Tra aprile e maggio 2020 la Banca d’Italia ha condotto un’indagine straordinaria sulle famiglie italiane (ISF) per raccogliere informazioni sulla situazione economica e sulle aspettative delle famiglie durante la crisi legata alla pandemia di Covid-19. Oltre la metà della popolazione dichiara di aver subito una contrazione nel reddito familiare, in seguito alle misure adottate per il contenimento dell’epidemia.
L’impatto è stato particolarmente severo per i lavoratori indipendenti. Più di un terzo degli individui dichiara di non avere risorse liquide sufficienti a far fronte alle spese per consumi essenziali della famiglia per un periodo di 3 mesi. In questa condizione si trovano il 53% dei lavoratori a termine. E i lavoratori a termine insieme agli indipendenti sono quelli per i quali nei mesi di confinamento i redditi si sono ridotti più del 50% e non c’è speranza di miglioramento.
Anche le aspettative di spesa delle famiglie risentono della situazione economica: oltre la metà della popolazione ritiene che, anche quando l’epidemia sarà terminata, le proprie spese per viaggi, vacanze, ristoranti, cinema e teatri saranno inferiori a quelle pre-crisi.
In allegato l’indagine completa.