
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza continua ad avanzare sul piano formale, ma resta indietro sul fronte della spesa. Lo evidenzia la Corte dei conti nella sua nuova relazione semestrale al Parlamento: a fine 2024 è stato raggiunto il 57% degli obiettivi concordati con la Commissione europea, ma la spesa effettiva si ferma al 44% del previsto.
Il 71% delle misure ha utilizzato meno del 25% delle risorse disponibili, con forti differenze tra settori e soggetti attuatori. La norma che ha aumentato la possibilità di anticipazioni ha prodotto un balzo a 11,3 miliardi nel 2024, coprendo il 77% della spesa effettiva. Focus positivi su servizio idrico (70% degli appalti assegnati) e criticità in ambito ricerca (solo il 22% degli obiettivi raggiunti).
Per l’ottava rata da 12,8 miliardi, restano da completare 40 obiettivi entro giugno. La Corte invita a un’accelerazione per centrare i target nei tempi previsti.