Il Bilancio di Genere è uno strumento di analisi e programmazione che permette di monitorare l’impatto delle politiche delle amministrazioni locali sui divari di genere. Il Comune di Lucca, fin dal 2012, ha scelto il bilancio di genere come strumento strategico e fondante delle politiche del territorio per sviluppare percorsi di sviluppo sociale ed economico secondo equità. Il tema della parità di genere investe ambiti come quello del lavoro delle donne, della sua distribuzione ineguale, del sovraccarico del lavoro di cura, della violenza sulle donne, dei servizi comunali. E il bilancio di genere, che fotografa la società e il territorio evidenziando i bisogni o le disparità presenti , consente di orientare l’ attività e i finanziamenti verso la vita delle persone nella specificità della loro condizione di genere.
Il Comune di Lucca di recente ha aderito alla Rete dei Comuni Sostenibili, il progetto promosso da ALI- Autonomie Locali Italiane per accompagnare, attraverso la misurazione e il monitoraggio di indicatori, i Comuni nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica contenuti nell’Agenda 2030. In questo contesto si inquadra il supporto scientifico e coordinamento nella definizione del documento strategico che ALI in collaborazione con la sua società partecipata Leganet ha offerto agli uffici comunali.
Il“Bilancio di Genere”, infatti, rappresenta uno degli strumenti di stimolo presenti sul “set” di indicatori locali della Rete dei Comuni Sostenibili ed è associato associato al Goal 5 sulla parità di genere di Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Esso rappresenta un documento di pianificazione strategica molto utile per agire localmente sul tema dell’uguaglianza di genere e, quindi, contribuire dal basso al raggiungimento di uno dei grandi Obiettivi nelle Nazioni Unite.
“Grazie al bilancio di genere un’amministrazione pubblica può gestire le risorse pubbliche, progettare gli investimenti, agevolare iniziative sul territorio prestando la giusta e necessaria attenzione al rispetto di trasparenza, equità ed efficienza” ha detto l’assessora del Comune di Lucca Ilaria Vietina – Lavorare per la Parità di Genere significa impegnarsi per assicurare a tutte e tutti i cittadini l’accesso al lavoro, ai saperi, ai luoghi di gestione, alle posizioni apicali contrastando gli stereotipi, le rendite di posizione, le discriminazioni e le violenze di genere. Da oggi Lucca ha il suo Bilancio di Genere, racconta i passi fatti avanti e i passi ancora da dover percorrere, indica la direzione a chi nei prossimi anni amministrerà Lucca e il suo territorio: ogni buona azione amministrativa e politica deve costruire opportunità di crescita per tutta la comunità assicurando equità e giustizia”, ha concluso l’assessora.
“Questa edizione contiene i dati fino al 2020 ed è la seconda, dopo quella realizzata nel 2011 – spiega Maurizio Gazzarri di Ali Autonomie che ha curato il documento – Al termine del mandato amministrativo, l’Assessora alle Politiche di genere Ilaria Vietina ha promosso e voluto un percorso di approfondimento sulla situazione e sulla evoluzione. Perché è solo conoscendo la realtà che si può migliorarla. Anagrafe, famiglie, personale comunale, servizi sociali, scuola, lavoro, cultura, bilancio e anche toponomastica: tutto concorre a disegnare il quadro sul rapporto tra i generi e tra questi e la città”
Il Tirreno_ Più donne si rivolgono ai servizi sociali comunali. I dati del bilancio di genere.