STRATEGIA DIGITALE: STANZIATI AIUTI A FAMIGLIE E SCUOLE PER ATTIVARE LA BANDA ULTRALARGA

L’impegno del Governo per spingere il Sistema Paese verso un riassetto digitalizzato dell’economia e della società continua. Il 1° ottobre 2020, infatti, sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i decreti attuativi relativi al Piano Voucher per famiglie meno abbienti ed il Piano Scuola, firmati il 7 agosto dal Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli. Il piano Voucher per le famiglie meno abbienti rappresenta un grande intervento per fornire un sostegno alle persone e favorire la digitalizzazione, garantendo alle famiglie che abbiano un reddito inferiore a 20.000 euro la fruizione di servizi di connessione internet in banda ultralarga. Per quanto concerne il Piano Scuola, è previsto un intervento a favore delle istituzioni scolastiche pubbliche volto a favorire l’integrazione di sistemi di connettività fino a 1 Gigabit/s.

In particolare, come stabilisce l’art. 3 del decreto, “Alle famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro è riconosciuto un contributo massimo di 500 euro, sotto forma di sconto, sul prezzo di vendita dei canoni di connessione ad internet in banda ultra larga per un periodo di almeno 12 mesi e, ove presenti, dei relativi servizi di attivazione, nonché per la fornitura dei relativi dispositivi elettronici (CPE) e di un tablet o un personal computer.”

Il contributo è erogato, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica, per la fornitura di servizi di connettività ad almeno 30 Mbit/s in download alle famiglie che non detengono alcun contratto di connettività, ovvero che detengono un contratto di connettività a banda larga di base, da intendersi, ai fini del presente decreto, come inferiore a 30Mbit/s in download. Questo piano avrà durata fino ad esaurimento delle risorse e comunque non oltre un anno dall’avvio dell’intervento.

Per ottenere il contributo, ai sensi dell’art. 7, è necessario presentare:

  • Apposita richiesta corredata dalla copia del documento d’identità presso qualsiasi punto vendita di operatori telefonici iscritti in un apposito elenco (che abbiano siglato una convenzione con Infratel Italia S.p.a.)
  • Dichiarazione sostituiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante che il valore dell’ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte non supera i 20.000 euro e che i componenti dello stesso nucleo, per la medesima unità abitativa, non hanno già fruito del contributo.

Infine, l’operatore, quando ha attivato il servizio di connessione alla rete internet presso l’abitazione del beneficiario, trasmette un verbale di consegna firmato dal beneficiario. Questo verbale deve contenere i seguenti aspetti:

  • l’avvenuta attivazione del servizio e la consegna del tablet o del pc;
  • il documento di attestazione del livello di servizio misurato.

La totale realizzazione del piano è gestita da Infratel Italia S.p.a., società in house del Ministero dello sviluppo economico. Per quanto concerne il Piano Scuola, come detto, esso è un intervento volto a favorire la messa a disposizione di connettività fino a 1 Gigabit/s, a favore delle istituzioni scolastiche pubbliche.

Come afferma l’art. 3 “Il Ministero dello sviluppo economico promuove l’attivazione di un intervento per la messa a disposizione, a favore di un numero minimo di 32.000 plessi scolastici pubblici, di servizi di connettività che garantiscano fino a 1 Gigabit/s in download e banda minima garantita pari a 100Mbit/s simmetrici.”

 

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