Grande successo di partecipazione per la diciottesima edizione del Congresso nazionale di Legautonomie che ha sancito, formalmente, la nascita di ALI – Autonomie Locali Italiane, come nuova denominazione dell’associazione. L’evento che si è svolto a Napoli ha rappresentato il primo appuntamento in presenza dall’inizio della fase di emergenza covid per una organizzazione nazionale degli enti locali. Oltre 400 tra sindaci e amministratori presenti, una parte (la massima possibile rispetto alle limitazioni contingenti) in presenza e l’altra in remoto, grazie alla piattaforma convenzionata Avaya. Ben nove gli esponenti di governo presenti, due governatori regionali, decine di amministratori delegati delle articolazioni regionali di ALI e tanti ospiti.
“Siamo davvero molto soddisfatti dei risultati raccolti in questa edizione del Congresso, sia per la partecipazione da parte degli amministratori locali di tutta Italia, sia per la qualità in termini di contenuti degli interventi che sono stati al centro dei dibattiti e, non da ultimo, per il riscontro mediatico dell’evento stesso”, ha commentato il direttore generale e tesoriere di ALI, Valerio Lucciarini De Vincenzi. “Mi riferisco, in modo particolare, all’entusiasmo con cui i ministri, gli esponenti del governo e i sindaci sono intervenuti a questo appuntamento e ai quali sento il dovere di rinnovare i ringraziamenti”, ha proseguito. Con l’approvazione del nuovo statuto è stato stabilito, tra le altre cose, che l’assemblea nazionale entri nell’agenda dell’associazione delle autonomie locali come un appuntamento annuale, come ha annunciato il presidente di ALI, Matteo Ricci, nel corso del suo intervento conclusivo della due giorni a Napoli e che Lucciarini ha motivato con queste parole: “L’importanza e il valore dell’assemblea nazionale, il cui primo obiettivo è quello di garantire una casa agli amministratori riformisti, sarà un appuntamento a cadenza annuale. E’ una sollecitazione stimolata dagli stessi amministratori aderenti che hanno manifestando la propria determinazione nell’alimentare e sostenere l’associazione riformista di riferimento degli enti locali italiani”, ha spiegato il direttore generale di ALI. “Ci tengo a ringraziare – ha sottolineato il direttore generale di ALI – il Comune di Napoli, nella persona del Sindaco De Magistris e i suoi collaboratori, il Prefetto, tutte le forze dell’ordine pubblico cittadine con particolare riferimento alla Questura”.
Un fattore determinante per la buona riuscita dell’evento è stato sicuramente l’aver curato nei minimi dettagli tutti gli step organizzativi e logistici, in primis quelli relativi alle norme di sicurezza anti-Covid stabilite dalle disposizioni nazionali e regionali. Le trasmissioni live dei lavori congressuali hanno totalizzato oltre tredici ore di diretta e centinaia di visualizzazioni e condivisioni dai canali social.
Questo l’articolo uscito questa mattina sulle pagine di Italia Oggi con una sintesi dei lavori congressuali che si sono svolti la scorsa settimana presso il Maschio Angioino di Napoli.