PROGETTO RETE DEI COMUNI SOSTENIBILI – BES/AGENDA 2030. DOMANI ALLE ORE 11.00 LA PRESENTAZIONE

Domani alle ore 11.00 verrà presentata la Rete dei Comuni Sostenibili- Bes/Agenda 2030, il nuovo progetto di ALI-Autonomie Locali italiane, Leganet e Città del Bio per far sì che le città possano contribuire al raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 e dei traguardi che l’Italia ha raggruppato nell’indicatore economico BES (Benessere Equo e Sostenibile).

L’Agenda 2030 dell’ONU con i 17 obiettivi di sostenibilità (SDGs, Sustainable Development Goals) e i 169 target misurabili, così come gli obiettivi e gli indicatori del Benessere Equo e Sostenibile (BES) definiti dall’Italia in un percorso contestuale a quello internazionale, si sono posti la prospettiva di migliorare la qualità di vita dei cittadini e delle nostre città, migliorando la qualità dell’ambiente, rafforzando la compatibilità dell’uso delle risorse naturali,  la mobilità urbana, l’inclusione sociale e le pari opportunità.

Il ruolo dei Comuni e l’importanza delle reti

I Comuni hanno un ruolo determinante nell’attuazione degli obiettivi di sostenibilità, contribuendo con scelte di governo locale lungimiranti a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini, rendere efficienti e sostenibili infrastrutture e servizi, creare politiche di sviluppo sostenibile. La battaglia per la sostenibilità si perde o si vince nei Comuni che però non devono essere lasciati soli. Per questo è molto importante la collaborazione tra gli enti locali e tra i diversi livelli di governo, nonché fare rete con le scuole, le associazioni e i cittadini.

Se l’Agenda 2030 diventa il riferimento strategico degli enti territoriali la Rete dei Comuni Sostenibili nasce proprio per accompagnare i Comuni nell’attuazione delle politiche locali coerenti con gli obiettivi di sostenibilità.

E lo fà in modo concreto.

Gli obiettivi della Rete Comuni Sostenibili

In estrema sintesi, il progetto ha tre obiettivi:

  • misurare, tramite indicatori affidabili e aggiornati, l’effetto delle politiche di governo locale sugli ambiti considerati dal BES e dall’Agenda 2030
  • stimolare la redazione di “Piani di azione per il comune sostenibile”, anche come sezione dei Documenti Unici di Programmazione (DUP), finalizzati a migliorare gli indicatori e, quindi, la qualità della vita e dell’ambiente
  • accompagnare i Comuni e le Unioni di Comuni nella partecipazione a bandi europei, statali o regionali relativi alle politiche della sostenibilità, anche in vista dell’attuazione delle linee di intervento definite dall’Unione Europea.

Ad arricchire il contesto nel quale si inserisce la Rete dei Comuni Sostenibili, ci sono le indicazioni del Manuale della Commissione europea “European Handbook for SDG Voluntary Local Reviews” che dà indirizzi rivolti alle comunità locali europee per creare la propria Voluntary local review (VLR), supportandoli anche nella scelta degli indicatori con lo scopo di rendere le esperienze confrontabili tra loro e con il contesto globale.

Ispirandosi ad alcune esperienze virtuose già avviate in Europa e nel mondo, il Manuale identifica i quattro passi fondamentali per intraprendere la territorializzazione degli SDGs:

  1. avviare un processo inclusivo che coinvolga tutti gli stakeholder interessati;
  2. stabilire un’agenda locale;
  3. pianificare l’implementazione degli SDGs a livello locale con indicatori e Target;
  4. monitorare l’andamento degli Obiettivi.

La Rete dei Comuni Sostenibili ambisce a diventare una delle esperienze più avanzate a livello europeo, proprio a partire dalla implementazione delle indicazioni contenute nel Manuale della Commissione Europea.

Per saperne di più segui la presentazione del progetto sulla pagina Facebook di ALI Nazionale e su Zoom registrandosi qui

Guarda il video di presentazione della Rete Comuni sostenibili

Per informazioni scrivici a: sostenibilita@aliautonomie.it

 

 

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