PIATTAFORMA DEDICATA AL SISTEMA PEREQUATIVO COMUNALE. IFEL: ONLINE L’AGGIORNAMENTO FSC 2020

Nella sezione Banche dati e numeri è stata aggiornata la piattaforma dedicata alla perequazione comunale, alle capacità fiscali e ai fabbisogni standard con i dati del FSC 2020.

I contenuti si rivolgono principalmente agli amministratori e agli operatori dei Comuni con l’obiettivo di facilitare la comprensione del meccanismo perequativo avviato nel 2015 nell’ambito del Fondo di solidarietà comunale.
La piattaforma contiene, oltre la parte descrittiva di una serie di indicatori di tendenza sui principali determinanti del sistema perequativo con aggregazioni su base regionale, l’area riservata ai responsabili comunali che mette a disposizione i valori puntali delle variabili che concorrono a determinare i fabbisogni e le capacità fiscali standard del Comune e, quindi, il trasferimento del Fondo di solidarietà comunale.

La sezione riservata ai Comuni è visualizzabile utilizzando le credenziali già in possesso di ciascun ente, da non confondere con le credenziali personali generate in fase di registrazione al sito IFEL. Dopo avere effettuato l’accesso con le credenziali comunali, cliccando sul pulsante di “LOGIN” – visibile nell’area in alto a destra del sito – per visualizzare i dati contenuti nella piattaforma sarà sufficiente accedere alla sezione “Banche dati e numeri” e cliccare sul pulsante “Piattaforma sistema perequativo”.

Per suggerimenti, richieste di chiarimento e approfondimenti sui contenuti della piattaforma, o in caso di smarrimento delle credenziali, si prega di scrivere a info@fondazioneifel.it

Piattaforma sistema perequativo La piattaforma dedicata alla perequazione comunale, alle capacità fiscali e ai fabbisogni standard è uno strumento che si rivolge principalmente agli amministratori e agli operatori dei Comuni, al fine di facilitare la comprensione del meccanismo perequativo avviato nel 2015 nell’ambito del Fondo di solidarietà comunale (FSC). La piattaforma permette infatti ai Comuni delle Regioni a statuto ordinario di conoscere in dettaglio il meccanismo di calcolo che determina la propria spettanza FSC (al netto del rimborso TASI) a partire dal 2016, ma anche la composizione e la metodologia per la determinazione dei criteri perequativi attraverso tre sezioni:

  • Perequazione
  • Capacità fiscale e risorse standard del fondo
  • Fabbisogni standard

Il report Perequazione è dedicato alla scomposizione del calcolo del FSC. Le tabelle del report:

  1. FSC perequativo vs FSC storico
  2. Variazione della spettanza FSC 2019-2020

danno possibilità a ciascun Comune di scomporre il proprio FSC tra quota innovativa – connessa all’applicazione dei fabbisogni e delle capacità fiscali standard – e quota storica, essenzialmente basata sul criterio di riequilibrio delle risorse storiche a seguito del passaggio dall’ICI all’IMU&TASI. Inoltre, viene offerta l’opportunità di comprendere i fattori che hanno determinato la variazione annuale del trasferimento FSC.

Il report Capacità fiscale e risorse standard del fondo contiene le tabelle:

  1. Componenti della capacità fiscale standard
  2. Gettiti standard IMU e TASI
  3. Capacità fiscale residuale
  4. Risorse standard

Qui sono esposti in dettaglio i dati e la metodologia di calcolo dei criteri perequativi del FSC: le capacità fiscali e le risorse standard, dove queste ultime sono definite quasi interamente dai fabbisogni standard.

La parte dedicata ai Fabbisogni standard è composta da tre prospetti

  1. Comparazione dei valori comunali con il benchmarking
  2. Completamento del quadro gestionale
  3. Peso delle costituenti sui valori di fabbisogno standard

Qui sono rappresentati tutti i fattori che concorrono a determinare i livelli della spesa standard o i fabbisogni monetari, fornendo quindi la possibilità di confrontare le prestazioni del proprio ente in una logica di benchmarking.

Poiché l’operazione dei fabbisogni standard non è stata fin qui declinata con l’obiettivo di fornire ai decisori locali strumenti di autoanalisi specifici sugli elementi determinanti della posizione del proprio ente, sia nella scala dei fabbisogni sia per i costi dei fattori critici (personale, energia, assicurazioni, ecc.), i prospetti del report intendono colmare tale lacuna. In particolare, nel report Fabbisogni standard è disponibile una serie di indicatori gestionali che può risultare utile anche nell’ambito della dialettica interna all’ente locale sul tema sempre attuale e delicato della razionalizzazione della spesa.

I fabbisogni standard, in coerenza con quanto previsto dal decreto legislativo 216/2010, sono disponibili con riferimento a 8 funzioni o aggregati di servizi:

  • Funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo
  • Funzioni di polizia locale
  • Funzioni di istruzione pubblica
  • Servizio asili nido
  • Funzioni di viabilità e territorio
  • Funzioni nel settore sociale
  • Servizio smaltimento rifiuti
  • Servizio di trasporto pubblico locale

Sistema perequativo comunale

A fronte dell’esigenza di costruire un meccanismo perequativo fra i Comuni, la soluzione adottata nel nostro Paese fa riferimento al sistema di determinazione dei fabbisogni standard e delle capacità fiscali standard, nonché al relativo schema di redistribuzione.

L’obiettivo, individuato dal legislatore sin dal 2009, è quello di assicurare che la distribuzione delle risorse tra i Comuni risponda ad un criterio capace di garantire l’effettivo fabbisogno – auspicabilmente anche in valore assoluto – per lo svolgimento delle funzioni locali in base al confronto tra i fabbisogni e le capacità fiscali standard comunali. Approfondisci

Il percorso fin qui compiuto si è caratterizzato per una serie di tappe che hanno progressivamente normato e definito il metodo di determinazione dei fabbisogni standard e delle capacità fiscali nonché l’avvio della perequazione. Approfondisci

Il riparto del fondo, in coerenza con un principio di gradualità nella sostituzione del modello vigente, mantiene l’attribuzione di una quota delle risorse inizialmente maggioritaria in base al metodo storico, mentre la determinazione della restante quota – progressivamente crescente – viene demandata al sistema perequativo basato su fabbisogni e capacità fiscali. La gradualità nell’applicazione è un primo parametro attraverso cui governare il meccanismo.

La componente riferita al sistema perequativo si articola in due parti, la prima finalizzata a colmare il divario (positivo o negativo) tra i fabbisogni standard relativi alle funzioni fondamentali e le capacità fiscali, la seconda idealmente finalizzata alla perequazione in base alle sole capacità fiscali riferite alle funzioni non fondamentali. Nel modello le due parti vengono combinate con pesi diversi, attualmente fissati rispettivamente all’80% e al 20%. Approfondisci

Si è così costruito un sistema fondato sull’effetto di diversi parametri che il policy maker può manovrare al fine del risultato da raggiungere: Approfondisci

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