Le regioni italiane hanno a disposizione 10,9 miliardi di euro per l’edilizia sanitaria, ma non riescono a spendere i fondi, rischiando di compromettere la riuscita del PNRR. La decima commissione del Senato ha evidenziato la complessa gestione degli investimenti nel settore, con dati poco confortanti provenienti anche dalla Corte dei Conti (pubblichiamo l’ultima Deliberazione sullo stato di attuazione del PNRR). Le cause delle difficoltà includono carenze nella programmazione regionale, ritardi nei procedimenti di competenza e mancanza di coordinamento fra regioni e comuni. Mentre il PNRR potrebbe viaggiare su un binario più veloce grazie a interventi recenti, come quelli del decreto-legge 19/2024. Tuttavia, i progetti potrebbero avere dimensioni più ridotte rispetto agli accordi di programma esistenti, il che potrebbe facilitare la loro attuazione entro i tempi previsti. Invitalia è coinvolta come centrale di committenza per alcuni interventi, offrendo supporto tecnico operativo che potrebbe essere esteso anche ai programmi esistenti.
da osservatoriorecovery.it