Istituzioni scolastiche, Enti locali, mondo del Terzo Settore insieme per contrastare la povertà educativa e culturale. È stato questo il cuore della conferenza webinar ‘Musica Condivisa’ di questa mattina, che ha coinvolto, esponenti del Terzo Settore, del mondo della scuola e delle pubbliche amministrazioni locali e organizzato dal Forum Nazionale per l’Educazione Musicale e da ALI- Autonomie Locali Italiane.
“Le Istituzioni scolastiche, il mondo del Terzo Settore, insieme agli Enti locali, sono i coprotagonisti del processo di coprogrammazione e coprogettazione, finalizzato alla formazione della persona. Un ruolo non secondario è giocato dalle istituzioni locali, in quanto facilitatori delle azioni di collaborazione”, ha detto Bruno Manzi, Segretario degli Organi sociali di ALI-Autonomie Locali Italiane, intervenendo al dibattito moderato da Checco Galtieri, Portavoce del Forum.
“Di grande utilità pratica è la realizzazione di un database, accessibile a chiunque ne è interessato dove poter acquisire la conoscenza delle esperienze territoriali, al fine di poterle replicare e migliorare. Inoltre una grande opportunità è legata all’attuazione del PNRR sia in quanto considera centrale e trasversale il tema della formazione sia perché prevede rilevanti investimenti per l’adeguamento delle strutture scolastiche”, ha proseguito Manzi, che ha concluso: “Sarà nostro impegno sostenere la sensibilizzazione degli amministratori locali per promuovere l’insegnamento musicale nelle scuole”.
Che l’educazione musicale nelle scuole abbia un ruolo fondamentale nella formazione è un tema rimarcato da Luigi Berlinguer, Presidente del Comitato per l’apprendimento pratico della musica, nel suo intervento, ricordando che la scuola è anche comunità. “La scuola è diritto alla libertà, ma ha un costo e bisogna esserne all’altezza. Pertanto, c’è bisogno di collaborazione tra le associazioni che devono convergere per sostenere le scuole. Non deve poter esistere una scuola senza musica perché il suono fa parte dell’essere umano”.
La necessità di una collaborazione tra amministrazioni pubbliche e Terzo settore su alcune attività è auspicata anche dall’art. 55 del Codice 117 del Terzo Settore, come hanno ricordato alcuni dei relatori della conferenza, tra i quali Antonello Giannelli, presidente ANP, Associazione nazionale per dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola, che ricordato anche l’importanza della figura del dirigente scolastico. “Il dirigente rappresenta l’istituzione scolastica e deve tenere rapporti esterni, è una sorta di motore primo di questa associazione e deve attivarsi anche per una progettazione dell’offerta formativa. Condivido appieno l’importanza di fare musica, una sorta di sviluppo della cittadinanza attiva. La musica è uno degli esempi più calzanti della fusione tra mente e corpo, la musica si fa con il cervello e con il cuore. Escludere la musica dalla scuola non sarebbe opportuno”.
All’incontro è intervenuta anche Ivana Ceccherini, Coordinatrice del gruppo di lavoro del Forum, che ha ricordato la necessità di mettere a sistema dei ‘patti territoriali’ per la coprogettazione e al fine di inserirsi in politiche trasversali tali anche da poter accedere ai fondi previsti dal PNRR.
A dar voce al Forum Terzo Settore è intervenuto anche Gianfranco Marocchi, Responsabile per il Forum di coprogrammazione e coprogettazione. Francesca Bergamini, Dirigente servizio programmazione delle politiche dell’istruzione, della formazione e del lavoro dell’Emilia Romagna, ha riportato la testimonianza dell’esperienza della propria regione. E’ intervenuta, inoltre, Annalisa Spadolini, Coordinatore nucleo tecnico operativo del Miur. In chiusura, è intervenuta Mafalda Pollidori, vice presidente ANP.