Festival delle Città, Enti locali più forti per un’Italia veloce con Scalfarotto, Prisco, Menesini e Ghio

Enti locali più forti per un’Italia veloce”, con Ivan Scalfarotto Sottosegretario al Ministero dell’Interno; Emanuele Prisco Deputato; Luca Menesini Coordinatore ALI Presidenti di Provincia, Presidente della Provincia di Lucca; Valentina Ghio Sindaca di Sestri Levante. Ha moderato il dibattito Ettore Colombo Quotidiano Nazionale.

Valentina Ghio, Sindaca di Sestri Levante sui problemi dei Comuni : “I temi della responsabilità dei Sindaci e quello della mancanza di chiarezza delle regole, dei  finanziamenti e dei tempi di attuazione, complicano la vita dei Comuni e dei Sindaci e fanno sì che il Paese non abbia la velocità per ripartire. La velocità è fondamentale per dare un senso compiuto all’attuazione della democrazia perché la cosa più bella per un  Sindaco è poter incidere realmente e migliorare la qualità della vita dei cittadini.”

Cosa possono fare le Province oggi per aiutare l’Italia a essere più veloce?

Sul punto Luca Menesini, Coordinatore ALI Presidenti di Provincia, Presidente della Provincia di Lucca: “Le Province ci sono e potrebbero fare anche di più. Dopo la legge 56 /2014 c’è bisogno di un intervento legislativo che assegni alla Provincia quel ruolo di casa dei Comuni  fondamentale per affrontare temi  quali, prima di tutto, l’equità. La Provincia durante la pandemia ha rilanciato gli investimenti su tutto il territorio e rappresenta un livello di semplificazione per i piccoli Comuni: ti metto in condizione di far arrivare sul tuo territorio i fondi del PNRR. Del resto la sfida dei riformisti è proprio il superamento delle disuguaglianze territoriali per far in modo che tutti i territori abbiano le stesse condizioni. “

Emanuele Prisco, Deputato sulle modifiche al Tuel: “E’ stato avviato un percorso e  un dialogo fra Governo e Parlamento sulla proposta di legge Pella per affrontare le questioni della responsabilità dei Sindaci, del ruolo dei segretari comunali, dello status degli amministratori. Non si tratta di costruire privilegi,, ma di riconoscere che si tratta di persone che amano talmente tanto il loro territorio che spesso mettono a rischio la loro carriera e azienda per mettersi al servizio della comunità. Un’Italia veloce deve dare una risposta. “

Cosa sta facendo il Governo?

Ivan Scalfarotto Sottosegretario al Ministero dell’Interno: ” Noi abbiamo presente la necessità di rimettere mano al Testo Unico degli Enti Locali. Oggi stiamo ragionando sul presentare un disegno di legge delega che conterrà anche delle norme immediatamente applicative, che forse sarà meno ambizioso, ma obiettivo è portare a casa questa riforma prima della fine della legislatura. Il TUEL è del 2000, sono state fatte delle modifiche e oggi ci troviamo di fronte a una sorta di stratificazione di interventi normativi con un Testo Unico non sempre bilanciato. Su alcuni temi dovremo sicuramente rimetterci mano, a partire dalle Province. Come ente di secondo livello la Provincia è un  luogo di servizio ai Comuni, ma la mancata elezione diretta ha spogliato il consiglio provinciale dei contenuti politici che aveva prima. La Provincia però non ha gli strumenti per operare: quello che si deve fare non è tornare indietro, ma bisogna dare più razionalità al meccanismo.”

​“ Per quanto riguarda i Comuni- ha aggiunto Scalfarotto– sono la spina dorsale di questo Paese e il front office della Repubblica. Il sistema elettorale dei Sindaci è stata una delle riforme meglio riuscite della storia contemporanea del nostro Paese. Ma oggi  abbiamo un problema di reclutamento dei Sindaci  e va affrontato il tema della responsabilità penale e quello dell’ineleggibilità dei Sindaci. E’ necessario razionalizzare il lavoro degli 8.000 Comuni , il tema delle fusioni finora ha dato  scarsi risultati.”

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