
La riforma della Corte dei conti trova una forte contrarietà da parte della magistratura contabile.
Controlli e pareri piegati alle necessità degli amministratori, in funzione di scudo alla responsabilità, che viene pericolosamente sovrapposta a quella penale. Con l’alibi del PNRR, si farebbe strada un progetto pericoloso per l’indipendenza della magistratura contabile e per la tutela delle risorse pubbliche.
Rilanciamo alcuni articoli, per approfondire il tema.
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Corte dei Conti la riforma divide
CARAPELLUCCI, Dalla maggioranza, la minaccia di una contro-riforma per la Corte dei conti