C’è un solo materiale prodotto dall’uomo che possiamo trovare ovunque nel mondo: nei suoli, nei fiumi, nell’aria, nel cibo. Se da un lato la plastica porta benefici all’umanità, dall’altro, il suo impatto su ogni essere vivente e habitat è sempre più devastante. I danni per specie e salute umana provocati dall’usa e getta sono (quasi) irreversibili.
Nella Giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno, il WWF ha pubblicato il nuovo report “Plastica: dalla natura alle persone. È ora di agire” e chiede al governo di andare oltre il riciclo dei soli imballaggi e di estendere la raccolta differenziata a tutti i prodotti in plastica di largo consumo allo scopo di far crescere l’economia circolare come valore condiviso.
da wwf.it