Comuni. Ricci, rivedere responsabilità sindaci anche per avere più donne sindache

“Abbiamo eccellenti sindache oggi nel nostro Paese, ma come ha sottolineato la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese sono davvero troppo poche le donne, solo il 15% dei sindaci italiani. Esiste un profondo e serio problema di pari opportunità in Italia, ma quando parliamo del ruolo di sindaco c’è sicuramente  un problema in più, perché è un lavoro che impegna h24. A maggior ragione poi se i sindaci sono così esposti come lo sono nel nostro Paese. Per questo domani saremo a Roma a manifestare, insieme a tutti i sindaci italiani, per chiedere una riforma a trecentosessanta gradi che dia dignità al ruolo dei sindaci e intervenga sulle loro eccessive responsabilità”. Così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e Presidente nazionale ALI, Autonomie Locali Italiane, nel suo intervento alla presentazione del libro “Le Sindache d’Italia. Viaggio nella storia delle amministratrici italiane” a Palazzo Madama, con la Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, la senatrice Valeria Fedeli, il sindaco di Cuneo Federico Borgna e Andrea Catizone direttrice del Dipartimento pari opportunità di ALI.

“I sindaci non chiedono l’immunità, ma serenità” – ha detto Ricci rivolto alla Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese – e Il problema delle tutele si amplifica nel caso di una donna che ricopre il ruolo di primo cittadino. Anche per questo è urgente che la tutela dei sindaci e delle sindache diventi un tema centrale nel dibattito politico e istituzionale – ha concluso Ricci – e oggetto di cambiamenti normativi da parte del Parlamento italiano”.

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