«Sabato 5 novembre ALI-Autonomie Locali Italiane sarà al fianco delle tante associazioni e cittadini che hanno aderito all’Appello Europe for Peace in solidarietà con il popolo ucraino.
La nostra associazione che rappresenta tanti comuni e tante province, portatrice di una lunga storia d’impegno contro tutte le guerre, ha sostenuto e sostiene senza ambiguità la resistenza Ucraina. Per l’opinione pubblica europea è il momento di spingere per un cessate il fuoco immediato e per un accordo di pace. L’escalation militare, la minaccia nucleare, la farsa dei referendum imposti, il rischio di un conflitto lunghissimo con ulteriori migliaia di vittime, la crisi energetica ed economica provocata che impoverisce e accresce le disuguaglianze impongono un cambio di fase.
ALI, che ha già in corso un programma – “Comune adotta Comune” – per cooperare ad assistere le città ucraine più colpite, sarà nelle piazze italiane e in quella di sabato 5 novembre a Roma, insieme a tanti sindaci e altre associazioni.
Essere in piazza per la pace, dare voce e visibilità ai sentimenti e alle preoccupazioni di una larghissima maggioranza dei cittadini è coerente con il sostegno al diritto internazionale calpestato per colpire l’Ucraina. Perché la mobilitazione sia vasta e unitaria valgano le parole di Papa Francesco: “Putin fermi la guerra, Zelensky sia aperto a serie proposte di pace”».
Lo dichiara in una nota Matteo Ricci, Presidente nazionale di Ali e Sindaco di Pesaro.