Il DL Rilancio ha introdotto il c.d. “bonus bici” o “bonus mobilità” che permette di ricevere «un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad esempio monopattini, hoverboard e segway) o per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture»
Possono usufruire del buono mobilità per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti e nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).
L’incentivo va incontro ai Comuni che stanno ripensando la mobilità urbana per costruire città a misura di cittadino conservando i benefici ambientali scaturiti dal lockdown. Da Milano a Bologna, da Pesaro a Cagliari sono tanti i Comuni al lavoro per realizzare nuovi percorsi di reti ciclabili, aumentare le zone 30 e le aree pedonalizzate, potenziare lo sharing elettrico (bici, scooter, monopattino).