Decreto elezioni, Matteo Ricci: “Bene il decreto fino a 15mila abitanti, ma il terzo mandato valga per tutti i Comuni italiani”

Il presidente di alI autonomie locali Italiane e sindaco di Pesaro Matteo Ricci durante il “Festival delle Città, le autonomie locali per l’Italia”, Roma, 01 ottobre 2019. ANSA/ANGELO CARCONI

“Allineare ordinamento italiano all’Europa”

“Bene il decreto approvato in Cdm, relativo al terzo mandato per i sindaci dei Comuni entro i 15mila abitanti, finalmente si esce dall’incertezza, dopo mesi”: così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e Presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane. “Dopociché bisogna riflettere sul fatto che, su circa 8mila Comuni italiani, rimarrebbero esclusi dal provvedimento 736 Comuni, sopra i 15mila abitanti”, aggiunge Ricci, che prosegue: “non si capisce, pertanto, perché questa stessa norma non debba valere anche per questi ultimi Comuni, che rappresentano circa un decimo del totale”. “Inoltre, non esistono limiti di mandato per il Presidente del Consiglio, per i ministri, per i parlamentari italiani, per i parlamentari europei”, spiega Ricci, sicché “il limite vigente rimane solo per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Guardando all’Europa, infine, l’unico Paese che impone limiti è il Portogallo, che consente tre mandati consecutivi”. “Sarebbe dunque, opportuno, allineare il nostro ordinamento all’Europa”, conclude Ricci.

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