L’apertura dell’ultima giornata del Festival delle città ha visto confrontarsi il Presidente dell’Anci Antonio Decaro , la Sindaca di Crema Stefania Bonaldi e il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio.
Al centro del confronto la rinascita dell’italia a partire dai territori e dai Comuni che in questi mesi hanno dato un contributo significativo nella gestione della pandemia insieme al volontariato e al terzo settore.
Il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio intervenendo al dibattito ha dichiarato:”Dobbiamo far rinascere l’italia a partire dai suoi territori e i suoi comuni. Le città restano poli di attrazione urbana, offrono opportunità di lavoro, smistano i flussi di merci e persone: sulle città ricadono molte responsabilità”.
In tal senso anche il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha sottolineato che «In questi mesi siamo stati costretti a lavorare a distanza. ‘Sembrava la fine ma siamo ancora qua, dice una canzone di Vaco Rossi, frase che ho trovato sul cartellone di una scuola. Noi sindaci siamo stati scudi delle paure delle persone, abbiamo affrontato grossi problemi, abbiamo lavorato con serietà – come ha ribadito il presidente Mattarella, che ringrazio – e grande senso di responsabilità. Ci abbiamo messo il cuore e la testa, abbiamo provato a proteggere le nostre comunità. Abbiamo ceduto il potere di ordinanza perchè sappiamo che la guida di una comunità non è una lotta tra galli all’interno di un pollaio, dovevamo salvare il Paese e non metterci in posa per un cartellone di una campagna elettorale. Sapevano che non potevano esserci troppe decisioni diverse».Inoltre ha concluso dicendo: «Ringrazio anche la macchina del volontariato e del terzo settore – ha aggiunto – che si è messa a disposizione. Abbiamo abbassato la tensione sociale con il nostro lavoro e siamo arrivati a casa di tutti»