La Presse, martedì 10 novembre 2020 Coronavirus, Gori: Nelle crisi si progetta il futuro Coronavirus, Gori: Nelle crisi si progetta il futuro Milano, 10 nov. (LaPresse) – Essere sindaco di Bergamo nei giorni della prima ondata, in cui la città è stata la più colpita, “per me è stato un incontro con la sofferenza e con la morte a cui, in una dimensione così vasta, non ero preparato. Ma ho visto anche la forza e la coesione di una comunità”. A dirlo, in un’intervista al Corriere della Sera, è Giorgio Gori, che ora con un libro chiama al ‘Riscatto’, come dice il titolo. “È quasi un incitamento, e vale sia per Bergamo che per l’Italia. Per la mia città rappresenta l’urgenza di rimettersi in piedi. Per il nostro Paese quella di superare problemi che si porta dietro da molto tempo. È durante la crisi che dobbiamo riuscire a progettare il futuro”. Gori spiega: “Troppi sono stati alla finestra. C’è un’ampia parte della classe dirigente che ha ritenuto che la politica non la riguardasse. Le élite sono state sotto accusa perché autoreferenziali e conservatrici: giustamente. Ma per governare la complessità serve la cultura delle élite, purché empatiche e generose. È il momento di spendersi”.Sulle recenti proteste sotto casa sua, il sindaco di Bergamo commenta: “I bergamaschi hanno conosciuto la faccia più drammatica dell’epidemia. Oggi, visti i numeri, fanno forse più fatica di altri a capire le limitazioni, ad essere accomunati ad altre zone dove il contagio è più allarmante. Io capisco il malessere: chi è andato in piazza teme di non aprire più. Dopodiché nell’’assedio’ a casa mia si sommano due cose: il fatto che molti vedano il sindaco come lo Stato, ben oltre le sue reali competenze; e la strumentalizzazione da parte di gruppi di destra”. POL LOM mad 100757 NOV 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, martedì 10 novembre 2020 Covid: presidente Anci Sardegna, in mondo normale nuove elezioni (2)= AGI0063 3 POL 0 R01 / Covid: presidente Anci Sardegna, in mondo normale nuove elezioni (2)= (AGI) – Cagliari, 10 nov. – Il riferimento e’ al parere degli esperti nominati dal presidente della Regione citato nell’ordinanza di agosto e che l’opposizione non e’ mai riuscita a vedere, come piu’ volte denunciato dai Progressisti, a cominciare dall’ex sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. “Se il parere non c’e’ si dica che hanno preso una decisione politica perche’ i soldi di pochi valgono piu’ della salute di tutti i sardi”, incalza il presidente dell’Anci, a proposito delle dichiarazioni a ‘Report’ in cui il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Angelo Cocciu, riferisce del rischio di pesanti penali su noti locali del Nord-Est della Sardegna (cita ‘Billionaire’ e ‘Phi Beach’), nel caso fossero saltate serate gia’ concordate con noti dj. “Report ha traslato la problematica”, osserva, pero’, Deiana. “Ha fatto credere che siano i sardi ad aver contagiato il resto d’Italia. Mentre il virus e’ arrivato sulle ali dei turisti arrivati senza assicurare nessuna precauzione sanitaria per i sardi. Le vere vittime di questo ‘contesto’ malsano sono i sardi e la Sardegna. Perche’ nessuno – il Governo in primis – non ha proibito l’invasione di torme di turisti, senza controlli sanitari in ingresso che hanno fatto ammalare primi far tutti i lavoratori sardi del turismo. Venivano, questi, dopo aver fatto il giro d’Europa: da Ibiza a Malta. Per poi sbarcare in Costa e impestare tutto l’impestabile”. “Report conferma come i sardi siano un inciampo della storia”, conclude amareggiato il presidente di Anci Sardegna in un post su Facebook. “Di cosa succede qui, oltretirreno, non ne frega nulla a nessuno. Questo ci dovrebbe consigliare che serve – oggi piu’ che mai – una classe politica che ha testa e cuore in Sardegna, che il modello turistico fin qui costruito e’ un modello dello sfruttamento e del vassallaggio moderno, che la nostra terra ha diritto ad autodeterminarsi in maniera autorevole e umana. Al posto della disumanita’ autoctona e continentale che abbiamo subito e continuiamo a subire”. (AGI)Red/Rob 100815 NOV 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AskaNews, martedì 10 novembre 2020 Covid, Gori: mobilitarsi per riscatto, elite si spendano Covid, Gori: mobilitarsi per riscatto, elite si spendano “In troppi sono stati alla finestra” Roma, 10 nov. (askanews) – Bisogna mobilitarsi per il “riscatto” del Paese dopo l’epidemia da coronavirus, “in troppi sono stati alla finestra”. E’ l’appello che lancia, in una intervista al Corriere della Sera, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori: “E’ quasi un incitamento, e vale sia per Bergamo che per l’Italia. Per la mia città rappresenta l’urgenza di rimettersi in piedi. Per il nostro Paese quella di superare problemi che si porta dietro da molto tempo. E’ durante la crisi che dobbiamo riuscire a progettare il futuro”. “C’è un’ampia parte della classe dirigente che ha ritenuto che la politica non la riguardasse. Le elite sono state sotto accusa perchè autoreferenziali e conservatrici: giustamente”, “ma per governare la complessità serve la cultura delle elite, purchè empatiche e generose” e ora è giunto “il momento di spendersi”, sottolinea Gori. “Il Covid è un ulteriore ostacolo che rischia di inchiodarci al presente. Ma per la politica è vitale avere un orizzonte più lungo, che non sia determinato dall’ultimo sondaggio – spiega -. Per questo ci vogliono strumenti che restituiscano alla politica la capacità di decidere e partiti più forti, radicati nella società”. Vep 20201110T093615Z – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid: 24 contagiati reparto Alzheimer nel Foggiano ZCZC8627/SXB XCI20315005707_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: 24 contagiati reparto Alzheimer nel Foggiano (ANSA) – SAN MARCO IN LAMIS, 10 NOV – Undici dei 15 pazienti presenti modulo “Alzheimer” del Presidio territoriale di assistenza ex ospedale Umberto I, di San Marco in Lamis (Foggia) e 13 operatori sanitari sono risultati positivi al virus Covid. Lo rende noto il sindaco del comune foggiano, Michele Merla che precisa di aver “informato le autorita’ competenti e provveduto ad isolare la struttura”. Sono stati effettuati – aggiunge Merla – tamponi a tutto il personale, il cui esito definitivi si conoscera’ nelle prossime ore”. Il primo cittadino aggiunge anche che, “fortunatamente i contagiati sono quasi tutti asintomatici o con lievi sintomi”. (ANSA). Y8N-LF 10-NOV-20 10:28 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO FIUMICINO, ‘NUOVO AUMENTO CONTAGI, 26 PIU’ DI IERI’ = ADN0247 7 CRO 0 ADN CRO RLA CORONAVIRUS: SINDACO FIUMICINO, ‘NUOVO AUMENTO CONTAGI, 26 PIU’ DI IERI’ = Fiumicino, 10 nov. (Adnkronos) – “Oggi registriamo una nuova crescita dei numeri dei contagi tra i residenti a Fiumicino”. Lo dichiara il sindaco Esterino Montino. “Secondo l’elenco che ci ha inviato la Asl questa mattina – prosegue Montino -, ad oggi sono 268 le persone positive al coronavirus tra chi vive in città. Sono 26 in più di ieri. Ricordo a tutte e tutti che durante il lockdown il picco massimo di contagi fu pari a 28 persone”. “E’ l’ennesimo dato in crescita ormai da diverse settimane – sottolinea il sindaco – ed è un dato che deve preoccuparci tutti e indurci alla massima prudenza”. “Ieri altre quattro regioni sono state dichiarate ‘zona arancione’, il che comporta ulteriori restrizioni, rispetto a quelle che già viviamo in zona gialla – ricorda Montino – Purtroppo il virus circola dappertutto e ognuno di noi può contribuire a rallentare il contagio e ridurre il numero delle persone positive seguendo le regole: usare la mascherina sempre e bene, igienizzarsi spesso le mani e mantenere la distanza fisica dalle altre persone”. ”Nel fine settimana si sono verificati diversi casi di assembramenti, nei parchi, sul lungomare e sulle spiagge. Molte anche le persone senza mascherine: una situazione inaccettabile – conclude -. Questo atteggiamento deve finire perché altrimenti saremo costretti a chiudere tutte queste aree. Dobbiamo comportarci in modo compatto e solidale gli uni con gli altri, con responsabilità. Solo così potremo contrastare questa seconda ondata”. (Cro/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 10-NOV-20 10:36 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid: un’app dice ai bolzanino il loro ‘raggio d’azione’ ZCZC8842/SXB XCI20315005767_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: un’app dice ai bolzanino il loro ‘raggio d’azione’ Click sulla propria casa e appare cerchio della zona consentita (ANSA) – BOLZANO, 10 NOV – A Bolzano, secondo l’ultima ordinanza del sindaco Renzo Caramaschi, l’attivita’ motoria puo’ svolgersi entro una distanza massima dalla propria abitazione di 1.000 metri. Una web app, sviluppata dal programmatore e fotografo bolzanino Walter Donega’, indica con un click sulla propria casa fin dove si puo’ arrivare durante la corsetta oppure passeggiata serale con un cerchio sulla cartina digitale. “Gia’ durante il primo lockdown, quando la distanza massima dalla propria abitazione era di 400 metri, molti bolzanini si interrogavano sul loro ‘raggio d’azione'”, ricorda Donega’. “Cosi’ ho sviluppato questa web app che da marzo ha registrato oltre 100 mila visulizzazioni sul mio sito walter.bz”, aggiunge. L’emerganza Covid ha fatto nascere un altro utile strumento digitale made in Bolzano con gli attuali dati di contagi, guariti e decessi, visualizzabili per Regioni e Province autonome. “Dopo la prima settimana di lockdown, abbiamo progettato Covidash, la prima dashboard progettata espressamente per il mobile, affinche’ chiunque dotato di smartphone possa accedere ai dati aperti pubblicati dalla protezione civile”, spiega il designer e docente universitario Matteo Moretti. “Ormai la maggioranza delle persone consulta internet spesso solo piu’ su smartphone”. Covidash (https://sheldon.studio/covidash/) e’ in formato open-source “affinche’ chiunque possa contribuire, estenderla e adottarla”, auspica Moretti. (ANSA). WA 10-NOV-20 10:53 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid: San Marino non arretra, locali aperti dopo le 18 ZCZC8850/SXB XCI20315005769_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: San Marino non arretra, locali aperti dopo le 18 ‘Qui controlli piu’ facili’, polemiche su ‘migrazioni’ riminesi (ANSA) – BOLOGNA, 10 NOV – San Marino non arretra: la Repubblica del Titano lascera’ aperti i locali anche dopo le 18. E’ la sintesi, secondo quanto riporta il Resto del Carlino, di un incontro avvenuto ieri nel tardo pomeriggio in prefettura a Rimini cui hanno partecipato i segretari di Stato di San Marino di Sanita’ ed Esteri, nonche’ il presidente della provincia di Rimini, Riziero Santi, e il sindaco della citta’ romagnola, Andrea Gnassi, piu’ rappresentanti dell’Ausl Romagna e delle forze dell’ordine. Focus del confronto la “migrazione” dei riminesi che continuano a salire sul Titano, per affollare bar e ristoranti che nella citta’ romagnola trovano chiusi. Un avanti e indietro che ha gia’ innescato polemiche nei giorni scorsi, un paradosso rimbalzato dalla stampa italiana a quella straniera, come il New York Times. A San Marino anche i centri commerciali sono aperti mentre in tutta Italia nei giorni festivi e prefestivi devono chiudere. I rappresentanti del Governo sammarinese hanno spiegato le azioni adottate in Repubblica per il mantenimento della diffusione del coronavirus e hanno motivato la scelta di continuare a tenere aperti i locali anche dopo le 18 considerando che non ci sono situazioni di assembramento grazie alla possibilita’ di controlli capillari per il rispetto delle regole. La Repubblica e’ piccola – questo e’ stato il ragionamento – ed e’ quindi piu’ facile effettuare controlli serrati. Intanto per domani mattina e’ prevista una conferenza stampa dell’Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino per un aggiornamento sull’epidemia nella Repubblica. (ANSA). PSS 10-NOV-20 10:53 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid: de Magistris, situazione drammatica e sottostimata ZCZC9035/SXA XCI20315005819_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Covid: de Magistris, situazione drammatica e sottostimata C’e’ qualcosa che non va, i conti non tornano (ANSA) – NAPOLI, 10 NOV – “La situazione e’ drammatica ed e’ molto sottostimata con i dati formali”. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a Mattino5, aggiungendo che “c’e’ qualcosa che non va, i conti non tornano. Quindi decidessero rapidamente perche’ di mezzo c’e’ la salute dei cittadini”. Parole che arrivano nel giorno in cui si decidera’ se la Campania debba cambiare fascia di rischio o possa restare zona gialla. “Sconcerta – ha proseguito il sindaco – che ieri nel corso del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica i vertici della Asl dicevano che i tempi medi di arrivo di un’ambulanza e’ intorno ai 20 minuti, quindi sicuramente superiore alla media in tempi ordinari ma tutto sommato un tempo non drammatico, e poi relazioni delle forze di polizia riferiscono che l’ambulanza per un incidente stradale non arriva prima di 40-60 minuti”. Il sindaco ha inoltre riferito che “ci arrivano le testimonianze da laboratori che fanno i tamponi che ci dicono che i dati da loro elaborati non risultano nei dati ufficiali e ancora si parla di 600 terapie intensive di cui 186 occupate, ma poi i medici ci scrivono che non riescono a trovare terapie intensive per i pazienti”. (ANSA). YKN-SS 10-NOV-20 11:11 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA TRENTINO, martedì 10 novembre 2020 Droga: Ianeselli, tre azioni per contrastare il fenomeno ZCZC9074/SXR OTN20315005830_SXR_QBJC R CRO S41 QBJC Droga: Ianeselli, tre azioni per contrastare il fenomeno “”Non e’ tollerabile quello che e’ accaduto in piazza Dante” (ANSA) – TRENTO, 10 NOV – “Non e’ tollerabile quello che e’ accaduto due giorni fa in piazza Dante. Non e’ ammissibile l’arroganza di chi delinque ne’ l’occupazione del territorio per attivita’ illecite. Nonostante le difficolta’ e l’inadeguatezza degli strumenti legislativi, si deve fare di piu’ e meglio, sia per contrastare lo spaccio sia per agire sul versante della tossicodipendenza, tema a cui in questi anni non e’ stata prestata l’adeguata attenzione”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, che annuncia tre iniziative del Comune: intensificare la sorveglianza grazie all’azione coordinata del Nucleo civico della Polizia locale e delle Forze dell’ordine, lavoro in rete tra le istituzioni, “dunque Comune e Commissariato di Governo, ma anche Provincia e Regione, le cui sedi si affacciano proprio su piazza Dante”. Infine, aggiunge il sindaco, “occorre agire subito sui consumatori di sostanze, che sono anche membri di questa comunita’. Le loro famiglie non possono essere lasciate sole a combattere la battaglia contro la tossicodipendenza”. (ANSA). VAL 10-NOV-20 11:17 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, martedì 10 novembre 2020 Covid: terzo decesso in rsa salernitana, sindaco chiude piazze (2)= AGI0229 3 CRO 0 R01 / Covid: terzo decesso in rsa salernitana, sindaco chiude piazze (2)= (AGI) – Salerno, 10 nov. – Le aree interessate dalla interdizione disposta dall’ordinanza sindacale a Eboli sono quelle di piazza della Repubblica, piazza Capo Bon, piazza Calo’, piazza Epitaffio, piazza Pezzullo, piazza Maestri Calabrese e Lambertino e largo Pastrana. A Scafati, invece, dove i positivi sono 332, il primo cittadino Cristoforo Salvati ha preannunciato l’emissione di una ordinanza “con cui disporro’ – spiega – il divieto di stazionamento, fino a nuovo ordine, di persone in via Generale Niglio, strada in cui vi e’ il liceo Caccioppoli, e raccomandero’ ai gestori dei bar, dove e’ maggiore il rischio di assembramento, nei giorni prefestivi e festivi, di attivare uno specifico servizio di controllo per il puntuale rispetto da parte dei propri clienti della distanza interpersonale e dell’uso della mascherina sia all’interno che all’esterno”. (AGI)Sa2/Lil 101119 NOV 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, martedì 10 novembre 2020 Covid: terzo decesso in rsa salernitana, sindaco chiude piazze = AGI0228 3 CRO 0 R01 / Covid: terzo decesso in rsa salernitana, sindaco chiude piazze = (AGI) – Salerno, 10 nov. – Terzo decesso, nel giro di pochi giorni, tra gli ospiti della casa di riposo di Buonabitacolo, nel Salernitano, risultati positivi al Covid-19. A comunicarlo e’ un post pubblicato sulla pagina social del Comune e condiviso dal sindaco, Giancarlo Guercio, in cui si spiega che l’uomo era da qualche giorno ricoverato presso il reparto Covid del presidio ospedaliero di Polla. Il sindaco facente funzioni di Eboli, Luca Sgroia, poi, su Facebook, premettendo che “sale a 392 il numero complessivo degli ebolitani attualmente positivi al Covid-19” e che “sale a tre il drammatico numero delle persone decedute in citta’ dall’inizio della pandemia”, ha annunciato che, oggi, firmera’ un’ordinanza che, fino al prossimo 3 dicembre 2020, chiude al pubblico, sette piazze cittadine per scongiurare eventuali assembramenti. (AGI)Sa2/Lil (Segue) 101119 NOV 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, martedì 10 novembre 2020 Covid: Lauro, in Irpinia, diventa zona rossa come ad aprile = AGI0294 3 CRO 0 R01 / Covid: Lauro, in Irpinia, diventa zona rossa come ad aprile = (AGI) – Avellino, 10 nov. – Il numero dei contagiati sale e il sindaco di Lauro, Antonio Bossone, non attende le decisioni di Governo o Regione Campania e dichiara il piccolo comune irpino, al confine con il nolano, zona rossa. Lauro e’ stato un comune blindato gia’ in precedenza, quando il presidente della giunta campana Vincenzo De Luca adotto’ le massime restrizioni nell’aprile scorso. E nel corso dell’emergenza, piu’ volte Bossone ha interdetto piazze, ridotto gli orari, vietato persino il fumo all’aperto, obbligando i commercianti a tenere elenchi anagrafici dei clienti e adottando controlli molto serrati degli ingressi nel paese. Da oggi e’ in vigore una nuova ordinanza che limita gli spostamenti oltre il territorio comunale solo per ragioni di lavoro, salute e necessita’. E’ consentito fare la spesa alimentare a un solo componente del nucleo familiare soltanto lunedi’, martedi’ e mercoledi’ e in base alla lettera che corrisponde all’iniziale del proprio cognome. Gli esercizi commerciali devono chiudere inderogabilmente entro le 20. (AGI) Av1/Lil 101153 NOV 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO SALERNO, ‘CHIUSURA LUNGOMARE SIMBOLICA E FUNZIONALE’ = ADN0460 7 CRO 0 ADN CRO RCA CORONAVIRUS: SINDACO SALERNO, ‘CHIUSURA LUNGOMARE SIMBOLICA E FUNZIONALE’ = Napoli, 10 nov. (Adnkronos) – La chiusura del lungomare di Salerno nello scorso fine settimana “era un’azione simbolica, oltre che funzionale”. Lo ha detto il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che non esclude non solo di ripetere la chiusura del lungomare nei prossimi weekend, ma anche di estendere la misura ad altre strade. In merito al fatto che, con la chiusura del lungomare, molti cittadini si siano riversati sul corso Vittorio Emanuele II, il primo cittadino salernitano ha spiegato: “Sono stato al corso con la Polizia municipale, l’Esercito e la Polizia di Stato per verificare. Il corso era affollato come un qualsiasi sabato normale, il che è grave perché non doveva essere affollato in questi termini, perché non siamo in condizioni normali. I miei concittadini dovrebbero capire che devono uscire il minimo indispensabile, mi rendo conto che è complicato far digerire una cosa del genere ma è così. Bisogna capire che non siamo in una condizione ordinaria, ma siamo in una condizione drammatica”. Citando i dati del contagio a Salerno, Vincenzo Napoli ha sottolineato che “da giugno abbiamo avuto 534 contagi e solo nei primi 10 giorni di novembre sono 139, con 160 guariti e 374 attualmente positivi. Non conosco l’indice Rt, ma credo possa essere preoccupante e ci vogliono 10 giorni per entrare in una situazione non più gestibile. Se i miei concittadini mi aiutano ad agire, credo che tutti quanti insieme potremo metterci in sicurezza. Salerno ha relativamente pochi contagi e io così la voglio preservare, con l’aiuto di tutti”. (Zca/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 10-NOV-20 12:00 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA VALLE D’AOSTA, martedì 10 novembre 2020 Covid: Manes, sindaci considerati ultima spiaggia ZCZC9557/SXR OAO20315005972_SXR_QBKA R CRO S56 QBKA Covid: Manes, sindaci considerati ultima spiaggia ‘Situazione su territorio e’ complicata’ (ANSA) – AOSTA, 10 NOV – Nella gestione dell’emergenza sanitaria Covid “troppa gente sta scaricando sui sindaci tutta una serie di incombenze; non lo fa per partito preso, ma perche’ gli operatori stessi si stanno trovando in grandissima difficolta’ e noi siamo considerati l’ultima spiaggia per diminuire la pressione in molti ambiti”. Lo ha detto oggi Franco Manes, sindaco di Doues e presidente del Cpel, durante l’assemblea degli enti locali valdostani. “La situazione sul territorio e’ complicata, – ha aggiunto Manes – serve un coordinamento maggiore tra territori e strutture sanitarie e dell’emergenza”. Il presidente Manes ha proseguito: “Posso comunque garantire che dietro c’e’ un tale lavoro di tutte le figure sia di responsabilita’ sia nelle varie strutture operative che e’ incredibile, dobbiamo comprendere anche noi le difficolta’ in cui si sta operando”. (ANSA). GRD 10-NOV-20 12:04 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA CALABRIA, martedì 10 novembre 2020 Covid: morto assessore comunale Rosarno ZCZC9573/SXR OCZ20315005976_SXR_QBXU R CRO S45 QBXU Covid: morto assessore comunale Rosarno Cordoglio presidente Regione: era amato e benvoluto da tutti (ANSA) – ROSARNO, 10 NOV – Lutto, a causa del Covid, nel Comune di Rosarno. E’ morto l’assessore Pasquale Calarco. Aveva 72 anni. A dare la notizia e’ stato il sindaco della citta’ Giuseppe Ida’ che si e’ rivolto con un messaggio video ai cittadini esortandoli anche a non sottovalutare l’insidiosita’ del coronavirus. Pasquale Calarco era ricoverato da qualche giorno dopo essere risultato positivo. Le condizioni di salute sono pero’ precipitata negli ultii giorni fino al decesso. ” Pasquale – ha detto Ida’ visibilmente commosso – era una persona benvoluta e amata da tutti per la sua generosita’”. Il sindaco di Rosarno ha disposto le bandiere a mezz’asta proclamando il lutto cittadino per il giorno dei funerali. Cordoglio per la morte dell’amministratore e’ stato espresso dal presidente facente funzioni della Regione, Nino Spirli’. “Partecipo, insieme alla Giunta regionale della Calabria – ha affermato Spirli’ in un messaggio – al dolore della famiglia e di tutta la comunita’ di Rosarno, per la scomparsa dell’assessore comunale Pasquale Calarco a causa del coronavirus. In questa triste giornata mi associo all’appello del sindaco ed esorto tutti a non sottovalutare la potenza di questo virus”. (ANSA). ATT 10-NOV-20 12:05 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Public Policy, martedì 10 novembre 2020 +++DL COVID, EMENDAMENTO PER TRAVASAREDL ELEZIONI COMUNI/PROVINCE+++ +++DL COVID, EMENDAMENTO PER TRAVASAREDL ELEZIONI COMUNI/PROVINCE+++ (Public Policy) – Roma, 10 nov – La relatrice Valeria Valente (Pd) ha depositato in commissione Affari costituzionali al Senato un emendamento al dl Covid per travasare uno degli ultimi decreti approvati dal Governo per rinviare le elezioni provinciali in primavera e quelle dei Comuni sciolti per mafia. Nel dettaglio, la proposta di modifica prevede che le elezioni dei Comuni i cui organi sono stati sciolti per infiltrazioni della criminalità organizzata, già indette per le date del 22 e 23 novembre 2020, vengano rinviate e si svolgano entro il 31 marzo 2021, mediante lintegrale rinnovo del procedimento di presentazione di tutte le liste e candidature a sindaco e a consigliere comunale. Fino al rinnovo degli organi elettivi è prorogata la durata della gestione della commissione straordinaria. E ancora: solo per il 2029, in caso di rinnovo del consiglio del comune capoluogo, il termine per procedere a nuove elezioni del consiglio metropolitano è fissato in centottanta giorni dalla proclamazione del sindaco del comune capoluogo; le consultazioni elettorali per le elezioni dei presidenti delle province e dei consigli provinciali delle regioni a statuto ordinario si svolgono entro il 31 marzo 2021. Fino al rinnovo dei consigli metropolitani e dei consigli provinciali citati, è prorogata la durata del mandato di quelli in carica. (Public Policy) @PPolicy_News SOR 101207 nov 2020 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS: TERZO DECESSO IN CASA DI RIPOSO NEL SALERNITANO = ADN0480 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RCA CORONAVIRUS: TERZO DECESSO IN CASA DI RIPOSO NEL SALERNITANO = Napoli, 10 nov. (Adnkronos) – Terzo decesso tra gli ospiti della casa di riposo “Sacro Cuore” di Buonabitacolo, in provincia di Salerno. Ad annunciarlo è il sindaco Giancarlo Guercio attraverso la pagina Facebook del Comune di Buonabitacolo. Si tratta di un anziano, da qualche giorno ricoverato nel reparto Covid dell’ospedale di Polla. Appena ieri mattina Guercio annunciava il secondo decesso registrato tra gli ospiti della casa di riposo. (Zca/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 10-NOV-20 12:09 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS: ORDINANZA SINDACO, MINI ZONA ROSSA A LAURO = ADN0533 7 CRO 0 ADN CRO RCA CORONAVIRUS: ORDINANZA SINDACO, MINI ZONA ROSSA A LAURO = Napoli, 10 nov. (Adnkronos) – “Mini zona rossa” a Lauro, comune in provincia di Avellino già sottoposto a zona rossa lo scorso aprile. A decidere le nuove misure restrittive è il sindaco Antonio Bossone che ieri ha firmato un’ordinanza con la quale vieta ogni spostamento in entrata e in uscita dal comune di Lauro “salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio e per motivi di salute”. Nell’ordinanza vengono indicate anche le circostanze per cui è permesso l’ingresso nel comune di Lauro ai cittadini della provincia di Avellino e le strade da percorrere per accedere al centro urbano. Gli esercizi commerciali chiuderanno alle ore 20 e l’accesso ai punti di vendita alimentari dovrà avvenire in ordine alfabetico: il lunedì dalla lettera A alla lettera M, il martedì dalla lettera N alla lettera Z e così via, in alternanza, per il restante dei giorni della settimana. Vengono inoltre confermati il divieto di consumare cibi o bevande in aree pubbliche e nell’area antistante bar e altri locali pubblici e il divieto di fumare in tutte le aree pubbliche e aperte al pubblico. Nell’ordinanza si consiglia inoltre alla popolazione ultrasettantenne “di non lasciare le proprie abitazioni durante l’intero arco della giornata”. (Zca/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 10-NOV-20 12:24 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Sociale, martedì 10 novembre 2020 SANITÀ. SANDOZ: NUOVO MODELLO PASSA PER BINOMIO ‘CURA E SERVIZI PROSSIMITÀ’ -2- DRS0150 3 LAV 0 DRS / WLF SANITÀ. SANDOZ: NUOVO MODELLO PASSA PER BINOMIO ‘CURA E SERVIZI PROSSIMITÀ’ -2- (DIRE) Roma, 10 nov. – Obiettivo principale del webinar Sandoz era approfondire le nuove esigenze di salute da parte dei diversi territori, punto di partenza imprescindibile per disegnare e implementare un sistema di assistenza che sia in grado di rispondere ai bisogni reali dei cittadini, la cui domanda di salute continua a crescere: “Il ruolo dei sindaci per la promozione e la tutela della salute riveste oggi una rilevanza fondamentale e crescente, grazie anche all’opportunita’ di essere affiancati da partenariati pubblico-privati in grado di investire sul binomio cure-servizi per i cittadini- afferma Roberto Pella, vicepresidente vicario Anci e sindaco di Valdengo- si tratta di una funzione da sempre nota a noi sindaci, come prima autorita’ sanitaria, che tuttavia oggi ci rende piu’ consapevoli e determinanti nel coordinare le potenzialita’ dei nostri territori. Alcuni processi virtuosi per migliorare l’accesso alla salute dei cittadini gia’ erano stati messi in campo, gli stessi che hanno subi’to una forte accelerazione durante la prima ondata pandemica, ma oggi e’ diventato chiaro per tutti che l’obiettivo deve essere prioritario e riguarda tutti. Il sistema ospedaliero ha fronteggiato, e si trova di nuovo a farlo, una pressione senza precedenti; al fine di alleggerire questo carico, la nostra alleanza puo’ fare molto nell’ideare e implementare soluzioni a supporto del sistema, garantendo un equo accesso alle cure e ai trattamenti a tutti i pazienti. Ad esempio, organizzare servizi di prossimita’ in modo strutturale, attraverso le farmacie, come la consegna dei farmaci, la telemedicina o la cura per determinate aree terapeutiche puo’ contribuire in modo determinante e capillare a fare del diritto alla salute un diritto realmente esigibile”.(SEGUE) (Red/ Dire) 12:31 10-11-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, martedì 10 novembre 2020 COVID. STRETTA A GIUGLIANO IN CAMPANIA: COPRIFUOCO ALLE 18 PER I MINORI DIR1188 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT COVID. STRETTA A GIUGLIANO IN CAMPANIA: COPRIFUOCO ALLE 18 PER I MINORI VIETATO FUMARE E CONSUMARE CIBO E ALCOLICI NEI LUOGHI PUBBLICI (DIRE) Napoli, 10 nov. – Entra in vigore oggi a Giugliano in Campania (Napoli) la nuova ordinanza del sindaco Nicola Pirozzi per contenere la diffusione del virus. Nel comune piu’ popoloso dell’area metropolitana di Napoli viene introdotto il divieto di fumare (anche le sigarette elettroniche) e di consumare cibo e alcolici negli spazi pubblici. Azioni incompatibili con l’obbligo di usare la mascherina che “deve essere indossata correttamente – si legge nell’ordinanza – ovvero deve coprire dal mento al di sopra del naso: indossare irregolarmente la mascherina, come ad esempio tenerla sotto il mento, equivale a non indossarla e configura inottemperanza alle prescrizioni”. L’ordinanza del sindaco vieta a tutti i minori di 18 anni di uscire e di circolare nel comune gia’ dalle 18, tranne che se accompagnati da un genitore. Le principali piazze della citta’ saranno chiuse dalle 18 e per l’intero arco della giornata di sabato e di domenica. Stop anche al mercato settimanale. Non si puo’ sostare in strada, a tutte le ore, in numero maggiore di quattro persone, anche se osservano le regole su mascherina e distanziamento. L’ordinanza e’ in vigore fino al 30 novembre. Le violazioni saranno punite con multe fino a mille euro. (Nac/Dire) 12:47 10-11-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid: Giani, la curva dei nuovi contagi si puo’ stabilizzare ZCZC0165/SXB XCI20315006144_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: Giani, la curva dei nuovi contagi si puo’ stabilizzare ‘Oggi 2.223 in Toscana, 10 giorni fa eravamo arrivati a 2.700′ (ANSA) – FIRENZE, 10 NOV – “Stamani nella mia regione i nuovi contagiati sono 2.223, dieci giorni fa eravamo arrivati a 2.700: senza voler creare un clima di ottimismo, pero’ mi sembra che la curva possa cominciare a stabilizzarsi”. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, intervenendo a ‘L’Aria che Tira’ su La7. “Abbiamo avuto una mattinata di grande impegno per reperire altri spazi per posti letto Covid”, ha detto Giani, spiegando che stamani a Lucca “ho fatto un sopralluogo” all’ex ospedale Campo di Marte, e “ho incoraggiato gli uffici a predisporre altri 150 posti letto”, dopo l’ordinanza “per reperire all’ex Creaf di Prato 500 posti letto per Covid” da attrezzare in 30 giorni. Per quanto riguarda gli allarmi lanciati da alcuni sindaci, il governatore toscano ha ribadito che la creazione di una zona rossa “e’ un provvedimento che puo’ prendere direttamente il sindaco”. In questo momento, ha concluso Giani, “sono convinto che la situazione sia molto delicata nel nostro Paese, e dobbiamo fare squadra. Non ho fatto nessuna polemica: in questo momento dobbiamo marciare uniti. Quando abbiamo mandato i dati, e ci hanno detto che eravamo in zona aranzione, ho detto che sono vicino ai toscani, e che prima facciamo interventi restrittivi e prima ne usciamo”. (ANSA). YAD-CG 10-NOV-20 12:50 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, martedì 10 novembre 2020 Comuni: sindaco Salerno, se me lo chiedono pronto a ricanidarmi = AGI0415 3 CRO 0 R01 / Comuni: sindaco Salerno, se me lo chiedono pronto a ricanidarmi = (AGI) – Salerno, 10 nov. – “Io mi sento parte di una classe dirigente che e’ il frutto di una intelligenza collettiva dove ciascuno si esprime, parla e da’ un contributo. Se questa intelligenza collettiva fatta di cittadini, di dirigenti, ritiene di chiedermi una ricandidatura, io sono al servizio della collettivita’. Se ritiene, invece, di fare altre scelte, sono felicissimo per quanto ho fatto, con tutte le manchevolezze, e ritorno alle mie mansioni abituali che erano quelle dell’architettura e degli studi che molto mi appassionano”. A meno di un anno dalla scadenza del suo mandato, risponde cosi’, durante un incontro online con la stampa, il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli. (AGI)Sa2/Lil (Segue) 101255 NOV 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, martedì 10 novembre 2020 Comuni: sindaco Salerno, se me lo chiedono pronto a ricanidarmi (2)= AGI0416 3 CRO 0 R01 / Comuni: sindaco Salerno, se me lo chiedono pronto a ricanidarmi (2)= (AGI) – Salerno, 10 nov. – Il primo cittadino, poi, fa un punto sui contagi da Covid 19 in citta’. “Il totale dei contagiati, da giugno, e’ di 534. Solo a novembre, e siamop al 10 novembre, ce ne sono 139” e “i guariti sono 160”. Quanto ai tamponi e al contact tracing, Napoli assicura che “faremo tutto quanto e’ nei nostri compiti e nelle nostre disponibilita’”. “Si e’ talmente impennata la curva dei contagi – riconosce – che si fa difficolta’ a profilare i contagi stessi. Diventa sempre piu’ difficoltoso andare a ritroso e verificare i contatti eventuali di ciascun contagiato”. Intanto, annuncia di aver firmato, stamattina, l’atto, insieme con Salerno Solidale che mette a disposizione la piscina Vigor, e con l’Asl, che consentira’ l’apertura dell’Usca nella giornata di domani, dove sara’ possibile effettuare i tamponi in modalita’ drive-in. Ai cronisti, per contenere i contagi il primo cittadino dice di “non escludere altre iniziative” e che “potrebbero esserci altre chiusure” dopo quella che ha interessato il lungomare e la villa comunale nei weekend fino al 3 dicembre. Una scelta che e’ “una verifica sperimentale”, con un effetto ‘travaso’ che si e’ avuto lo scorso fine settimana con la gente a passeggiare lungo il corso Vittorio Emanuele. “E’ grave – puntualizza – perche’ il corso non doveva essere affollato in questi termini dato che non siamo in condizioni normali”. Eventuali altre chiusure, infatti, potrebbero interessare i parchi cittadini. Ma, precisa, “verificheremo con prefetto e con questore” perche’ “io mi muovo, di concerto” con loro per la modulazione dell’apparato di controllo. (AGI)Sa2/Lil 101255 NOV 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS:TOSCANA,GIANI”ORDINANZA PER 500 POSTI LETTI COVID A PRATO” ZCZC IPN 243 REG –/T CORONAVIRUS:TOSCANA,GIANI”ORDINANZA PER 500 POSTI LETTI COVID A PRATO” FIRENZE (ITALPRESS) – “In realta’ a Prato proprio in questi giorni ho firmato un’ordinanza per reperire in un locale della regione, l’ex Creaf che aveva una finalita’ di altra natura ma e’ di proprieta’ nostra e quindi in 30 giorni lo attrezziamo, per avere 500 posti letti per Covid”. Lo ha detto ai microfoni de “L’aria che tira” su La7 il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani commentando le dichiarazioni rese nelle scorse ore da parte del sindaco di Prato Matteo Biffoni che ha chiesto interventi urgenti alla regione Toscana per fronteggiare l’emergenza Covid nel Comune da lui guidato. Inoltre “nell’ospedale di Prato abbiamo individuato uno spazio dove poter, con degli interventi fatti in poche settimane, recuperare altri 50 posti letti”, ha aggiunto Giani. (ITALPRESS). lc/sat/red 10-Nov-20 12:57 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid: muore anziano ospite casa di riposo nel Barese ZCZC0441/SXB XCI20315006224_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: muore anziano ospite casa di riposo nel Barese Ottava vittima del coronavirus (ANSA) – BARI, 10 NOV – Un anziano ospite della casa di riposo Giovanni XXIII di Alberobello, all’interno della quale e’ stato scoperto un focolaio Covid, e’ morto. Lo annuncia il sindaco Michele Longo, si tratta dell’ottavo decesso. L’uomo aveva 90 anni ed era ricoverato in ospedale in condizioni critiche a causa delle complicanze del Covid-19 su patologie preesistenti. “Siamo vicini alla famiglia del nostro anziano concittadino. Il nostro pensiero e’ rivolto con grande affetto agli ospiti ricoverati in ospedale in situazioni critiche e a tutti i loro familiari. Siamo vicini alle vostre ansie e alle vostre preoccupazioni con tutto il nostro affetto”, scrive il sindaco. “Allo stesso tempo – spiega -continuiamo a monitorare con costanza la situazione all’interno della casa di riposo in continuo collegamento con lo staff di medici, guidato dal dott. Intini, che opera nella struttura e con i parenti di tutti gli ospiti”. (ANSA). YD9-LF 10-NOV-20 13:08 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS: 33 POSITIVI A PALMA DI MONTECHIARO, SINDACO CHIUDE SCUOLE = ADN0722 7 CRO 0 ADN CRO RSI CORONAVIRUS: 33 POSITIVI A PALMA DI MONTECHIARO, SINDACO CHIUDE SCUOLE = Palermo, 10 nov. (Adnkronos) – Sono 33 i casi positivi al Covid 19 a Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento. Il sindaco Stefano Castellino lo ha comunicato all’Asp questa mattina dopo che altri quattro tamponi sono risultati positivi. Il primo cittadino ha emesso un’ordinanza con la quale predispone la chiusura di tutte le scuole di ogni con la didattica a distanza ad eccezione della materna. “Torna a chiedere ai genitori – dice il sindaco – di evitare che i figli escano di casa senza valida motivazione. Inoltre, a tutti i cittadini chiedo di uscire di casa solo per necessità ed evitare anche piccoli assembramenti”. (Man/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 10-NOV-20 13:08 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA PUGLIA, martedì 10 novembre 2020 Covid: muore anziano ospite casa di riposo nel Barese ZCZC0440/SXR XCI20315006224_SXR_QBKP R CRO S44 QBKP Covid: muore anziano ospite casa di riposo nel Barese Ottava vittima del coronavirus (ANSA) – BARI, 10 NOV – Un anziano ospite della casa di riposo Giovanni XXIII di Alberobello, all’interno della quale e’ stato scoperto un focolaio Covid, e’ morto. Lo annuncia il sindaco Michele Longo, si tratta dell’ottavo decesso. L’uomo aveva 90 anni ed era ricoverato in ospedale in condizioni critiche a causa delle complicanze del Covid-19 su patologie preesistenti. “Siamo vicini alla famiglia del nostro anziano concittadino. Il nostro pensiero e’ rivolto con grande affetto agli ospiti ricoverati in ospedale in situazioni critiche e a tutti i loro familiari. Siamo vicini alle vostre ansie e alle vostre preoccupazioni con tutto il nostro affetto”, scrive il sindaco. “Allo stesso tempo – spiega -continuiamo a monitorare con costanza la situazione all’interno della casa di riposo in continuo collegamento con lo staff di medici, guidato dal dott. Intini, che opera nella struttura e con i parenti di tutti gli ospiti”. (ANSA). YD9-LF 10-NOV-20 13:08 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA CALABRIA, martedì 10 novembre 2020 Covid:Angsa,sindaci rispettino norme Dpcm didattica disabili ZCZC0446/SXR OCZ20315006226_SXR_QBXU R CRO S45 QBXU Covid:Angsa,sindaci rispettino norme Dpcm didattica disabili Genitori soggetti autistici,no chiusure scuole a intermittenza (ANSA) – CATANZARO, 10 NOV – “Ci appelliamo alle istituzioni competenti ,ai sindaci della provincia e nello specifico al sindaco di Catanzaro, per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie di primo grado e a tutte le scuole di ogni ordine e grado chiedendo il rispetto delle norme contenute nell’ultimo dpcm sulla didattica digitale integrata in presenza a scuola per i bambini e ragazzi con disabilita’ e nello specifico con disturbo dello spettro autistico”. E’ quanto si afferma in una nota dell’Angsa, Associazione nazionale genitori soggetti autistici. “Purtroppo dobbiamo prendere atto – e’ detto nella nota – che il Sindaco di Catanzaro, cosi’ come altri sindaci della provincia di Catanzaro, ha chiuso alcune scuole senza prevedere per le famiglie con bambini e ragazzi con disabilita’ il rispetto della didattica digitale in presenza cosi come invece previsto dalla normativa vigente e confermato nel dpcm del 3 novembre 2020. Le stesse scuole chiuse in via precauzionale continuano a non rispondere alle legittime richieste di d.d.i. in presenza inviate dalle famiglie con bambini e ragazzi con disabilita’ e nello specifico con autismo. Non possiamo continuare come famiglie con bambini e ragazzi con autismo a sopportare questa mancanza di attenzione e di responsabilita’ nei confronti di persone che non hanno la possibilita’ di portare avanti un diritto costituzionalmente garantito per tutti all’istruzione”. “La d.d.i gia’ di per se’ difficile da seguire per bambini e ragazzi neurotipici – riporta ancora il comunicato – e’ quasi impossibile da seguire per i bambini e ragazzi con autismo se non compromettendo le competenze acquisite, con molto sacrificio, in classe rispetto alla loro autonomia e crescita didattica. Per tali motivi che stanno alla base delle norme vigenti e confermate dall’ultimo dpcm chiediamo al Sindaco di Catanzaro cosi’ come agli altri sindaci della provincia di Catanzaro e ai dirigenti scolastici, per quanto compete a ciascuno, di rispettare la legge e di evitare chiusure ad intermittenza che nulla hanno a che fare con una seria prevenzione e tanto meno con l’assicurare a tutti i discenti e in modo particolare a quelli piu’ fragili il diritto allo studio garantito espressamente dalla nostra carta costituzionale.In mancanza di ottemperanza alle norme vigenti non mancheremo di fare ricorso alle autorita’ competenti”. (ANSA). ATT 10-NOV-20 13:08 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, martedì 10 novembre 2020 Coronavirus, Copernico: la città dove si fa più smart working è Varese Coronavirus, Copernico: la città dove si fa più smart working è Varese Milano, 10 nov. (LaPresse) – Lavoro da casa o lavoro in ufficio? La pandemia mondiale sta trasformando le nostre abitudini di vita e quelle professionali e se all’inizio il Covid ci ha costretto a diventare lavoratori da remoto, tutti quanti, insieme, da un giorno all’altro, ora che la situazione è ancora incerta, dobbiamo capire quali sono le reali possibilità davanti a noi: lavoro da casa? Rotazione al 70%? Ma i nostri uffici sono pronti ad accoglierci sotto pandemia? Tutto questo senza mai dimenticare che il remote working è solo una piccola parte dello smart working: il lavoro agile o smart consiste nell’adottare una serie di accorgimenti affinché le persone possano operare nel modo adeguato in qualsiasi ambiente e situazione. Significa ripensare gli spazi di lavoro, rivedere le modalità di comunicazione, cambiare gli stili manageriali verso forme di controllo sui risultati e non sui processi.Copernico, la rete italiana di uffici flessibili e coworking, ne ha parlato con alcuni rappresentanti delle istituzioni di quattro importanti città italiane: Bologna, Cagliari, Trieste e Varese, dove Copernico sta aprendo o ha da poco aperto una nuova sede. Città che si prestano a diversi tipi di economia, ma tutte accomunate da un carattere innovativo a livello professionale e imprenditoriale e con una missione precisa: attrarre le persone offrendo una qualità della vita elevata.“Lo smart working degli scorsi mesi ci ha responsabilizzati e in alcuni casi ha anche migliorato i risultati” racconta Andrea Civati, assessore del Comune di Varese. D’accordo anche Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste: “Dall’esperienza di questi mesi abbiamo avuto parecchi benefici e abbiamo visto le cose che ancora si possono migliorare. Ci sono stati grandi risparmi e la produttività è rimasta altissima. Noi in Comune stiamo raccogliendo i frutti di tutto il buon lavoro fatto in questo periodo’.(Segue). CRO NG01 bdr 101311 NOV 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, martedì 10 novembre 2020 Coronavirus, Copernico: la città dove si fa più smart working è Varese-3- Coronavirus, Copernico: la città dove si fa più smart working è Varese-3- Milano, 10 nov. (LaPresse) – “Lo smart working è uno strumento, e come tutti gli strumenti offre opportunità e comporta dei rischi. Bisogna capire come usarlo consapevolmente. Bologna è stata la prima città a introdurre una carta dei diritti del lavoro digitale e già lo scorso novembre, ben prima che il lockdown ci costringesse a lavorare da casa, abbiamo firmato un accordo tra enti privati e pubblici per la promozione delle buone pratiche dello smart working, grazie al tavolo di lavoro SmartBo di cui vorremmo facesse parte anche Copernico per la sua autorevolezza sul tema” racconta Marco Lombardo, assessore del Comune di Bologna.Dopo la prova di questi mesi, i sondaggi parlano chiaro: indietro non si potrà tornare. Secondo il Work Trend Index che Microsoft ha rilasciato lo scorso luglio, l’82% dei dirigenti si aspetta norme più propense al lavoro agile. E dall’Italia, dove la percentuale sale a 89%, è emerso un altro dato interessante: il 72% di manager e dipendenti ha espresso il desiderio di continuare a lavorare da casa almeno part-time. “È stato uno stimolo importante per il Paese. È stato un momento di crescita notevole nel momento più drammatico del mondo, d’altronde non c’è male senza un grande bene. Da qui in poi cambieranno molte cose. È solo l’inizio,” ci ha detto Dipiazza, sindaco di Trieste.Affiancare e alternare il lavoro da ufficio e quello da casa (o da un altro luogo), attraverso un accordo tra le parti, sarà il futuro. Perché lavorare in maniera agile non vuol dire solo lavorare da casa, è un approccio diverso. Il Paese è pronto, ma a livello legislativo sarà necessario investire tempo e risorse.“La trasformazione diventerà definitiva. Questo processo è in corso in tutto il mondo da tempo e anche noi stavamo già sperimentando questa modalità lavorativa, agile, soprattutto per agevolare le persone che vivono lontano. Un accordo di smart working può arrivare a evitare più di 3 ore di viaggio al giorno, vuol dire davvero cambiare modo di vivere e in sostanza migliorare la qualità della vita” racconta Civati. “L’importante – sottolinea Lombardo – è che il lavoro agile sperimentato in stato d’emergenza non diventi il lavoro agile nel periodo ordinario, perché quello è stato extreme working, senza tutele per i lavoratori, senza accordi… Lo smart working implica un cambiamento dei vecchi paradigmi del sistema lavorativo e deve rimanere una scelta e non un obbligo.”(Segue). CRO NG01 bdr 101311 NOV 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, martedì 10 novembre 2020 Coronavirus, Copernico: la città dove si fa più smart working è Varese-4- Coronavirus, Copernico: la città dove si fa più smart working è Varese-4- Milano, 10 nov. (LaPresse) – E se indietro non si torna, non si potrà più tornare nemmeno al vecchio modello di ufficio. Ciò non vuol dire che spariranno, anche perché le nostre case si sono mostrate non adatte per il lavoro quotidiano. Gli ambienti di lavoro dovranno essere ripensati per accogliere in una maniera nuova, dovranno essere flessibili. “Lo smart working per essere efficace deve creare un ambiente di lavoro stimolante e funzionale che a volte può essere costruito in una dimensione domestica, ma molto spesso no; i luoghi di coworking, per esempio, fanno questo, stimolando l’interazione tra professionisti, garantendo il rispetto delle nuove norme e fornendo la strumentazione necessaria per mantenere la connessione tra chi lavora a casa e le persone in ufficio,” spiega Giorgio Angius, vicesindaco di Cagliari.Per le città italiane questo nuovo modo di lavorare può essere un aiuto importante, un’opportunità di sviluppo. Può contribuire alla riduzione del traffico, ma non solo, può essere molto di più. “È un’occasione di rinascita che rende più attrattive le nostre città. Varese ha la dimensione urbana vincente in questo momento storico e ci sono molte imprese e comunità di professionisti già interessate a promuovere e investire in questa modalità di lavoro e in un luogo come Copernico,” assicura Civati. Allo stesso modo la pensa anche il sindaco di Trieste, Dipiazza: “Questa modalità lavorativa dà una spinta alla digitalizzazione e ai processi di innovazione in generale, aumenta la produttività e velocizza i tempi. Questi benefici li abbiamo visti tutti in questi mesi. È un’occasione importantissima per il nostro Paese. Copernico è il benvenuto a Trieste, una città del terziario avanzato, dove stanno arrivando molte società.”E così succede anche a Cagliari dove, racconta il vicesindaco Angius: “Le aziende stanno già investendo in trasformazioni immobiliari, dopo il Covid, ma siamo ancora in una fase di studio. Nel prossimo anno vedremo se cambierà modello di business nelle aziende e se quindi il modello smart working/coworking prenderà piede. Cagliari, come tutte le altre città del nostro Paese, ma anche europee, sta vivendo un momento particolare. La pandemia ha una ricaduta immediata sul mercato immobiliare che determinerà scelte radicali di cambiamento sulla locazione degli uffici delle grandi aziende. I centri che promuovono lo smart working e che creano un ambiente di lavoro funzionale in città di media dimensione come Cagliari possono aiutare a migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi.”La pratica dello smart working in Italia, pre Covid, era ferma al 2%, quando nel resto d’Europa il valore era già del 10%, ma “la pandemia ha determinato un’accelerazione del processo di transizione digitale che era necessaria. E noi siamo pronti ad accoglierla purché porti a un miglioramento della qualità della vita delle persone” – dice Marco Lombardo. “La preoccupazione principale delle città è essere attrattive. E non solo offrendo posti di lavoro, ma soprattutto un senso di comunità. Il lavoro sarà sempre di più diffuso e decentrato, e quindi, se le città vogliono essere attrattive, devono saper promuovere una nuova cultura del lavoro digitale ed un più equilibrato bilanciamento tra tempi di vita professionale e tempi di vita privata, nella prospettiva del work-life-balance.” Perché, in fin dei conti, sono le persone a portare valore alla città. CRO NG01 bdr 101311 NOV 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – AGI, martedì 10 novembre 2020 Covid: protesta mamme a Cosenza, “Le scuole vanno chiuse” = AGI0470 3 CRO 0 R01 / Covid: protesta mamme a Cosenza, “Le scuole vanno chiuse” = (AGI) – Cosenza, 10 nov. – Alcune decine di mamme cosentine hanno tenuto, questa mattina, un sit-in davanti al Comune di Cosenza. “I nostri figli non possono stare a scuola con le mascherine per sei ore – hanno detto ai giornalisti presenti – perche’ solo a Cosenza non sono state chiuse le scuole come e’ avvenuto in tutti i comuni dell’hinterland?”. Le mamme hanno chiesto di poter incontrare il sindaco Mario Occhiuto per poter esporre le loro ragioni. (AGI)Cs1/Adv 101326 NOV 20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid: nei 3 comuni isola di Salina serve autocertificazione ZCZC0806/SXB OPA20315006331_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: nei 3 comuni isola di Salina serve autocertificazione Sindaci, territorio omogeneo ma bisogna motivare spostamenti (ANSA) – PALERMO, 10 NOV – Il covid mette d’accordo i sindaci dei tre comuni dell’isola di Salina, nelle Eolie. Con le novita’ introdotte dall’ultimo Dpcm, per spostarsi a Leni, Malfa e Santa Marina i 2,400 abitanti dovranno utilizzare l’autocertificazione e spiegare le ragioni degli spostamenti. I sindaci Clara Rametta, Domenico Arabia e Giacomo Montecristo hanno stabilito che “i 27 km della seconda isola delle Eolie (tutte le altre sei, Ginostra compresa, fanno parte del Comune di Lipari) rappresentano un complesso territoriale omogeneo per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica”. “Ma nonostante cio’ – spiega il sindaco di Santa Marina – gli spostamenti tra un Comune e l’altro dovranno sempre avvenire con l’autocertificazione e per motivi di stretta necessita’, perche’ i controlli dei carabinieri e dei vigili urbani, saranno serrati”. (ANSA). YP6-TE 10-NOV-20 13:32 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS: GIANI “SU ZONE ROSSE IN TOSCANA PUÒ DECIDERE SINDACO” ZCZC IPN 299 POL –/T CORONAVIRUS: GIANI “SU ZONE ROSSE IN TOSCANA PUÒ DECIDERE SINDACO” FIRENZE (ITALPRESS) – “Questo, se facciamo delle indagini epidemiologiche e le portiamo a zona rossa, e’ un provvedimento in questo caso che puo’ prendere anche direttamente il sindaco” della zona che fara’ registrare un alto numero di contagiati. “io in questo momento mi sto attrezzando, perche’ da domani in zona arancione” la Toscana abbia “tutte le caratteristiche perche’ vengano rispettate le restrizioni che graveranno sulla nostra regione”. Lo ha detto ai microfoni di “L’aria che tira” su La7 il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani a chi gli ha chiesto se vi e’ necessita’ di zone rosse nella regione Toscana. (ITALPRESS). lc/sat/red 10-Nov-20 13:37 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Sociale, martedì 10 novembre 2020 COVID. BRINDISI, SINDACO: TEST ANTIGENICI PER SCUOLE DRS0221 3 LAV 0 DRS / WLF COVID. BRINDISI, SINDACO: TEST ANTIGENICI PER SCUOLE ROSSI: “SCONGIURARE RISCHIO SANITARIO” (DIRE) Bari, 10 nov. – “Ho chiesto all’Asl di Brindisi la possibilita’ di effettuare test antigenici a studenti, docenti e personale scolastico che ogni giorno si recano negli istituti e condividono spazi comuni. Credo sia necessario per consentire a tutti di vivere con serenita’, o almeno con quella che ci e’ concessa in un momento di emergenza sanitaria, la quotidianita’ ed il ritorno in famiglia”. Lo dichiara il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi. “È innegabile – aggiunge – che la situazione della popolazione scolastica sia molto difficile e complicata. Dal punto di vista sanitario vorremmo che si scongiurasse, il piu’ possibile, qualsiasi rischio di contagio. Spero che l’Asl possa accogliere la nostra richiesta ed effettuare uno screening a rotazione in tutte le scuole”. (Com/Adp/ Dire) 13:45 10-11-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid: A Ferrara piu’ tamponi con drive through dell’esercito ZCZC1154/SXB XCI20315006442_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: A Ferrara piu’ tamponi con drive through dell’esercito Fino a 600 al giorno, 1.400 su tutta la provincia (ANSA) – BOLOGNA, 10 NOV – A Ferrara si amplia la possibilita’ di effettuare tamponi grazie all’apporto dell’esercito, che ha allestito alla cittadella della salute San Rocco un’area coperta dove transiteranno in auto gli utenti che dovranno sottoporsi ai prelievi (drive through) e diverse postazioni da campo per il personale di servizio. L’allestimento delle nuove postazioni straordinarie per tamponi e’ previsto nell’ambito dell’operazione nazionale ‘Igea’. Le strutture sono attive da oggi e sono state inaugurate questa mattina alla presenza del sindaco Alan Fabbri, del comandante del reggimento Genio ferrovieri Emilio Giglio e del direttore generale dell’Ausl di Ferrara Monica Calamai. L’aumento della capacita’ portera’, a regime, a 600 tamponi al giorno, 400 circa quelli ‘lavorati’ dalla struttura sanitaria e 200 dall’esercito. Nel complesso, su tutta la provincia, contando anche gli altri drive through di Cento e Comacchio e l’attivita’ degli ospedali, i test quotidianamente effettuabili sul territorio sono circa 1.400. L’esercito gestira’ il presidio di Ferrara con un assetto composto da un medico, due infermieri, una squadra di movieri con funzioni di supporto e logistica e una di disinfettori. Inoltre quotidianamente verra’ garantito il trasporto dei tamponi raccolti verso i laboratori dell’ospedale di Cona, dove verranno processati. (ANSA). Y2C-NES 10-NOV-20 13:50 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Corruzione nel Casertano: chiesti 36 rinvii a giudizio ZCZC1461/SXB XCI20315006550_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Corruzione nel Casertano: chiesti 36 rinvii a giudizio Funzionari Pa e imprenditori: posti in cambio permessi a clinica (ANSA) – CASERTA, 10 NOV – La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha chiesto il rinvio a giudizio per 36 persone, tra imprenditori privati della sanita’, funzionari della Regione Campania, dell’Asl di Caserta e della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento, dipendenti ed ex amministratori del Comune di Castel Volturno, tutti indagati a vario titolo per reati di corruzione, falso, indebita induzione, abuso d’ufficio e rivelazione di segreti d’ufficio. A rischiare il processo, oltre all’imprenditore della sanita’ Vincenzo Schiavone, i funzionari della Regione Antonio Postiglione (dirigente del settore sanita’), Antonio Podda e Arturo Romano, il presidente di Aiop Campania (Associazione Italiana Ospedalita’ Privata) Sergio Crispino, l’ex sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo con parte della sua giunta e alcuni ex consiglieri comunali. L’indagine riguarda gli illeciti che si sarebbero consumati attorno ai lavori di ampliamento del “Pineta Grande Hospital” di Castel Volturno (Caserta), per i quali Schiavone avrebbe corrotto i funzionari pubblici assumendo nelle sue cliniche loro familiari o amici. (ANSA). YEC-PIO 10-NOV-20 14:14 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, martedì 10 novembre 2020 **CORONAVIRUS: NEL 1988 FAUCI ANNUNCIO’ L’EFFICACIA DI UN VACCINO CONTRO L’AIDS** = ADN0925 7 EST 0 ADN EST NAZ **CORONAVIRUS: NEL 1988 FAUCI ANNUNCIO’ L’EFFICACIA DI UN VACCINO CONTRO L’AIDS** = Vaccino che la comunità scientifica sta ancora cercando Roma, 10 nov. (Adnkronos) – E’ di ieri l’annuncio ottimista alla stampa di Anthony Fauci sull’efficacia del vaccino anti-Covid sviluppato da Pfizer. E, come un nastro che si riavvolge, la mente di chi nel 1988 faceva il cronista va all’ottobre di 32 anni fa quando, in un congresso internazionale sull’Aids che si tenne a San Marino dal 10 al 14 ottobre, l’esperto di malattie infettive italo-americano, allora immunologo dell’istituto statunitense nazionale di Bethesda, Fauci appunto, annunciò che era in dirittura d’arrivo un vaccino contro l’Aids ‘G.P.160′. Vaccino che la comunità scientifica sta ancora cercando. Un vaccino che lui stesso aveva “utilizzato su 162 malati ottenendone un buon risultato”, come si legge in un’intervista fatta il 13 ottobre 1988 a Fauci dal medico Nicola Simonetti che allora collaborava con la Gazzetta del Mezzogiorno. Lo stesso Simonetti che proprio di recente è stato premiato dal Comune di Bari in quanto “medico stimatissimo, divulgatore puntuale, giornalista appassionato”, nel suo 92° compleanno, come recita la targa consegnata dal sindaco Decaro. Ma torniamo al simposio organizzato nell’ottobre del 1988 dall’allora ministro della Sanità di San Marino Renzo Ghiotti. Vi parteciparono ben tre premi Nobel per la medicina e cioè Howard Temin, Carleton Gajdusek, Daniel Bovet e fu l’occasione della riappacificazione tra il biologo statunitense Robert Gallo (che era il direttore del team di Fauci) e il virologo Luc Montagnier che si contendevano la scoperta del virus Hiv. Un’occasione, quindi, indimenticabile per tutti e tanto più per i giornalisti che seguirono quel congresso. (Ver/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 10-NOV-20 14:18 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS: SALA “TAMPONI IN VIA NOVARA PER ALLEGGERIRE OSPEDALI” ZCZC IPN 367 POL –/T CORONAVIRUS: SALA “TAMPONI IN VIA NOVARA PER ALLEGGERIRE OSPEDALI” MILANO (ITALPRESS) – “In questo momento e’ di vitale importanza alleggerire il lavoro delle strutture ospedaliere, offrendo nuovi spazi in cui effettuare tamponi e valutare i casi meno gravi. Per questo motivo, a brevissimo sara’ possibile effettuare il tampone antigenico rapido anche nella struttura di via Novara, dove nei giorni scorsi in collaborazione con l’Esercito e Areu e’ stato allestito un Check Point Clinico avanzato in cui i pazienti in codice verde sono sottoposti al triage in ambulanza e, a seconda della gravita’, trasportati in ospedale per il ricovero”. Lo annuncia il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, con un post su Facebook. (ITALPRESS) – (SEGUE). mig/vbo/r 10-Nov-20 14:21 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Italpress, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS: SALA “TAMPONI IN VIA NOVARA PER ALLEGGERIRE OSPEDALI”-2- ZCZC IPN 368 POL –/T CORONAVIRUS: SALA “TAMPONI IN VIA NOVARA PER ALLEGGERIRE OSPEDALI”-2- “I tamponi rapidi – aggiunge il primo cittadino – saranno destinati in via prioritaria a studenti, insegnanti e altri operatori in ambito scolastico. Ad effettuarli sara’ il personale medico dell’Esercito Italiano. Le attivita’ saranno coordinate da Ats Milano Citta’ Metropolitana, in collaborazione con Asst Santi Paolo e Carlo, che mettera’ a disposizione personale amministrativo. A supporto, sul posto ci saranno anche operatori della Protezione Civile comunale e agenti della Polizia Locale” conclude il sindaco. (ITALPRESS). mig/vbo/r 10-Nov-20 14:21 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA CALABRIA, martedì 10 novembre 2020 Covid: sindaco Crotone, Asp dia positivi dopo test rapido ZCZC1598/SXR XCI20315006591_SXR_QBXU R CRO S45 QBXU Covid: sindaco Crotone, Asp dia positivi dopo test rapido (ANSA) – CROTONE, 10 NOV – Bloccare la diffusione del virus ancor prima che l’Asp certifichi i casi di positivita’. E’ questo lo scopo dell’ordinanza adottata dal sindaco di Crotone Vincenzo Voce per l’acquisizione dall’Azienda sanitaria provinciale dei dati relativi ai positivi ai test rapidi. La procedura disposta dal sindaco ha lo scopo di intervenire immediatamente e far partire da subito i provvedimenti restrittivi nei confronti del soggetto risultato positivo evitando una ulteriore diffusione del virus, nelle more del completamento, da parte dell’Asp, delle indagini epidemiologiche. “Far partire da subito l’adozione di misure nei confronti del soggetto positivo, avuto l’esito del tampone rapido- e’ scritto in una nota del Comune – assume una importanza decisiva per contenere il diffondersi del virus. Non e’ possibile aspettare anche dieci giorni in attesa dell’esito del tampone molecolare che rischia di portare ad una situazione non sostenibile dalla attuale situazione delle strutture sanitarie cittadine. Su tale procedura che sicuramente rappresenta una innovazione dal punto di vista procedurale, saremmo una delle prime citta’ italiane ad applicarla, il sindaco ha chiesto la condivisione del Presidente facente funzioni della Regione, del Dipartimento Salute della Regione e del Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro al fine di sostenere la linea dell’amministrazione”. Il Comune informa anche dell’intenzione dell’amministrazione di far partire una campagna di screening mirati attraverso il tampone antigenico (rapido), a cui pero’ dovra’ seguire l’attenzione delle autorita’ preposte. (ANSA). YXO-SGH 10-NOV-20 14:27 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Corruzione nel Casertano: chiesti 36 rinvii a giudizio (2) ZCZC1612/SXB XCI20315006596_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Corruzione nel Casertano: chiesti 36 rinvii a giudizio (2) (ANSA) – NAPOLI, 10 NOV – Figura chiave dell’indagine e’ il noto imprenditore della sanita’ Vincenzo Schiavone, proprietario della clinica Pineta Grande di Castel Volturno, delle case di cura “Padre Pio” di Mondragone, Villa Bianca di Napoli, e Villa Ester di Avellino. A Schiavone, lo scorso 23 gennaio i carabinieri del reparto operativo di Caserta notificarono una misura cautelare agli arresti domiciliari, revocato poi, il successivo 12 febbraio dal Tribunale del Riesame. Secondo la Procura di Santa Maria Capua Vetere, coordinata da Maria Antonietta Troncone, Schiavone, personaggio importante anche all’interno di Confindustria, avrebbe corrotto funzionari comunali e regionali, assumendo loro parenti o amici nelle proprie cliniche, pur di ottenere l’ok ai lavori di ampliamento della Pineta Grande (il cantiere e’ stato sequestrato) e il “si'” all’attuazione del progetto di fusione e accorpamento di cliniche di sua proprieta’, passaggio necessario per poter aumentare la dotazione dei posti letto alla Pineta Grande. Per gli inquirenti sarebbero in particolare illegittimi, perche’ appunto frutto di corruzione, tutti gli atti amministrativi emessi dal Comune di Castel Volturno e relativi all’ampliamento della clinica, in particolare le tre delibere autorizzative del Consiglio comunale varate tra il 2014 e il 2016, periodo in cui era in carica il sindaco Dimitri Russo, e i due permessi edilizi rilasciati dall’ufficio tecnico dello stesso Comune nel 2017 e nel 2018. Amministratori e funzionari comunali sarebbero stati ricambiati con l’assunzione nelle cliniche di Schiavone di almeno otto persone, tra parenti e amici. Sarebbero illegittimi inoltre, per la Procura, anche gli atti emessi dalla struttura commissariale della Regione Campania e relativi alla programmazione del fabbisogno sanitario regionale; nel mirino della Procura e’ finito in particolare il Decreto del Commissario numero 8 del 2018, ritenuto illegittimo perche’ potenzierebbe il settore privato a scapito di quello pubblico, violando in tal modo la legge regionale 4 del 2017. La Procura fa notare come nel decreto siano stati previsti “interventi sul pubblico per ridurre l’eccedenza in ordine al rapporto unita’ operative/bacini d’utenza, mentre nel privato tale eccedenza non solo non e’ stata ridotta, ma si e’ amplificata con una generica previsione di riduzione nel triennio 2019-2021”. I funzionari regionali inoltre, contesta l’ufficio inquirente, avrebbero scritto sotto dettatura di Schiavone, e con la mediazione del presidente di Aiop, Crispino, una circolare attuativa (la 2045 del 6 settembre 2018), con la quale “l’imprenditore otteneva di poter attuare il suo progetto di fusione/accorpamento con procedura straordinaria di accreditamento”, circostanza che “consentiva a Schiavone di trasferire presso la Pineta Grande anche i posti autorizzati esistenti presso Villa Ester, Padre Pio e Villa Bianca, che sono ulteriori rispetto a quelli accreditati e presi in considerazione dal Decreto del Commissario”. Rischiano il giudizio anche l’ex direttore generale dell’Asl di Caserta Mario De Biasio, e l’ex dirigente della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento, Salvatore Buonomo, trasferito a Potenza nel novembre 2019. La Procura ha chiesto poi l’archiviazione per 12 indagati, tra cui un medico e undici ex consiglieri comunali di Castel Volturno, che avrebbero partecipato all’emissione degli atti ritenuti illegittimi, senza pero’ avere alcun vantaggio o favore da Schiavone. (ANSA). YEC-PIO 10-NOV-20 14:31 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA SICILIA, martedì 10 novembre 2020 Covid: 33 positivi, sindaco Palma Montechiaro chiude scuole ZCZC1703/SXR OPA20315006627_SXR_QBKS R CRO S45 QBKS Covid: 33 positivi, sindaco Palma Montechiaro chiude scuole Tranne materna. Castellino, tenete ragazzini a casa (ANSA) – PALERMO, 10 NOV – Salgono a 33 i casi di positivita’ al Covid 19 al comune di Palma di Montechiaro. Lo ha comunicato, stamani, al sindaco, Stefano Castellino, l’Asp agrigentina. Altri quattro tamponi sono risultati positivi e adesso, nella citta’ del Gattopardo il primo cittadino ha deciso di emettere una ordinanza con la quale predispone la didattica a distanza di tutte le scuole, ad eccezione della materna. “Torno a chiedere ai genitori – dice il sindaco – di evitare che i figli escano di casa senza valida motivazione. Inoltre, a tutti i cittadini chiedo di uscire di casa solo per necessita’ ed evitare anche piccoli assembramenti”. (ANSA). FK-FK 10-NOV-20 14:42 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA PIEMONTE, martedì 10 novembre 2020 Covid: positivo sindaco Gattinara, anche noi ci ammaliamo ZCZC1706/SXR OTO20315006629_SXR_QBKT R CRO S56 QBKT Covid: positivo sindaco Gattinara, anche noi ci ammaliamo (ANSA) – VERCELLI, 10 NOV – “Anche i sindaci si ammalano.. ma poi guariscono”. Con questa frase il primo cittadino di Gattinara (Vercelli), Daniele Baglione, ha annunciato su Facebook di essere positivo al coronavirus. “Nello scorso fine settimana non sono stato molto bene – ha raccontato davanti alla telecamera -, quindi sono andato in ospedale, mi hanno fatto un tampone e sono risultato contagiato. Sto bene, non sono asintomatico, ho mal di schiena ma per fortuna tutta la mia famiglia sta bene, anche se in quarantena. Ho usato tutte le precauzioni necessarie, ho sempre indossato la mascherina ma evidente non e’ sufficiente”. Baglione ha assicurato che il lavoro da amministratore proseguira’ anche da casa, in video conferenza. A Gattinara erano risultati positivi anche i due parroci che ora sono in attesa di tampone negativo. (ANSA). Y70-GTT 10-NOV-20 14:42 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – La Presse, martedì 10 novembre 2020 Coronavirus, Pezzopane a prefetta Torraco: Conoscere Rt L’Aquila e provincia Coronavirus, Pezzopane a prefetta Torraco: Conoscere Rt L’Aquila e provincia Roma, 10 nov. (LaPresse) – “Sono molto preoccupa per la gravissima situazione in cui versano gli ospedali nella città dell’Aquila e nel comune di Avezzano. In questi mesi ho più volte sollecitato la Regione, la Asl ed il Sindaco dell’Aquila, nella sua qualità di presidente del comitato ristretto dei sindaci, a prendere provvedimenti adeguati. Ma nulla di quanto richiesto è stato fatto. Il numero dei contagi cresce, dopo un’estate trascorsa più a preoccuparsi di quanti concerti e di quanto pubblico dovesse partecipare agli stessi, che di quanti medici, infermieri, Usca, posti letti potessimo predisporre per affrontare con dignità ed energia la diffusione del contagio. Ora la situazione è gravissima e dall’8 ottobre in poi assistiamo ad una crescita paurosa della curva dei contagi, con aumento dei decessi e dei ricoveri che hanno saturato i due ospedali di L’Aquila ed Avezzano”. Lo scrive la deputata dem Stefania Pezzopane in una lettera indirizzata alla Prefetta dell’Aquila Cinzia Torraco.“Chiedo esplicitamente di attivare ogni organismo di coordinamento tra le diverse autorità, anche coinvolgendo il comitato ristretto dei sindaci, e fare in modo che questo coordinamento ogni giorno monitori la situazione e informi la popolazione; di far sì che il presidente del comitato ristretto dei sindaci Biondi richieda ufficialmente alla Regione es alla Asl 1, l’Rt della provincia dell’Aquila, del Comune dell’Aquila, del Comune di Avezzano e di tutti i comuni con i contagi perché si abbia chiarezza della vera situazione e affinché la Regione, il Comune dell’Aquila ed i comuni abbiano precise indicazioni sul da farsi”, prosegue Pezzopane.(Segue). POL ABR abf 101442 NOV 20 – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid:sindaco Fermo, “positivo,politica non da’ bell’esempio” ZCZC1741/SXB XCI20315006645_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid:sindaco Fermo, “positivo,politica non da’ bell’esempio” Dopo isolamento 40 giorni e ricovero in ospedale, nuovo tampone (ANSA) – FERMO, 10 NOV – La politica italiana “nell’emergenza sanitaria non ha dato un bell’esempio e lo posso dire da sindaco che e’ a capo di una lista civica in cui convivono varie anime”. A dirlo all’ANSA e’ il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, 43 anni, da 40 giorni in isolamento e ancora positivo al covid che lo ha portato anche ad un ricovero in ospedale. Calcinaro, che e’ rimasto contagiato durante una cena per festeggiare la rielezione, ne ha anche per “quei virologi ormai star delle tv che si affannano ogni ora a dare una propria versione sull’andamento del virus, non fanno altro che disorientare le persone, servirebbe una maggior coesione scientifica cosi’ da fornire notizie certe e facilmente comprensibili a tutti”. Porta nel cuore “gli angeli vestiti da dottori, infermieri e operatori socio sanitari”. E del covid, che gli ha lasciato una polmonite non ancora guarita, dice che “non si puo’ far notare solo il tasso di mortalita’ del virus, evidentemente non da peste nera”. Oggi un nuovo tampone, ma gli e’ rimasto addosso il timore di come sara’ il ritorno alla normalita’, “mi e’ stato detto che il senso di affanno puo’ accompagnarmi anche per mesi e questo un po’ genera preoccupazione”. La prima uscita sara’ “all’aperto”. (ANSA). Y81-ME 10-NOV-20 14:46 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – NOVA, martedì 10 novembre 2020 Russia: Covid, sindaco di Mosca annuncia nuove restrizioni per due mesi NOVA0457 3 EST 1 NOV Russia: Covid, sindaco di Mosca annuncia nuove restrizioni per due mesi Mosca, 10 nov – (Nova) – Il sindaco di Mosca, Sergej Sobjanin ha emesso un nuovo decreto che introduce nuove restrizioni in vigore per i prossimi due mesi, fino al 15 gennaio, in ragione delle informazioni sulla situazione epidemiologica in peggioramento nella capitale russa. A decorrere del 13 novembre per gli esercizi di ristorazione sara’ vietato servire i clienti nei locali (ristoranti, caffe’, bar) e in altri luoghi di intrattenimento (nonche’ nelle discoteche, sale karaoke, piste da bowling) dalle 23:00 alle 6:00. Le restrizioni non si applicano tuttavia ad asporto e consegna a domicilio, che continuano ad essere possibili 24 ore su 24. Tutte le aziende che forniscono servizi alla persona sono invitate ad utilizzare il sistema di registrazione dei numeri di telefono e tracciamento degli avventori e dei collaboratori. E’ inoltre temporaneamente sospeso lo svolgimento di eventi culturali, espositivi, educativi, ricreativi, con spettatori in presenza. Le restrizioni non si applicheranno agli eventi ufficiali, organizzati su decisione delle autorita’ esecutive. Alle universita’ pubbliche e private e’ raccomandata la didattica a distanza. (Rum) NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS: STOP A LEZIONI IN PRESENZA IN SCUOLE CANICATTI’, SINDACO FIRMA ORDINANZA = ADN1028 7 CRO 0 ADN CRO RSI CORONAVIRUS: STOP A LEZIONI IN PRESENZA IN SCUOLE CANICATTI’, SINDACO FIRMA ORDINANZA = La decisione dopo l’aumento dei casi proprio nei contesti scolastici del paese dell’Agrigentino Palermo, 10 nov. (Adnkronos) – Stop alle attività didattiche in presenza in tutte le scuole private e paritarie a Canicattì, in provincia di Agrigento sino al 13 novembre. Lo ha disposto il sindaco, Ettore Di Ventura, con un’ordinanza che riguarda sia le scuole primarie che quelle dell’infanzia e asili nido. Alla base della scelta l’aumento dei casi accertati, tanti dei quali riscontrabili proprio nei contesti scolastici. L’ordinanza è stata trasmessa per conoscenza alla Presidenza della Regione siciliana, alla Prefettura e alla Questura di Agrigento, alle orze dell’ordine, agli assessorati alla Salute e all’Istruzione della Regione siciliana, all’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, all’Ufficio scolastico regionale – Ufficio V ambito territoriale di Agrigento, e ai dirigenti scolastici. “E’ necessario attuare tutte le iniziative necessarie in questa fase così delicata per la nostra comunità – dice il sindaco -. Ricordo ancora una volta di uscire da casa solo per necessità, di evitare gli assembramenti e di usare correttamente le mascherine”. (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 10-NOV-20 14:58 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA CALABRIA, martedì 10 novembre 2020 Covid: due decessi nel vibonese ZCZC1887/SXR XCI20315006705_SXR_QBXU R CRO S45 QBXU Covid: due decessi nel vibonese (ANSA) – VIBO VALENTIA, 10 NOV – Sono due i morti nel Vibonese nelle ultime 24 ore. Entrambi erano affetti dal Covid-19. Nel primo caso si tratta di un 91enne residente a Vibo Valentia. L’uomo e’ deceduto nella giornata di ieri. La seconda vittima e’ una donna residente a San Cono, frazione del Comune di Cessaniti. A darne notizia in un post su Facebook, e’ stato il sindaco Francesco Mazzeo: “Un’altra tristissima notizia per il nostro Comune”. La donna era ricoverata in terapia intensiva a causa del peggioramento dello stato di salute dovuto ai sintomi del virus. “Alla famiglia le piu’ affettuose condoglianze mie personali, dell’Amministrazione Comunale e dell’intera Comunita’”, ha concluso il primo cittadino. Con queste due, salgono a nove le vittime nel Vibonese dall’inizio della pandemia e a cinque in questa seconda ondata. (ANSA). YA4-SGH 10-NOV-20 14:57 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid:Crotone calcio donera’ a comune 1000 tamponi antigenici ZCZC2086/SXB XCI20315006774_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid:Crotone calcio donera’ a comune 1000 tamponi antigenici (V. ‘”Covid: sindaco Crotone, Asp dia positivi ..” delle 14.27) (ANSA) – CROTONE, 10 NOV – Il presidente della societa’ calcistica del Crotone Gianni Vrenna ha dato la disponibilita’ a donare mille tamponi antigenici per avviare la campagna di screening che sta promuovendo l’Amministrazione comunale. A renderlo noto e’ lo stesso Comune di Crotone che sottolinea come i 1.000 tamponi antigenici “costituiranno il punto di partenza di questo innovativo percorso messo in campo dall’amministrazione a tutela della salute pubblica”. “Ringrazio il presidente Vrenna – ha detto il sindaco Vincenzo Voce – per la disponibilita’ che, ancora una volta, dimostra la sensibilita’ personale e della societa’ sportiva e l’attenzione alla vita cittadina. Questa contro il coronavirus e’ una battaglia di tutti e questi generosi gesti dimostrano l’importanza di essere uniti e compatti in questo frangente delicato”. L’amministrazione, dal canto suo, dichiarandosi “aperta ad ulteriori contributi che possano derivare nelle prossime ore”, sta verificando come permettere, con proprie risorse la possibilita’ a famiglie particolarmente disagiate di sottoporsi gratuitamente al test rapido. (ANSA). YXO-SGH 10-NOV-20 15:14 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – z ANSA CALABRIA, martedì 10 novembre 2020 Covid:sindaco Vibo,preoccupano ritardi lavorazione tamponi ZCZC2259/SXR OCZ20315006824_SXR_QBXU R POL S45 QBXU Covid:sindaco Vibo,preoccupano ritardi lavorazione tamponi “Grave e inaccettabile danno arrecato alla comunita’” (ANSA) – VIBO VALENTIA, 10 NOV – ” C’e’ un grave ritardo nel processo di lavorazione dei tamponi da parte dell’Azienda sanitaria di Vibo Vas+lentia. Ritardo dovuto, per quanto appreso anche da ambienti sanitari, dal numero considerevole di quelli fatti pervenire all’ospedale di Catanzaro, dove quelli di Vibo Valentia vengono lavorati, e dove sono stati fatti confluire anche quelli di Cosenza e Reggio Calabria. Superfluo segnalare che questi ritardi si ripercuotono negativamente sull’attivita’ che l’ASP Vibonese e’ chiamata a mettere in campo per contrastare la diffusione del Covid 19″. Lo afferma il sindaco di Vibo Valentia Maria Limardo che esprime preoccupazione. “E del grave danno arrecato alla comunita’ da tale inaccettabile ritardo – prosegue il sindaco – costituisce prova la nota pervenuta dall’Asp con la quale proprio per il ‘notevole ritardo nella lavorazione dei tamponi nasofaringei per la ricerca del SARS-Cov2 e pertanto nella trasmissione dei relativi referti’ a tutela della salute pubblica e’ stata proposta la sospensione dell’attivita’ didattica in presenza. E’ ovvio che questa situazione non e’ piu’ tollerabile da questa provincia che ancora una volta si trova ad essere penalizzata a vantaggio di altre zone del territorio regionale. Orbene nel contesto dato e relativamente ad una presunta contraddizione che i leoni da tastiera, sia pure autorevoli e onorevoli anche se qualcuno scaduto, hanno voluto rilevare con la precedente determinazione dell’esecutivo comunale in merito all’intervento ad adiuvandum teso all’annullamento del Decreto Ministeriale del 4 novembre 2020 che ha individuato la Calabria come zona rossa, vanno tenute presenti alcune circostanze dirimenti che pongono le due decisioni su piani diversi e separati”. “Innanzitutto occorre rilevare – sostiene ancora Limardo – che la contingibilita’ e l’urgenza e’ stata determinata da esplicita richiesta da parte dell’Asp stante il ‘notevole ritardo nella lavorazione dei tamponi nasofaringei per la ricerca del SARS-Cov2 e pertanto nella trasmissione dei relativi referti’. Tale dato e’ solo uno dei ventuno parametri posti a base del calcolo dell’indice di rischio. Oggi invece apprendiamo che l’indice RT e’ in fase di calo passando da 1.8 a 1.6 nell’ultimo bollettino di monitoraggio dell’ISS presso il Ministero della Salute. Certamente le criticita’ del servizio sanitario regionale e di quello vibonese in particolare, non possono non essere note a chi fino a qualche mese fa ha occupato posti di elevata responsabilita’”. “Chi e’ uomo delle Istituzioni e ha responsabilita’ di governo, in questo delicato momento – sostiene il sindaco di Vibo – dovrebbe astenersi da facili ironie e arditi commenti la lettura dei quali porta a considerare la distanza siderale che separa chi e’ comodamente adagiato su poltrone romane senza alcun carico di responsabilita’ e chi, come tutti i Sindaci d’Italia, si trova nella trincea di un difficilissimo campo di battaglia e che e’ costretto ad assumere il peso di gravi decisioni certamente in scienza e coscienza, ma spesso in solitudine. Invero i cittadini si sarebbero aspettati un monitoraggio dell’azione di un Governo che continua imperterrito a lottizzare con le sue nomine la sanita’ calabrese incurante e indolente del grave dramma che stanno vivendo i calabresi”. (ANSA). ATT-FLC 10-NOV-20 15:24 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ANSA NAZIONALE, martedì 10 novembre 2020 Covid: sindaco Rimini, siamo in zona gialla ma cosi’ non va ZCZC2276/SXB XCI20315006828_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Covid: sindaco Rimini, siamo in zona gialla ma cosi’ non va ‘Viene inteso come un messaggio ad abbassare la guardia’ (ANSA) – BOLOGNA, 10 NOV – “Bisogna avere il coraggio di dirlo: l’Emilia-Romagna e’ in zona gialla ma cosi’ non va. Il timore chiaro, che vivono in particolare sulla pelle medici e personale sanitario, e’ che il colore giallo venga inteso come uno scampato pericolo, un altro sospiro di sollievo da tirare”. Lo dice il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. “La conferma della zona gialla e’ un riconoscimento al lavoro straordinario che stanno facendo medici, infermieri, il personale sanitario. Comuni e sindaci sono impegnati 24 ore su 24 nelle unita’ di crisi, per sostenere e affiancare la nostra sanita’, ma sono seriamente preoccupato che il codice giallo venga percepito come un messaggio per abbassare la guardia. Un ragionamento distorto e pericoloso. I numeri forniti dalla Direzione generale dell’Ausl Romagna ci dicono invece che stiamo entrando nella fase critica dei posti letto e delle cure, anzi gia’ ci siamo. Su 529 posti letto Covid in Romagna quelli gia’ occupati si avvicinano a cinquecento. Se si supera questa quota cominceranno a saltare le prestazioni sanitarie per altri malati e patologie. Chiedere comportamenti responsabili, di non concentrarsi nelle strade, nelle piazze o in qualunque altro luogo, serve per non far collassare ospedali, per salvaguardare e non per opprimere. Salute e imprese, con maggiori restrizioni, si vedrebbero ancora piu’ chiuse”. (ANSA). NES 10-NOV-20 15:25 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – Dire Nazionale, martedì 10 novembre 2020 COVID. PALERMO, ORLANDO: AL COMUNE IL MASSIMO DELLO SMART WORKING DIR2233 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT COVID. PALERMO, ORLANDO: AL COMUNE IL MASSIMO DELLO SMART WORKING L’ANNUNCIO NEL CORSO DI UNA CONFERENZA STAMPA (DIRE) Palermo, 10 nov. – “Come giunta abbiamo dato disposizione ai dirigenti affinche’ realizzassero entro oggi dei piani di smart working al massimo possibile al Comune”. Lo ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, nel corso di una conferenza stampa in remoto. (Sac/Dire) 15:32 10-11-20 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – – ADN Kronos, martedì 10 novembre 2020 CORONAVIRUS: SINDACO PALERMO, ‘STOP BIVACCHI IN SPIAGGIA, SCATTA DIVIETO STAZIONAMENTO’ = ADN1175 7 CRO 0 ADN CRO RSI CORONAVIRUS: SINDACO PALERMO, ‘STOP BIVACCHI IN SPIAGGIA, SCATTA DIVIETO STAZIONAMENTO’ = Palermo, 10 nov. (Adnkronos) – “E’ finito il tempo dei bivacchi sulla spiaggia”. A dirlo è stato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, durante una video conferenza convocata per annunciare un pacchetto di divieti e restrizioni utili a limitare la diffusione del coronavirus. Nelle prossime ore il primo cittadino firmerà un’ordinanza che prevede, tra le altre cose, il sabato e la domenica il divieto di stazionamento in tutte le spiagge della città. “Lo scorso week end, complice il bel tempo, molti palermitani si sono riversati in spiaggia a Mondello. Sarà possibile camminare, fare sport ma non stazionare – ha spiegato il primo cittadino -. Allo stesso modo saranno vietate tutte quelle attività commerciali che prevedono lo stazionamento”, come, ad esempio, la vendita di oggetti su bancarelle improvvisate. “Serve la collaborazione di tutti”, ha ribadito Orlando. (Loc/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 10-NOV-20 15:47 NNNN – – – – – – – – – – – – – – – – – – – –
ALTRE CINQUE REGIONI IN ARANCIONE, Corriere
AMENDOLA, Piano anti-povertà con i fondi UE, Avvenire
CAMPANIA, CONTAGI FUORI CONTROLLO, Il Manifesto
ESONERO IMU AD AMPIO RAGGIO, Italia Oggi
LAVORATORI FRAGILI E SMART WORKING, Il Sole 24 Ore
PROVINCE, IL VOTO SLITTA AL 31 MARZO, Italia Oggi
RICCIARDI, Servono controlli e sanzioni, o inevitabile il lockdown, Il Messaggero