L’applicazione della tecnologia blockchain al settore pubblico si intreccia inevitabilmente, anche nella prospettiva dell’automazione delle decisioni amministrative, con il tema della gestione e sfruttamento dei big data offrendo enormi potenzialità ma anche ponendo inediti problemi di compatibilità con la disciplina giuridica europea e nazionale in tema di data protection. Questo apre al decisore pubblico nuove frontiere di complessità ed accuratezza nella ponderazione e valutazione degli interessi pubblici con evidenti riflessi sull’efficacia dell’azione amministrativa. Un intervento di Giovanni Gallone, magistrato di T.A.R., sulla rivista on line federalismi.it.
da federalismi.it – autore Giovanni Gallone