SCUOLA, PISANO: “A SETTEMBRE GARA FIBRA”

La ministra all’Innovazione tecnologica, Paola Pisano, in una immagine di archivio (2019). ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

A settembre la gara Infratel per la connettività delle scuole. L’annuncio arriva dalla ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, in audizione in commissione Istruzione al Senato.

“La gara – ha detto Pisano – sarà attivata entro settembre da parte di Infratel in modo da riuscire a servire le prime scuole entro la fine dell’anno”.

Il Cobul sblocca i fondi del Piano Bul destinati a scuole imprese e famiglie: si tratta complessivamente di 1.546 milioni di euro, di cui 400 per il piano scuole e 1.146 per i voucher.

“Sottolineavo da tempo l’importanza della banda ultra larga che ancor di più oggi, alla luce delle esigenze di scuole e posti di lavoro, a seguito dell’emergenza coronavirus” – spiega la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, che presiede il Cobul – Si può definire un settore strategico, non solo per lo sviluppo economico. anche per diminuire il divario sociale”.

“Al Cobul abbiamo dato un via libera importante al piano banda ultralarga – aveva evidenziato la sottosegretaria al Mise, Mirella Liuzzi – Per quanto riguarda il piano scuole è stato previsto l’avvio dei bandi a giugno con le prime attivazioni già a settembre. Sono state rinforzate le risorse pari adesso a 400 milioni di euro per collegare oltre 32.000 plessi scolastici a 1 giga in tutta Italia. Importante sottolineare come la connettività sarà gratuita per 5 anni, inclusa la manutenzione delle reti”.

In merito ai voucher per famiglie e imprese, sono stati approvati incentivi per la connessione a banda ultralarga pari a 500 euro per le famiglie con Isee sotto i 20mila euro, comprensivi anche della dotazione di un tablet o pc e contributi di 200 euro per le altre famiglie, mentre per le imprese vengono previsti 500 euro per la connettività ad almeno 30 mega e 2000 euro per quella a 1 giga.

La connessione avrà una velocità pari a 1 gb e interesserà “la quasi totalità dei plessi scolastici, 37.000 plessi su un totale di 40mila. La fornitura non ha nessun costo per le scuole e sarà gratuita per cinque anni”, ha sottolineato Pisano.

La ministra ha anche aggiunto che “è in fase di studio un intervento di formazione mirato per i docenti che operano all’interno delle scuole che saranno collegate in rete in modo da garantire adeguate competenze e sfruttare ancora meglio le potenzialità offerte dalla connettività”.

da corrierecomunicazioni.it

 

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