“La somma complessiva di euro 1.700 milioni, ripartita in euro 100 milioni per l’anno 2022, euro 110 milioni per l’anno 2023, euro 160 milioni per l’anno 2024, euro 130 milioni per l’anno 2025 e euro 300 milioni ciascuno degli anni dal 2026 al 2029, è destinata al finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale e resilienza ai cambiamenti climatici della viabilità stradale, anche con riferimento a varianti di percorso della rete viaria di regioni, province e di città metropolitane. La rimanente parte del fondo istituito con l’art. 1, comma 405, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, sarà ripartita con ulteriori decreti del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e d’intesa con la conferenza unificata”. E’ quanto dispone l’articolo 1, commi 1 e 2 del decreto 9 maggio 2022 del MIMS, di concerto con il MEF, che pubblichiamo come contenuto nella Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 148 del 27 giugno scorso. Questo decreto, che consta anche di tre allegati, disciplina i criteri di ripartizione delle risorse (art. 2), il piano di riparto (art. 3), l’utilizzo delle risorse (art. 4), la programmazione degli interventi e il trasferimento delle risorse (art. 5), i criteri generali per adeguare i programmi ai principi ambientali (art. 6), la revoca delle risorse (art. 7), il monitoraggio (art. 8), l’ammissibilità delle spese (art. 9).
da mit.gov.it