COMUNI FINO A 3000 ABITANTI, PROMOSSO L’AUMENTO DELLE INDENNITÀ DEI SINDACI. I COMMENTI. RICCI: «UNITI I SINDACI, UN ALTRO PASSO IN AVANTI»

Ricci, indennità a sindaci piccoli Comuni altro passo avanti
“Un altro passo in avanti. L’iniziativa promossa da Ali con la proposta di legge Mancini ha unito i sindaci, con il sostegno dell’Anci. Incoraggia la disponibilità del governo a tenere in conto delle necessita’ che i sindaci e gli amministratori comunali hanno per svolgere bene il loro lavoro”. Lo afferma Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di Ali (Autonomie locali italiane), a proposito dell’aumento dell’indennità per i sindaci dei piccoli Comuni. “Avanzeremo altre proposte. È questione di dignità e anche di possibilità per chi amministra di dare col suo impegno quotidiano le risposte che i cittadini hanno diritto di avere”, conclude. (ANSA). COM-SV 24-GIU-20 20:35 NNNN

Aumento indennità sindaci, Variati: riconosciuto lavoro straordinario
Aumento indennità sindaci, Variati: riconosciuto lavoro straordinario Per i Comuni fino a 3mila abitanti Roma, 24 giu. (askanews) – L’indennità per i Sindaci dei Comuni fino a 3 mila abitanti sale a 1659 euro lordi, pari all’85% dell’indennità dei Sindaci dei Comuni tra 3 mila e 5 mila abitanti. Per non incidere negativamente sulle casse dei Comuni, è stato istituito, presso il Ministero dell’Interno un fondo da 10 milioni di cui, ieri, la Conferenza Stato – Città e Autonomie Locali ha deliberato la suddivisione: 5,3 milioni andranno agli oltre 1600 Comuni fino a mille abitanti, 4,7 andranno invece ai Comuni tra mille e 3 mila abitanti. “Le responsabilità di un Sindaco di un piccolo comune non sono inferiori rispetto a quelle di un Sindaco di una grande città e le indennità sono ferme da 20 anni. Il Governo ha voluto riconoscere l’impegno straordinario che anche questi Sindaci, quotidianamente, dedicano alla loro comunità”, afferma il Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Achille Variati, che sta lavorando al provvedimento. Per quest’anno, il fondo sarà sufficiente per coprire la totalità dell’aumento dell’indennità dei Sindaci che non sono in aspettativa – la grande maggioranza nei piccoli comuni, per tutti gli altri il contributo è parziale. Per il prossimo anno, il Governo proporrà al parlamento un fondo per coprire integralmente anche l’aumento delle indennità dei Sindaci a tempo pieno. Rus 20200624T140717Z

Piccoli comuni, Pella (anci): su indennità sindaci nostro grande risultato
“E’ una battaglia di civiltà, che riconosce, non più solo a parole, i meriti di chi assume tale ruolo e la necessità di garantire un congruo riconoscimento per coloro che svolgono il compito di primi cittadini con dignità ed efficacia. Una battaglia che ha visto la nostra Associazione in prima linea per assicurare adeguato trattamento a tutti gli amministratori locali, a prescindere dalla dimensione territoriale delle comunità che sono chiamate a gestire”. Lo ha detto il vicepresidente vicario dell’Anci Roberto Pella commentando la decisione assunta ieri dalla Conferenza Stato Città che ha incrementato l’indennità riconosciuta agli amministratori dei centri con popolazione fino a 3mila abitanti. “Un grande risultato ottenuto dall’Anci e dai sindaci dopo una storica battaglia che finalmente giunge al proprio coronamento: l’indennità dei primi cittadini dei piccoli Comuni sarà portata a 1.500 euro, con decorrenza dal primo gennaio 2020, grazie anche al contributo di 10 milioni di euro che arriverà direttamente dal ministero dell’Interno”, “per la maggior parte degli adempimenti – ricorda il vice presidente vicario – il sindaco del Comune più piccolo d’Italia ha le stesse responsabilità, le stesse leggi e le stesse regole che hanno gli amministratori della capitale del Paese”. Pella ha ringraziato per il risultato ottenuto il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il sottosegretario Achille Variati, “per aver saputo comprendere la rilevanza del tema portandolo a compimento fino in fondo, anche con un’indubbia sensibilità umana per le ragioni degli amministratori locali”.

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