Il Pnrr guardato da Sud: valutazioni e proposte dal punto di vista del Mezzogiorno

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) va osservato attraverso lo specolo della questione meridionale. E’ quello che fa il professor Sandro Staiano, docente di Diritto Costituzionale dell’Università Federico II di Napoli nel paper che pubblichiamo. È necessario farlo perché una delle chiavi di volta dell’intero edificio è il riequilibrio territoriale, nella considerazione dell’impossibilità di realizzare un uso efficiente delle risorse europee senza affrontare la frattura Nord-Sud. E facendolo si rivelano i pieni e i vuoti, nel Piano e nella generale visione progettuale dei soggetti della decisione politica. I pieni: v’è orientamento ad «accompagnare» (questo il lemma adoperato nel PNRR) la realizzazione in Italia del programma Next Generation EU (NGEU), la messa in opera delle linee di investimento, con una «strategia di riforme». Ciò equivale a dire che v’è consapevolezza di inefficienze sistemiche – nella organizzazione della pubblica amministrazione, della giustizia, del fisco – giunte ormai a costituire una vera e propria questione istituzionale. Ed è chiaro che tale questione abbia una specificità nel Mezzogiorno, una specificità che richiede un supplemento di decisioni politiche e di risorse organizzative e materiali. Poi si tratta di stabilire se queste dichiarazioni siano ispirate a “sincerità” nei rapporti tra gli attori del complesso sistema che si va prefigurando. O se si tratti di una sorta di “clausole di stile”, doppiate da più puntuali rassicurazioni rese in sede europea, se si tratti di un callido schermo verbale. Solo nel primo caso – se vi fosse “sincerità” – vi sarebbe qualche garanzia di successo; cioè solo a condizione di un cambio di “mentalità”, di una virata culturale. I vuoti sono inevitabili, al momento attuale, perché colmarli richiederebbe una capacità dell’intera classe politica di assumere un punto di vista a sé interno, che la conducesse a valutarsi e a determinarsi a correzioni non lievi del suo modo d’essere, per conformarlo a “spirito repubblicano”.

Fonte: federalismi.it

Il PNRR visto da Sud, STAIANO, FEDERALISMI

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