Mobilità sostenibile. Il position paper del Coordinamento Free per l’Italia a 2030

Nel corso del 2021 il Coordinamento Free www.free-energia.it/chi-siamo/ ha promosso l’approfondimento di alcune tematiche legate alla transizione ecologica e alle opportunità derivanti dall’applicazione delle misure del PNRR. Pubblichiamo il position paper dedicato alla mobilità sostenibile.
Diversamente da quanto sta accadendo per i settori energetico, industriale, agricolo e residenziale-commerciale di Unione Europea e Italia, dove si registra una riduzione progressiva delle quantità di gas serra immesse nell’atmosfera terrestre, nel settore dei trasporti accade l’esatto contrario. Secondo i dati della Commissione Europea, nel 2018 e 2019 le emissioni di GHG prodotte in UE dal settore trasporti sono aumentate dell’1% (rispetto al 2017) e dello 0,9%, arrivando a toccare le 1.106,2 MtCO2e e a coprire più di un quarto del totale delle emissioni dell’intera Unione. In Italia, la situazione è analoga in quanto a partire dal 2017 c’è stata un’inversione di
tendenza che ha riportato le emissioni di gas serra, generate dal settore trasporti, a crescere e a toccare le 105,51 MtCO2e nel 2019, pari al 25,2% del totale delle emissioni prodotte nel Paese. Quanto appena mostrato comprova come, a oggi, la decarbonizzazione del trasporti per il tramite dell’utilizzo e della diffusione di tecnologie a impatto emissivo basso o nullo rappresenta una delle sfide più importanti che l’UE e l’Italia devono vincere per poter raggiungere con successo gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas climalteranti al 2030 e al 2050. Obiettivi che per l’Italia si traducono al 2030 in una riduzione del 33% (rispetto al 2005) delle emissioni per il settore. Target che con la revisione dell’Effort Sharing Regulation verrebbe aumentato al 43%.

Nel position paper, Consorzio Italiano Biogas (CIB), Elettricità Futura (EF) e MOTUS -E focalizzano la propria attenzione sui tre principali vettori energetici in grado di abilitare la decarbonizzazione dei trasporti: elettrico (MOTUS-E), gas (CIB)e idrogeno (Elettricità Futura). Ai tre, si aggiunge anche FIRE, Federazione Italiana
per l’uso Razionale dell’Energia, fornendo un’analisi di dettaglio sull’impiego dei tre diversi vettori nel settore dell’intralogistica.

da free-energia.it

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