Comunità energetiche, il decreto per favorirne la nascita di 15mila

Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin ha dato il via libera al  decreto per favorire la nascita di 15mila comunità energetiche. Il testo comprende due misure distinte: da un lato, un intervento generale di incentivazione, per chi si associa alle comunità energetiche con una premialità per l’autoconsumo. Dall’altro, uno stanziamento del PNRR di 2 miliardi e 200 milioni per il finanziamento a fondo perduto fino al 40% dei costi di realizzazione di un nuovo impianto o di potenziamento di un impianto esistente nel territorio di comuni fino a 5mila abitanti. L’obiettivo è quello di incrementare la produzione da rinnovabili, favorire l’autonomia energetica e la decarbonizzazione. L’altra finalità è quella di incentivare l’aggregazione dei cittadini, enti, aziende per raggiungere un sostanziale risparmio nei costi dell’energia e la realizzazione di impianti diffusi in periferia. Si stima nei prossimi 5 anni, impianti per una capacità complessiva pari a 5 mila megawatt. Le comunità dei piccoli centri dovrebbero contribuire con l’installazione di altri 2mila megawatt.

Scheda. Comunità energetiche rinnovabili, il decreto inviato all’Unione Europea

Decreto CER Avvenire 24.02.23

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