Oggi per la nostra rubrica dei loghi da visitare, vi proponiamo “Il cammino di San Francesco”, una passeggiata virtuale lungo i verdi e meravigliosi sentieri del Cammino di Francesco, attraverso borghi medievali, splendidi santuari e abbazie, scoprendo i luoghi e i paesaggi che hanno fatto parte della vita del Santo. Il percorso è stato inaugurato nel 2003, si compone di otto tappe ed è lungo 80 km. Per permettere ai viaggiatori di orientarsi lungo il tragitto le strade interessate sono dotate di un’apposita segnaletica in legno, successivamente integrata da una segnaletica in alluminio. E’ possibile fare questa esperienza a piedi, in bicicletta, a cavallo, in macchina.
San Francesco amò profondamente la Valle Reatina. Qui trovò rifugio dalla vanità del mondo, trovò gente semplice e vicina al suo messaggio, trovò una natura dolce e rigogliosa. San Francesco fece della Valle Reatina, accanto ad Assisi e la Verna, una delle sue tre patrie. Così questa splendida pianura, circondata da colline e monti, fu da allora chiamata Valle Santa.
Le tappe del Cammino ci faranno scoprire il fascino medievale di Rieti, con i suoi palazzi e le sue chiese, il Santuario di Greccio, che, conosciuto in tutto il mondo come la Betlemme Francescana, è un poderoso complesso architettonico che sembra sorgere dalla nuda roccia; Il Santuario La Foresta, il Santuario di Poggio Bustone, dove è iniziata l’avventura comunitaria del Santo e dove non possiamo non visitare il monumento a Lucio Battisti, qui nato, e organizzare un pranzo a base di una delle loro specialità: Poggio Bustone è infatti famoso per la porchetta, il 4 ottobre si tiene la sagra, la prima risale al lontano 1950. Visiteremo il Santuario di Fonte Colombo , noto come il ‘Sinai francescano’, dove Francesco ha ricevuto le cure mediche dell’epoca per la sua malattia agli occhi, la cauterizzazione degli occhi. Un’altra tappa magnifica è il bosco del Faggio di San Francesco a Rivodutri, Comune noto anche per la sorgente di Santa Susanna, dalla straordinaria portata di 5000 litri al secondo, che la rende una delle più grandi d’Europa. In corrispondenza della sorgente si trova un giardino botanico attrezzato con panchine e parco giochi e un laghetto popolato dai cigni. Dalla sorgente hanno origine il fiume Santa Susanna (che, dopo aver alimentato un antico mulino, si getta nel lago di Ripasottile) e il canale di Santa Susanna (che sfocia direttamente nel fiume Velino). Le acque di questi due corsi d’acqua sono ricche di pesci d’acqua dolce come la trota, che costituisce una delle principali specialità gastronomiche locali. Continuando il Cammino possiamo visitare l’antico borgo di Posta, perla della Valle del Velino, e il Tempio Votivo del Terminillo, scrigno della reliquia del corpo di San Francesco. Ora è possibile con altre sette tappe raggiungere la Chiesa di San Pietro fino a Roma.