Il presidente di alI autonomie locali Italiane e sindaco di Pesaro Matteo Ricci durante il “Festival delle Città, le autonomie locali per l’Italia”, Roma, 01 ottobre 2019. ANSA/ANGELO CARCONI
«Ha ragione il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Calderoli ritiri subito il Disegno di legge per l’autonomia differenziata perché così si spacca l’Italia. È la stessa posizione che ha preso ieri l’ufficio di Presidenza di ALI, Autonomie Locali Italiane. Il tema non solo non è prioritario per l’Italia, schiacciata dalla crisi economica, energetica, e sempre più povera, ma questa idea di autonomia che ha in testa il Governo rischia di aumentare le divisioni e le disuguaglianze in un Paese già fortemente diviso e che deve quotidianamente combattere le disuguaglianze al suo interno. Perché invece il Governo e il Parlamento non si occupano piuttosto della mancata riforma del TUEL? All’Italia serve una riforma completa di riordino degli enti locali. C’è un testo, condiviso, a cui si è arrivati dopo un lungo e difficile lavoro di confronto tra le diverse parti politiche, ma che è fermo in un cassetto, non è mai stato portato in Consiglio dei Ministri. Ripartiamo da quel testo, pur sapendo che la bozza non affrontava due importanti nodi politici: l’incandidabilità e i terzi mandati per tutti». Lo ha dichiarato Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro e Presidente nazionale di ALI, Autonomie Locali Italiane.