Il Comune non è tenuto a risarcire il danno per la tardiva annotazione, in calce all’atto di matrimonio, della costituzione del fondo patrimoniale se sullo stesso immobile conferito nel patrimonio separato vi è già una ipoteca precedentemente iscritta. Ad affermarlo è la Cassazione con l’ordinanza n. 21867/2019 con la quale i giudici di legittimità mettono comunque in guardia gli enti locali a eseguire tempestivamente l’adempimento formale. Approfondisci: http://www.italgiure.giustizia.it/xway/application/nif/clean/hc.dll?verbo=attach&db=snciv&id=./20190830/snciv@s30@a2019@n21867@tO.clean.pdf
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Corte di Cassazione, danno da tardiva annotazione
- 10 Settembre 2019
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