Promozione e valorizzazione del patrimonio storico, culturale e paesaggistico dei Comuni italiani in un’ottica di sviluppo territoriale sostenibile, con particolare riferimento alla cultura e alla civiltà olivicola e allo sviluppo dell’economia rurale; promozione delle specificità locali e delle difesa delle biodiversità; realizzazione di programmi formativi e culturali intesi alla valorizzazione dei piccoli borghi promuovendo l’olio extravergine di oliva e gli altri prodotti tipici del territorio; supporto nella realizzazione di progetti volti all’utilizzo di energie rinnovabili e riduzione degli impatti ambientali. Ma anche conferenze, seminari, workshop, promozione di progetti comunitari, nazionali e regionali per gli enti locali e progetti formativi specifici dedicati agli amministratori locali. Sono questi alcuni degli obiettivi del Protocollo d’intesa sottoscritto oggi da ALI, Autonomie Locali Italiane, e Città dell’Olio.
Il Presidente nazionale di ALI, Matteo Ricci, e il Presidente delle Città dell’Olio, Michele Sonnessa, hanno firmato presso la sede di ALI, a Roma, il documento che ha l’obiettivo di dare supporto tecnico agli enti locali all’accesso alle opportunità europee.
“Con le Città dell’Olio abbiamo firmato un accordo importante. Ali è da sempre impegnata nella promozione e nella valorizzazione delle specificità territoriali con un’attenzione particolare alle peculiarità dei piccoli borghi e delle aree interne del nostro Paese, ricchi di bellezza e di grandi potenzialità – ha dichiarato Matteo Ricci, Presidente nazionale di ALI –. Insieme alle Città dell’Olio porteremo avanti progetti interessanti sia per la difesa e la cura della biodiversità sia per la promozione di progetti legati al turismo dell’olio e alla valorizzazione dei piccoli borghi, dando supporto alla formazione degli amministratori locali e per la realizzazione di progetti nazionali e comunitari”.
“Siamo particolarmente orgogliosi dell’accordo raggiunto con ALI Autonomie Locali Italiane. Il Protocollo d’Intesa che abbiamo appena firmato non è un atto formale ma un impegno concreto nella valorizzazione dei piccoli borghi attraverso il turismo dell’olio, nella creazione di occasioni di formazione per gli amministratori locali, nella realizzazione di eventi e progettualità di rete. Insieme possiamo fare molto per rafforzare la capacità dei borghi di promuovere il proprio patrimonio olivicolo e culturale e combattere l’abbandono agricolo e urbano”. Lo ha dichiarato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio.