. – Una decisione “assurda”, che rappresenta “un attacco vero e proprio all’Italia e alle categorie di persone che hanno sempre lavorato e pagato le tasse, e che mantengono gia’ a proprie spese i richiedenti asilo da troppo tempo”. Al sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, non e’ andata giu’ la decisione del Tribunale ferrarese, che ha accolto i ricorsi contro i criteri stabiliti dal Comune per l’erogazione dei buoni spesa, definendo alcune clausole “discriminatorie” nei confronti dei cittadini extra Ue e ordinando all’amministrazione di “riformulare i criteri e le modalita’ senza quelle clausole”.    Nel suo commento alla sentenza, affidato alla propria pagina Facebook, il primo cittadino ferrarese annuncia che piu’ tardi sara’ in diretta per spiegare la pronuncia del giudice, “che mette a rischio i buoni spesa per tantissime famiglie e beffa le categorie produttive che hanno costruito il welfare del Paese”. Da parte sua, comunque, Fabbri assicura che “resistero’ e andro’ avanti su questa linea fino in fondo. Non tradiro’- conclude- la fiducia dei miei cittadini: lo devo ai tanti italiani e stranieri che continuano a non poter mettere un pasto a tavola senza ricevere alcuna risposta dallo Stato”.    (Ama/ Dire) 14:46 30-04-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Italpress, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS: DECARO “STANCHI DEL ‘PROTAGONISMO’ REGIONALE” ZCZC IPN 424 POL –/T CORONAVIRUS: DECARO “STANCHI DEL ‘PROTAGONISMO’ REGIONALE” ROMA (ITALPRESS) – “Noi onestamente siamo anche un po’ stanchi del federalismo regionale che si sta trasformando in protagonismo regionale: abbiamo un potere di ordinanza, ai sensi dell’articolo 50 del testo unico sugli enti locali, sulla salute; siamo i responsabili della Protezione civile dei nostri Comuni; eppure abbiamo dimostrato straordinario senso di responsabilita’ e di rispetto delle istituzioni proponendo al presidente Conte di sterilizzare, con una norma, questo potere, rispetto al coronavirus. L’abbiamo fatto per evitare che ogni sindaco, e noi siamo ottomila, si mettesse a firmare ordinanze su una pandemia mondiale che va affrontata con un’ unica cabina di regia e con il supporto di un comitato tecnico scientifico, delle autorita’ sanitarie nazionali”. Lo ha detto il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, intervenendo su Tgcom 24. “Io capisco – ha detto ancora Decaro – che le Regioni non abbiano voluto cedere il loro potere, capisco il loro attaccamento al federalismo regionale. Pero’ devo dire che non e’ giusto che i sindaci vengano costretti dalla sera alla mattina, letteralmente perche’ ci sono ordinanze che vengono firmate la sera per la mattina successiva, a organizzare i servizi e a fare i controlli per attivita’ improvvisamente e contrariamente rispetto a quanto disposto dai decreti del presidente del Consiglio, riaperte e riattivate”. (ITALPRESS) – (SEGUE). sat/com 30-Apr-20 15:10 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Italpress, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS: DECARO “STANCHI DEL ‘PROTAGONISMO’ REGIONALE”-3- ZCZC IPN 426 POL –/T CORONAVIRUS: DECARO “STANCHI DEL ‘PROTAGONISMO’ REGIONALE”-3- “I provvedimenti di divieto decisi nei decreti del presidente del Consiglio dei ministri vengono assunti sulla base di un algoritmo che tiene sotto controllo sia i dati del contagio sia i posti di terapia intensiva. Le decisioni delle Regioni, invece, su quale valutazione si poggiano? Pensate cosa succederebbe se ogni sindaco da domani decidesse che cosa far aprire e che cosa chiudere. Se volete una sfida da parte degli enti locali noi l’accettiamo – ha concluso il presidente dell’Anci -. Possiamo iniziare emettendo ordinanze che disapplicano le ordinanze regionali. Abbiamo dimostrato senso di responsabilita’ ma non accetteremo che si scarichino sulle spalle dei sindaci e delle amministrazioni locali, tutte i problemi causati dal coronavirus”. (ITALPRESS). sat/com 30-Apr-20 15:10 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, giovedì 30 aprile 2020 Mafia: cerimonia anniversario uccisione La Torre a Palermo ZCZC7585/SXA OPA74348_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Mafia: cerimonia anniversario uccisione La Torre a Palermo Sindaco Orlando, resta il suo lascito morale di altissimo valore    (ANSA) – PALERMO, 30 APR – Trentotto anni fa la mafia uccideva il segretario regionale del Pci Pio La Torre e il suo autista Rosario Di Salvo, oggi il ricordo a Palermo nel corso di una cerimonia che si e’ svolta alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e del prefetto Antonella De Miro che hanno deposto una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda l’eccidio.    “Nell’anniversario dell’uccisione di Pio La Torre e Rosario Di Salvo – ha detto Orlando – l’amministrazione comunale ha partecipato ad una cerimonia sobria, ma doverosa, di commemorazione. A 38 anni di distanza, il lascito morale, politico e normativo di La Torre resta invariato nel suo altissimo valore e nei suoi risultati nella lotta alla mafia. Al sacrificio di La Torre e Di Salvo e’ legato un periodo fra i piu’ bui della storia della Sicilia e di Palermo, anni che abbiamo lasciato alle nostre spalle e che speriamo non tornino mai piu'”. (ANSA).      Y93-NU 30-APR-20 15:24 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Italpress, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS: ORDINANZA SANTELLI, FALCOMATÀ “E’ ILLEGITTIMA” ZCZC IPN 568 POL –/T CORONAVIRUS: ORDINANZA SANTELLI, FALCOMATÀ “E’ ILLEGITTIMA” MILANO (ITALPRESS) – L’ordinanza del presidente della Regione Calabria Jole Santelli, che prevede la riapertura di bar e ristoranti “e’ palesemente illegittima e lo capirebbe anche uno studente di giurisprudenza al primo anno alle prese con la gerarchia delle fonti, in quanto i presidenti di regione possono restringere un provvedimento normativo e non allargarlo”. Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomata’, intervenendo alla trasmissione Newsroom Italia, su RaiNews24. “Si tratta di un’ordinanza illogica – ha aggiunto -, perche’ la Santelli fino a un paio di settimane fa chiedeva l’esercito per blindare la Calabria e adesso vuole aprire nella maniera piu’ sconsiderata. Ma e’ anche un’ordinanza irresponsabile perche’ e’ stata fatta alle 22 di ieri sera senza alcuna concertazione o previa comunicazione ai sindaci e ai prefetti, ma con un mero post su Facebook”. (ITALPRESS). trl/pc/red 30-Apr-20 16:05 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

z ANSA INTERREGIONALE, giovedì 30 aprile 2020 Fase 2: Fabbri (Lega), Decaro parla a nome del Pd ZCZC8971/SX4 XPP75606_SX4_QBXI R POL S04 QBXI Fase 2: Fabbri (Lega), Decaro parla a nome del Pd    (ANSA) – ROMA, 30 APR – “Decaro si accorge troppo tardi del presunto protagonismo delle Regioni, tanto che non si e’ mai infastidito dagli show e dalle ordinanze del governatore De Luca che guarda caso e’ del suo stesso partito. Decaro parla a nome del Pd”. Lo dice il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, vicepresidente Anci Emilia-Romagna. (ANSA).      CAP 30-APR-20 16:28 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

z ANSA INTERREGIONALE, giovedì 30 aprile 2020 Fase 2: Canelli (Lega), Decaro non generalizzi su sindaci ZCZC9022/SX4 XPP75633_SX4_QBXI R POL S04 QBXI Fase 2: Canelli (Lega), Decaro non generalizzi su sindaci    (ANSA) – ROMA, 30 APR – “Se Decaro ritiene che ci sia qualche regione che abbia calpestato i sindaci, non generalizzi: ci sono Regioni che stanno facendo un grandissimo lavoro in piena sintonia con i sindaci. Le sue dichiarazioni rischiano di mancare di rispetto sia ai governatori che ai primi cittadini che non si riconoscono nelle sue parole”. Lo dice Alessandro Canelli, Lega, sindaco di Novara e responsabile nazionale Anci per la finanza locale.(ANSA).      CAP 30-APR-20 16:31 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS: SINDACO PRATO, ‘LA NOSTRA COMUNITA’ E’ STATA FORTE, COESA E COMPATTA’ = ADN1901 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO        CORONAVIRUS: SINDACO PRATO, ‘LA NOSTRA COMUNITA’ E’ STATA FORTE, COESA E COMPATTA’ =        Matteo Biffoni, “Ora si apre la fase più complicata”        Prato, 30 apr. – (Adnkronos) – “Stiamo vivendo una situazione di emergenza senza precedenti, una pandemia che sta mettendo a dura prova tutti i Paesi del mondo e che sta segnando la vita di ciascuno di noi. Celebriamo una ricorrenza importante, la festa dei lavoratori, senza un corteo, senza musica, con strade e piazze vuote. E’ stato così per il 25 aprile, lo è stato per la Pasqua e lo è stato per ogni occasione di vita familiare e personale. Solo dal 4 maggio saluteremo in nostri cari con una parvenza di socialità. Una lontananza e un vuoto che sono simbolo dei sacrifici ben più grandi che ciascuno di noi ha necessariamente dovuto fare. Oggi è una festa simbolo, una festa dei lavoratori con tante attività ancora chiuse, con l’incertezza dei tempi e modi con cui si potrà riaprire, con l’attesa ancora per molti di ammortizzatori e sussidi, con le aule di scuole e università ancora vuote”. Lo afferma il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, in un messaggio ai cittadini in occasione della festa del Primo Maggio.        “La nostra comunità è stata forte, coesa, compatta nell’affrontare l’emergenza sanitaria. I numeri del contagio e dei decessi sono stati ad oggi contenuti, in una città su cui molti scommettevano che sarebbe stata il focolaio d’Europa – scrive Biffoni – Una città che si è invece dimostrata capace di arginare il coronavirus, grazie a una gestione attenta delle strutture sanitarie, alla collaborazione degli istituti scolastici, a decisioni dolorose ma necessarie di chiusura, al lavoro dei medici e del personale sanitario, al comportamento responsabile di tutti voi e un pochino di fortuna. Resta il dolore per le persone che hanno perso la vita, per le loro famiglie che non hanno potuto salutare per un’ultima volta i loro cari, per i nostri nonni, la nostra memoria. Resta la certezza di essere una comunità generosa, solidale, dove il mondo del volontariato e tutto il terzo settore hanno dato un contributo preziosissimo in queste settimane, dove le tante donazioni di associazioni, imprese, singoli cittadini sono state un segno di vicinanza e di appartenenza”.        “Oggi, a mio modo di vedere si apre la fase più complicata – sostiene Biffoni – Adesso ci troviamo davanti a un’altra sfida, altrettanto difficile. Dobbiamo essere tutti consapevoli che non ci saranno soluzioni semplici, ricette vincenti, risorse infinite, né certezze inscalfibili. Dovremo tutti remare nella stessa direzione, mantenere quella coesione che ci ha caratterizzato in questa prima fase, coesione che ha silenziato i tentativi di strumentalizzazione che pure ci sono stati”. (segue)        (Red-Xio/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 30-APR-20 17:15 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ADN Kronos, giovedì 30 aprile 2020 CORONAVIRUS: SINDACO PRATO, ‘LA NOSTRA COMUNITA’ E’ STATA FORTE, COESA E COMPATTA’ (2) = ADN1902 7 CRO 0 ADN CRO RTO RTO        CORONAVIRUS: SINDACO PRATO, ‘LA NOSTRA COMUNITA’ E’ STATA FORTE, COESA E COMPATTA’ (2) =        (Adnkronos) – “Il coronavirus non sparirà dalle nostre vite, dalle nostre città. L’allentamento delle misure sarà graduale, come lo sono state le chiusure, e proporzionato alla capacità di rispettare le regole che saremo capaci di darci – spiega il sindaco di Prato – La riapertura delle attività caratterizzate dal contatto interpersonale e dalla socialità sarà particolarmente difficile. Penso alla ristorazione, ai servizi alla persona, al commercio, alle attività culturali, sportive e, soprattutto, alla ripresa delle attività scolastiche, dal nido alle superiori. Lavoreremo insieme, chiederemo al Governo sostegno economico e linee guida chiare, per poter ripartire, un passo alla volta. Mi è piaciuto lo spirito con cui si è arrivate alla riapertura del settore tessile: è con un lavoro unito, di filiera, che si raggiungono gli obiettivi. E l’impegno più importante che mi prendo è quello che nessuno sarà lasciato solo”.        “Le risorse non sono infinite. Sarà necessario un piano di rilancio dell’intero Paese e di risorse nazionali ed europee per far ripartire la nostra città. I bilanci dei Comuni stanno subendo perdite importanti e, pur partendo da una situazione solida, anche il Comune di Prato sta affrontando spese ingenti a fronte di un crollo delle entrate. Abbiamo delle idee e stiamo mettendo in campo alcune soluzioni concrete, consapevoli che camminiamo in territorio inedito: l’obiettivo, difficilissimo, è quello di arrivare a tutto e tutti – osserva Biffoni – Si apre una fase nuova, in cui sarà inutile urlare e sarà fondamentale confrontarsi. Sarà questo il nostro lavoro. Lo abbiamo già iniziato a fare e continueremo a farlo. Non abbiamo la bacchetta magica, abbiamo solo l’impegno, un patrimonio di conoscenze condiviso e la passione per questa nostra città!”        “Noi siamo Prato. Siamo inciampati tante volte, abbiamo incontrato i cambiamenti del mondo, sociali ed economici, prima degli altri ma ci siamo sempre saputi rialzare e siamo sempre stati capaci di ripartire – conclude Biffoni – Non è tempo di avere paura. Forza!”        (Red-Xio/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 30-APR-20 17:15 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –

ANSA NAZIONALE, giovedì 30 aprile 2020 Coronavirus: a Los Angeles tamponi gratis per tutti residenti ZCZC9941/SXA ONY76430_SXA_QBXB R EST S0A QBXB Coronavirus:a Los Angeles tamponi gratis per tutti residenti Sino ad ora solo per persone con sintomi, lavoratori essenziali    (ANSA) – NEW YORK, 30 APR – Il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti ha annunciato che tutti i residenti della contea possono da ora in poi effettuare tamponi gratuiti per il coronavirus nei siti gestiti dalla citta’. Sino ad ora, solo le persone con sintomi, cosi’ come i lavoratori essenziali e i dipendenti di strutture come le case di cura potevano fare il test. I funzionari hanno spiegato che un esteso uso dei tamponi e’ essenziale per capire meglio quante persone hanno il virus, dati che poi potrebbero essere utilizzati per allentare le misure di ‘lockdown’. (ANSA)      YRV-SAV 30-APR-20 17:22 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –


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