Lo European City Facility (EUCF), istituito nell’ambito di Horizon 2020, ha lanciato il suo secondo bando destinato alle municipalità e alle autorità locali europee per sviluppare concepts di investimento (Investment Concepts) relative all’attuazione delle azioni contenute nei loro piani d’azione per il clima e l’energia.
Partendo dalla considerazione che le municipalità e i loro raggruppamenti hanno un grande potenziale per costruire programmi globali di investimento nel settore dell’energia sostenibile, guidando la transizione verso la sostenibilità energetica, EUCF è stato creato per aiutare a superare due importanti ostacoli ai loro investimenti in energia sostenibile, ovvero:
– la mancanza di capacità finanziaria e/o legale da parte delle autorità locali per trasformare le proprie strategie energetiche e climatiche di lungo periodo (SEAP e SECAP) in solide idee di investimento
– la mancanza di capacità di aggregazione tra piccoli progetti (ad esempio nel settore delle costruzioni) e quindi la loro scarsa attrattività per il settore finanziario.
Con la definizione di Investment concepts si fa riferimento a un documento che traduce un’idea di progetto di investimento in linguaggio finanziario, al fine di mobilitare finanziamenti per la sua realizzazione (il template è disponibile qui). Il suo scopo è di fornire agli investitori e alle istituzioni finanziarie le informazioni necessarie per valutare un progetto di investimento in modo semplice e veloce e di trasformare i piani climatici ed energetici in solidi pacchetti di investimento, facilitando l’accesso ai finanziamenti per municipalità/enti locali ed enti pubblici locali che li aggregano.
Destinatari del bando sono tutte le municipalità/autorità locali, i loro raggruppamenti e gli enti pubblici locali che li riuniscono, degli Stati membri dell’UE, degli Stati EFTA/SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e del Regno Unito che:
– hanno un piano per il clima e l’energia approvato (compresi i Piani d’azione per l’energia sostenibile -PAES, elaborati nell’ambito del Patto dei sindaci, e altri piani con la stessa ambizione)
– dimostrano un impegno politico per lo sviluppo dell’investment concept proposto (ad es. attraverso una lettera di sostegno, firmata dal sindaco/altro rappresentante politico).
Il contributo finanziario è fisso e ammonta a 60.000 euro con i quali saranno sostenuti l’ideazione di progetti di investimento nel settore dell’energia sostenibile, compresi quelli sul lato della domanda di energia, che contribuiscono a migliorare il rendimento energetico e conseguire risparmi energetici. Tra i settori target prioritari ci sono gli edifici pubblici, gli edifici residenziali e gli edifici terziari (non municipali), il miglioramento dell’efficienza di attrezzature/impianti, lo sviluppo e l’uso di energie rinnovabili integrate nell’edilizia, l’ammodernamento del teleriscaldamento, il passaggio a fonti rinnovabili per il combustibile, reti intelligenti, mobilità urbana sostenibile (ad es. trasporti pubblici, stazioni di ricarica, ecc.) e le infrastrutture energetiche innovative (ad es. energia per i cittadini, approcci innovativi all’illuminazione pubblica, impianti di trattamento delle acque reflue, ecc.).
Concretamente il sostegno del progetto andrà a finanziare le attività necessarie allo sviluppo del piano di attrazione di investimenti per questi progetti (quali studi di fattibilità, analisi ingegneristiche, analisi giuridiche, studi sociali, studi di mercato, analisi finanziarie e altre attività di supporto).
Questo secondo bando ha un budget di 4,14 milioni di euro che finanzieranno 69 proposte, suddivise in 3 zone geografiche:
– Europa centrale: 1,56 milioni
– Paesi del Nord e Europa occidentale: 1,44 milioni
– Europa meridionale (che comprende l’Italia): 1,14 milioni
La scadenza dell’invito è fissata al 31 maggio 2021.
A questo secondo bando ne seguiranno altri due: il primo (ovvero il terzo bando di questa iniziativa) resterà aperto indicativamente nei mesi di ottobre-novembre 2021, l’altro in maggio-giugno 2022. Uno stesso proponente non può ottenere più di una sovvenzione, ma progetti non finanziati possono essere riproposti negli inviti successivi.
Informazioni più dettagliate qui
