I protocolli nazionali per il contrasto del Covid e per le vaccinazioni in azienda: i testi integrali

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In accordo con il Governo, il 6 aprile 2021, è stato sottoscritto il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, che aggiorna e rinnova i precedenti accordi, su invito del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro della salute, tenuto conto dei precedenti provvedimenti adottati, ultimo il DPCM 2 marzo 2021.

Ecco in sintesi le principali raccomandazioni contenute nel protocollo:

Sempre il 6 aprile è stato firmato il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti SARS-CoV-2/Covid-19 nei luoghi di lavoro, al fine di contribuire alla rapida realizzazione del Piano vaccinale anti SARS-CoV-2/Covid-19.

Il documento prevede che i costi per la realizzazione e la gestione dei piani aziendali (inclusi i costi per la somministrazione), siano interamente a carico del datore di lavoro, mentre la fornitura dei vaccini, dei dispositivi per la somministrazione (siringhe/aghi) e la messa a disposizione degli strumenti formativi previsti e degli strumenti per la registrazione delle vaccinazioni eseguite è a carico dei Servizi Sanitari Regionali territorialmente competenti.

Per approfondire

  • Decreto legge 1 aprile 2021, n. 44 – Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di vaccinazioni anti SARS-CoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici
  • DPCM 2 marzo 2021 – Misure urgenti di contenimento del contagio da nuovo coronavirus sull’intero territorio nazionale.

​Vedi anche

da salute.gov.it

Protocollo condiviso di aggiornamento delle misureper il contrastoe il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2-COVID-19negli ambienti di lavoro

Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinaridi vaccinazioneantiSARS-CoV-2-Covid-19nei luoghi di lavo

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