Liliana Segre è stata eletta all’unanimità presidente della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. La commissione era stata istituita a ottobre 2019 senza i voti di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia (in tutto raccolse 151 sì, 98 astensioni e nessun no). «Sono profondamente emozionata», ha detto la senatrice a vita dopo la sua elezione da parte dei membri della commissione, «perché è tanto che penso che questa commissione contro l’istigazione all’odio sia qualcosa che sento profondamente e adesso cominciamo. Mi faccio da sola un grande coraggio per iniziare questo percorso, visto che ho 90 anni». Segre ha poi aggiunto: «Spero che possa diventare un momento importante per la Repubblica visto che il linguaggio dell’odio è una cosa che mi ha ferito tutta la vita. Ho cominciato a sentire molto presto le parole dell’odio e se posso concludere la mia vita mettendo una di quelle piccole pietre che nei cimiteri ebraici si mettono sulle tombe per dire “io sono venuto a trovarti”, allora anche questo inizio di commissione è una piccola pietra». I vicepresidenti saranno Francesco Verducci (Pd) e Daisy Pirovano (Lega). Eletti anche i due segretari: Emma Pavanelli (M5s) e Anna Minuto (Forza Italia).
Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente nazionale di ALI, ha commentato così: «Liliana Segre è stata eletta Presidente della Commissione straordinaria per il contrasto di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza. Fenomeni contro i quali ha combattuto sempre con amore, gentilezza, umanità e generosità, trasmettendo alle nuove generazioni il suo impegno.
Liliana da oggi continuerà a difendere i valori della libertà e dell’uguaglianza, presiedendo una significativa commissione da lei fortemente voluta. Una donna straordinaria, che onora l’Italia e la mia città». ALI è stata promotrice di una campagna contro l’odio che è culminata nella manifestazione dei sindaci del 10 dicembre 2019, a Milano, con la partecipazione di Liliana Segre.