“Le parole di Beppe Grillo sono vergognose, macchiate della misoginia della peggior specie. È inaccettabile. Una donna che subisce uno stupro deve poter denunciare in sicurezza ed essere protetta anche se si tratta del figlio di un ricco comico: la legge è uguale per tutti! Era il 1979 quando la Grande Avvocata Tina Lagostena Bassi pronunciò quella straordinaria arringa, ma poco è cambiato da allora. Sarà poi il sistema di garanzie dentro il processo a verificare le responsabilità, ma non si può accettare che si chieda ad una donna di subire in silenzio. I dati sulla violenza sono allarmanti e mentre si fanno progressi in molti ambiti su questo aspetto c’è un’arretratezza spaventosa che non viene trattata con la determinazione e l’attenzione necessarie”. Lo dichiara l’Avv. Andrea Catizone, Direttrice del Dipartimento Pari Opportunità di ALI (Autonomie Locali Italiane).
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Grillo. Catizone (Ali), parole vergognose, donne devono sempre poter denunciare in sicurezza
- 20 Aprile 2021
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