La pandemia ha messo luce alcune delle problematiche del sistema di salute: liste d’attesa molto lunghe e disparità territoriali. Il PNRR dovrebbe aiutare a risolvere questi problemi con la nascita di 1.430 Case di comunità. Qui i cittadini potranno trovare le prime cure gratuite evitando di affollare pronto soccorso e ospedali. Sono previste due tipologie di interventi: le Case di comunità “hub” (una ogni 40-50 mila abitanti), dove si potrà trovare un’assistenza medica 24 ore su 24 ogni giorno della settimana, e quelle “spoke” che offriranno studi medici di famiglia collegati in rete e aperti 12 ore al giorno sette giorni su sette. Un ruolo cruciale sarà assegnato agli infermieri, che saranno da 7 a 11 per ogni struttura.
da osservatoriorecovery.it
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