Meno 0,12% è il dato risultato delle proiezioni elaborate dalla Ragioneria Generale dello Stato per il conto annuale del personale della PA. Invece che registrare i primi effetti del rafforzamento amministrativo, la Ragioneria ha calcolato che i dipendenti sono diminuiti di qualche centinaio, portando ad una carenza di personale qualificato e di forza lavoro a tempo determinato, elementi fondamentali per l’attuazione del PNRR. Per raggiungere gli obiettivi del PNRR, è necessario che i Comuni, e in particolare quelli con meno di 10mila abitanti, abbiano uffici tecnici sufficienti per affrontare la tappa decisiva dei bandi e delle aggiudicazioni. Ma secondo il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, l’incrocio fra il tempo determinato e i livelli retributivi più bassi di quelli che si incontrano nelle altre Pa, dove ad oggi sono maggiori anche le promesse di stabilizzazione per chi entra grazie al PNRR, sono letali per l’attrattività di un posto in Comune. Riproponiamo un articolo di Gianni Trovati pubblicato su “Il Sole 24 Ore”.
da osservatoriorecovery.it