Venti congressi per venti regioni. Da gennaio a marzo si svolgeranno i Congressi regionali di ALI-Autonomie Locali Italiane, che vedranno protagonisti sindaci di primo piano che hanno aderito alla mission politico-associativa di ALI, e che prepareranno le basi per il Congresso nazionale straordinario dell’associazione, che si terrà il prossimo 20 e 21 marzo, a Bologna, e che segnerà la fase di chiusura del definitivo rilancio dell’associazione e della sua riorganizzazione.
Lo scorso 10 gennaio si è svolto il Congresso regionale del Lazio, nella sede romana di Via degli Scialoja, al termine del quale è stato riconfermato Bruno Manzi alla presidenza, e che ha visto l’intervento del Sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta.
La prossima regione sarà la Liguria, il congresso regionale si terrà il 31 gennaio, presso il Palazzo Ducale di Genova, alla presenza tra gli altri del Viceministro Antonio Misiani.
Seguiranno Piemonte, il 1° febbraio a Torino, e Marche, il 7 febbraio a Grottammare. Sabato 8 febbraio si svolgerà il Congresso regionale del Friuli Venezia Giulia a Palmanova in provincia di Udine, in cui interverrà il Sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut. Il 10 febbraio a Lanciano è il turno dell’Abruzzo, il 15 febbraio a Nuoro della regione Sardegna.
In Veneto il Congresso regionale è in programma il 19 febbraio, a Rovigo, e interverrà il sottosegretario all’Interno Achille Variati.
Il 20 febbraio a Pisa si svolgerà il congresso regionale della Toscana. Il giorno seguente, il 21 febbraio, a Mantova si terrà il Congresso regionale lombardo.
Le altre date in calendario sono: la Calabria il 22 febbraio, a Reggio Calabria; l’Umbria il 24 febbraio a Perugia, al Deco’ Hotel; il Molise il 26 febbraio; la Puglia il 27 febbraio a Bari, con gli interventi di Achille Variati, Antonio Misiani e Francesco Boccia.
Il 4 marzo è il turno dell’Emilia Romagna e il 5 della Campania. Nei prossimi giorni si ufficializzeranno anche le date dei congressi regionali della Basilicata, Sicilia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta.
Si costituiranno, dunque, in tutte le regioni italiane gli organismi regionali dell’associazione. A seguire si svolgerà il Congresso nazionale straordinario, il 20 e 21 marzo. Titolo della kermesse – nonché “manifesto” dell’associazione per il 2020 – è “Fare gentile“.
“Il riformismo vero parte dai territori e il Fare è la cifra che ogni mattina determina l’impegno, il lavoro, la programmazione quotidiana di un Sindaco per risolvere i problemi dei cittadini”, spiega Ricci, “Fare descrive la concretezza dell’amministratore, il pragmatismo della politica locale, dove si sperimenta il valore autentico e produttivo del riformismo. Fare significa allora riformare e mettere ordine al sistema degli enti locali e alle regioni. Ma anche semplificare e sbloccare gli investimenti scommettendo sull’innovazione tecnologica”, prosegue il sindaco di Pesaro. “Gentile perché gentili e rispettosi vogliamo porci nei confronti dell’ambiente. La sfida ambientale è una sfida che guarda alla crescita, una sfida contro i cambiamenti climatici. Le autonomie – chiarisce Ricci – possono e devono essere il motore di un nuovo sviluppo green per l’Italia”.
“Dunque Gentile per noi significa inclusione sociale, protezione dei più deboli, integrazione: elementi dirimenti e fondamentali nella nostra azione politica quotidiana.
Gentile, come abbiamo dimostrato a Milano al fianco della Senatrice Liliana Segre, perché siamo una generazione di amministratori che deve vincere l’odio, tutti i giorni, contrastando un linguaggio violento e razzista.
Vogliamo rilanciare ALI – Lega delle Autonomie Locali, per dare una casa a tutti gli amministratori riformisti, ecologisti, europeisti per lavorare quotidianamente su queste grandi sfide per l’Italia. Questi – conclude il presidente di ALI – saranno alcuni dei temi sui quali discuteremo nel XVIII Congresso Nazionale che si svolgerà a Bologna il 20 e 21 marzo 2020 e che sarà preceduto dai 20 congressi regionali in tutta Italia.
Articolo pubblicato sulle pagine di Italia Oggi il 24 gennaio 2020.