COMUNI E “COVID-19”: NO ALL’INVIO AL MINISTERO DELLA SALUTE DELLE ORDINANZE SINDACALI CON CUI VENGONO DISPOSTE LE QUARANTENE

Stop agli invii al Ministero della Salute delle Ordinanze sindacali di attivazione di isolamento contumaciale. È quanto richiesto dal Dicastero stesso con una Nota datata 18 settembre 2020 e indirizzata al Presidente dell’Anci.Il Ministero ha ricordato che, come stabilito dalla riforma del Titolo V della Costituzione, intervenuta con la Legge n. 3 /2001, è competenza esclusiva dello Stato definire i Principi fondamentali del Sistema sanitario e stabilire norme e comportamenti in materia di profilassi internazionale, mentre è competenza delle Regioni attuare i Principi dettati dallo Stato ed organizzare la sanità sul territorio. E’ vero che le linee di indirizzo e le regole per cercare di contenere la diffusione del “Covid-19”, configurandosi in materia di profilassi internazionale e Principi di sanità pubblica, rientrano tra le competenze dello Stato e vengono pertanto dettati dal Ministero della Salute, ma gli stessi sono organizzati ed eseguiti dalle Autorità sanitarie locali.

Il Ministero della Salute – si legge – non copre alcun ruolo nell’emanazione e attuazione delle singole Ordinanze sindacali; si invitano pertanto le Signorie Vostre a non inviare le suddette Ordinanze a questo Dicastero. Si sottolinea infine che nelle stesse vi sono dati personali sensibili e che il diffondere tali dati può contravvenire la legge sulla diffusione di dati personali”. da entilocali-online.it

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