“No all’Autonomia differenziata. No al rivedere l’assetto istituzionale del Paese, che causa ulteriori divisioni in l’Italia e tra regioni, svilendo il ruolo dei Comuni, che sono le vere autonomie locali. La nostra Costituzione è una cornice eccezionale nella definizione dell’equilibrio dei poteri, che non può essere minata dai cambiamenti. Bisogna fermare il Ddl Calderoli sull’Autonomia differenziata, siamo pronti alla mobilitazione e a costituire un comitato referendario se il Ddl sarà approvato. ALI sta facendo la sua parte, coinvolgendo centinaia di amministratori locali, associazioni, sindacati”. Lo ha detto Matteo Ricci nel suo intervento all’assemblea contro l’Autonomia differenziata organizzata da Ali Abruzzo a Ortona, in provincia di Chieti.
L’evento, a cui sono intervenuti anche Giacomo Carnicelli, Presidente Ali Abruzzo, Angelo Radica, sindaco di Tollo e consigliere provinciale, Franco Spina, Segretario Cgil provinciale Chieti, e Michele Lombardo, Segretario generale Uil Abruzzo, punta a creare un coordinamento regionale per opporsi a una legge che rischia di spaccare in due l’Italia, aumentare i divari territoriali e le disuguaglianze, togliendo risorse per sanità, trasporti, scuola, infrastrutture.