In tema di abuso d’ufficio, pubblichiamo la sentenza con cui la Sesta sezione, n. 8057 del 1 marzo 2021, ha affermato che il delitto, così come modificato dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76, convertito nella legge 11 settembre 2020, n. 120, è configurabile non solo nel caso in cui la violazione di una specifica regola di condotta sia connessa all’esercizio di un potere già in origine previsto dalla legge come del tutto vincolato, ma anche nei casi in cui l’inosservanza della regola di condotta sia collegata allo svolgimento di un potere che, astrattamente previsto come discrezionale, sia divenuto in concreto vincolato per le scelte fatte dal pubblico agente prima dell’adozione dell’atto (o del comportamento) in cui si sostanzia l’abuso di ufficio.
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Abuso d’ufficio: sulla configurabilità nuova sentenza della Corte di Cassazione
- 10 Marzo 2021
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